Lexus RZ e BMW i7: altre due novità in arrivo. Il primo è un Suv medio-grande, la seconda una super-berlina, versione EV dell’ammiraglia di Monaco.

Lexus RZ, gemella della Toyota bZ4X
Dalla stessa base tecnica, la piattaforma e-TNGA, dal Giappone sono in arrivo tre Suv elettrici: la Toyota bZ4X, la Subaru Solterra e, appena svelata, la Lexus RZ. Cominciamo dalle dimensioni: la RZ è lunga 481 cm, larga 190 e alta 164. È più lunga quindi sia della Tesla Model Y (475 cm) sia della Volkswagen ID.4 (458). La propulsione è la stessa dei due modelli gemelli: con trazione anteriore un motore da 150 kW o, con trazione integrale, due motori da 80 kW ciascuno. La batteria ha una capacità di 71,4 kWh e autonomia WLTP di circa 450 km. Massima potenza di ricarica: 150 kW, il che dovrebbe consentire di riportare la batteria all’80% in circa mezz’ora. Manca un’informazione fondamentale come il prezzo, che verrà svelato più avanti. Ma certo i dati tecnici fanno pensare a un prodotto decisamente più convincente della prima elettrica Lexus, la UX 300e, passata praticamente inosservata.
Il salotto BMW che fa i 240 e va da 0 a 100 in 4,7″
BMW alza ancora la posta della gamma elettrica con l’ammiraglia i7, che utilizza il sistema di trazione EV di 5° generazione. Con motori sincroni che non richiedono terre rare, ma si basano esclusivamente su elettromagneti nel rotore e nello statore. Il modello “base” ( a questi prezzi si fa per dire…)si chiama BMW i7 xDrive60 e ha una potenza di 400 kW, con sistema di trasmissione modulare. Con un motore “M” da 190 kW sull’asse anteriore e un ” Motore L” da 230 kW sull’asse dietro. La batteria ha 101,7 kWh di capacità. Coppia del sistema di 745 Nm: l’accelerazione da zero a 100 km/h avviene in 4,7″, non male per un’auto da “cumenda“. La velocità massima è di 240 km/h. Non male anche il consumo, per un’auto di queste dimensioni (e peso): il dato WLTP è compreso tra 18,4 e 19,6 kWh/100 km. Autonomia fino a 625 km. La versione di punta, la i7 M70 xDrive, arriverà nel 2023, con 485 kW di potenza, coppia massima di oltre 1.000 Nm e 0-100 km/h in 4,0″. Consumo WLTP: 21,2/26,4 kWh/100 km.

Il motore della i7 senza terre rare. Questo è progresso. Non rientra nella mia idea di auto piccola ed efficiente ma se porta elementi di progresso vero è la benvenuta
Proprio ieri mi soffermavo sulla sfida di BMW a Tesla, elogiando la vision di BMW. Questa serie 7 conferma la mia idea e, anzi, attua quei miglioramenti che avevo auspicato.
In dettaglio:
– avevo criticato, nella i4, il retro con la cromatura che richiamava gli scarichi, sulla i7 sono spariti
– avevo criticato il doppio rene della i4, insensato, brutto e con la targa a rovinarlo, sulla i7 il doppio rene è oggettivamente molto bello ed elegante, la targa è al punto giusto, finalmente!
– avevo notato lo sforzo di BMW di non sacrificare l’estetica sull’altare del CX, sforzo confermato con questo modello
– avevo chiesto a BMW uno sforzo sulle performance, in particolare sulla velocità massima. Qui siamo di fronte ad un modello che consente di raggiungere punte di 240 km/h, la velocità massima è finalmente promossa
– notevole l’autonomia, vedremo l’impatto della mega batteria da 101 kWh sulla dinamica di guida
Punti deboli:
– sul prezzo BMW si era sforzata di più con la i4, con la i7 cresce il divario rispetto alla versione berlina (mi riferisco ai prezzi della serie 7 attuale, che partono da 100.000 euro, mentre la i7 dovrebbe partire da 140.000 euro)
– il “televisore” lo detesto, quanto vorrei vederci un bel cruscotto tradizionale con schermi LCD che accompagnano tachimetri veri e non simulati
Non mi spiego nella BMW i7 a cosa servano i 2 metri di cofano davanti. boh!
è una gran turismo tutta avanti, se vedi dietro il baule è molto contenuto, probabilmente avrà un bel frunk… non mi stupirebbe vederla in versione sport coupè, da paura…
è per il v12 dell’ibrido.. 🤦♂️
dove pensi che sia posizionata buona parte dell’elettronica?
nel cruscotto?
Tutte macchine, al solito, molto economiche, abbordabili da chiunque; così la mobilità elettrica resta uno status Symbol, non una conversione ecologica.
Pensi forse che l’r&d lo paghi il signor rossi con la citycar? LOL… Tesla insegna che con quelle auto si fanno utili, il mercato segue… il signor rossi in monopattino…