LEVC (London Electric Vehicle Company) dai taxi neri ibridi di Londra in versione TX, ai bianchi furgoni da trasporto per il colosso svizzero delle consegne a domicilio DPD. L’azienda britannica, infatti, ha ufficialmente avviato una fase di test e prove su strada del suo nuovo furgone elettrico VN5 che sarà sul mercato entro fine anno. DPD, che sarà il primo ad adottarlo, è partner dello sviluppo testando nei prossimi mesi i primi esemplari.
Se mesi di test, poi sul mercato
Basato sull’ architettura della gamma eCity del taxi TX LEVC, VN5 offre lo stesso propulsore elettrico (con range estender tre cilindri a benzina da 1.500 cc). L’autonomia è di 63 miglia (102 km) con trazione elettrica pura e di 301 miglia totali (485 km) con l’ausilio del motore termico. Come il Taxi TX, VN5 è dotato di un raggio di sterzata di soli 10,1 m per una maggiore manovrabilità negli spazi ristretti delle città . Può caricare due pallet di dimensioni Euro con un carico utile lordo di oltre 800 kg. È dotato di una grande porta a caricamento laterale e una porta divisa 60/40 nella parte posteriore per facilitare il carico e lo scarico per il conducente.
La fase di prova di LEVC si svolgerà nei prossimi mesi e vedrà oltre 25 partner prendere in consegna i veicoli di prova. I tester vanno dal noleggio di strumenti e attrezzature ai fornitori di energia e servizi postali. Queste aziende sono state appositamente scelte per sottoporre il veicolo a diversi casi d’uso.
LEVC nei progetti UK per il rilancio dell’auto
LEVC, oggi di proprietà del colosso cinese Geely, sta vivendo un momento di grande successo anche con il suo veicolo iconico, il taxi, già commercailizzato anche in Europa e da pochi mesi in Giappone. In tutto sono già stati venduti oltre 4 mila esemplari. LEVC è inoltre capofila di alcuni progetti di sviluppo della filiera elettrica finanziati da governo britannico. Tra questi l’Advanced Propulsion Centre (APC), una joint venture tra il governo del Regno Unito e l’industria automobilistica finanziato con 9 milioni di sterline. ù