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Lettera di San Valentino a…una colonnina

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La colonnina si è spenta e Giuseppe non riusciva a staccare il cavo

Lettera di San Valentino a una colonnina: l’ha scritta, con ironia, Giuseppe  un lettore a cui è capitata una disavventura con una ricarica di Enel X Way.  Naturalmente saremo lieti di ospitare un’eventuale replica dell’azienda. 

lettera di san valentinoLettera di San Valentino a Enel X Way: “Sai che ti voglio bene, ma…”

“Cara Enel X Way, adesso ho capito perchè ti chiami così! La X sta per incognita! A tale proposito ti voglio raccontare una disavventura che mi è capitata in via della Longarina in Guidonia (Roma). Tu lo sai che ti voglio bene e te l’ho dimostrato con Flat Large: sono abbonato al tuo servizio da tre mesi, ma quest’amore non è affatto corrisposto. Ti racconto perchè: l’altro giorno, per la precisione l’11 febbraio alle ore 18, torno alla mia macchina elettrica, dopo aver lasciato il cavo inserito per la ricarica. E scopro che la colonnina era fuori servizio, anzi era proprio spenta e non sono riuscito a liberare il mio cavo dalla colonnina. Intanto me lo potevi dire che ti eri stancato di me, invece mi hai lasciato senza avvertirmi con una notifica.. Allora dico: se non volevi saperne più di me perché ti sei tenuto il mio cavo?“.

lettera di San ValentinoLa colonnina si è spenta e per liberare il cavo…

Insomma, alla fine ho dovuto chiamare una persona super partes (Società Principia) per farmi liberare il cavo. La carica non era terminata ed ho dovuto aspettare 40 minuti il tecnico (gentilissimo e velocissimo) per liberarmi dalla colonnina. Tra i miei tentativi infruttuosi, le telefonate intercorse con il Servizio Clienti più l’attesa del tecnico, sono stato alla colonnina più di un’ora. Suggerimento: visto che non puoi sostituire le 9.000 batterie tampone in caso di black out della rete, studia un sistema meccanico che in caso di mancanza di corrente stacchi automaticamente il cavo. Hai studiato tanto, amica mia, hai le capacità anche per risolvere questo problema. Cara Enel X Way, ero innamorato di te, sono un uomo che crede nelle storie lunghe, ma nella giornata degli innamorati, a malincuore, ti confesso che mi sto disamorando…Ma voglio ancora crederci… dipende solo da te. Con affetto, nonostante tutto“. Giuseppe Sorvillo

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15 COMMENTI

  1. Piccolo suggerimento che mi ha dato il tecnico quando mi è capitata una situazione simile. Enel ha un servizio poco pubblicizzato che permette di lasciare il cavo attaccato alla colonnina e loro te lo rispediscono a casa senza spese.

    • Sì, certo, e ci mancherebbe anche che non lo facessero…
      Però se il cavo mi serve? E magari sono lontano da casa?
      Non voglio poi immaginare cosa succeda se per qualche strano motivo quel meccanismo si inceppa ed il cavo a casa non ti arriva…

      • Ovvio, neanch’io quella volta ho usufruito del servizio, anche perché la ricarica si è interrotta dopo neanche 3kwh ed ero praticamente a piedi, però visto che il servizio è poco pubblicizzato pesavo di fare una cosa gradita facendolo conoscere ad altri utenti che potrebbero averne bisogno

  2. Stessa cosa capitata a mia moglie a gennaio, sempre con colonnina Enel X Way. Racconto inviato a vaielettrico, ma mai pubblicato.
    Lasciamoci con una domanda: e se il tecnico fosse stato ad un centinaio di chilometri da lì? E se fosse capitato di notte?

    In realtà, scoperto dopo, Enel X Way ha tutta una procedura che prevede, tra le altre cose, che ti chiamino nei giorni successivi per sapere se ti è stato restituito il cavo dal tecnico di turno, o per viceversa organizzare una riconsegna. Quindi vuol dire che capita non così infrequentemente… Ed è semplicemente assurdo…

  3. Qua si sta a scherzare ma è assurdo che si debba affrontare l’affidabilità precaria della ricarica alle colonnine come normalità. Per me un disservizio come quello raccontato andrebbe risarcito a suon di migliaia di euro per i disagi causati. Il governo è completamente latitante e probabilmente tifa per queste disfunzioni.

  4. L’affidabilità delle colonnine è molto discutibile su tutti i Provider, enel X sconta il fatto di essere la più diffusa e più utenti significa più segnalazioni. Qui nel mio quartiere vi sono colonnine Enel X, Acea, Be Charge, beh, la colonnina che mi da dato meno problemi ed è sempre funzionante è una Juice Pole Enel X vecchi tipo, con una presa tipo 2 ed una presa 3A. In tre anni ha sempre funzionato. Peccato che se la tipo due è occupata la 3A entra in manutenzione. Le tre nuovissime colonnine ACEA del centro commerciale si passano da una all’altra i guasti, per fortuna sono tre e difficilmetne sono tutte e tre offline, ma quando sono tutte e tre attive lo segno sul calendario. E la colonniana Be-Charge, due anni di vita di cui quattro mesi passati in “manuntenzione” dopo un mese di funzionamento è tornata “in manutenzione”. Il problema non è Enel X, sono i tempi di intervento della risoluzione dei problemi. Si risolverà quando vi saranno talmente tante colonnine che sceglieremo mettendo il filtro “Funzionante” sulle app dei provider di ricarica.

  5. Giuseppe non so che auto hai ma io nella mia Cupra Born col pulsante riesco sempre a sbloccare il connettore e in casi estremi ce un tirante nel bagagliaio che serve proprio come sblocco meccanico manuale.

    Penso che anche la Tesla abbia un sistema simile

    • Pardon… ho inteso dopo che tu intendi il tuo cavo type 2 bloccato lato colonnina… li non ce soluzione rapida che conosca :’-(

  6. Non se la prenda, Giuseppe, mi creda: è meglio così!
    Corre voce, anzi, lo so per certo, che la suo colonnina e tutte le sue sorelle… beh… come dirglielo…
    si, sono un po’… leggerine.
    Sembra che ci stiano con tutti! basta arrivare con una flat, di qualunque taglia, e…
    Anzi, dicono che preferisca i rapporti a consumo: guadagna di più!
    Lo so, fa male!
    D’altra parte, capita a tutti: io, per esempio, ho una storia da oltre due anni con una colonnina Repower. Beh! Due cariche fa, mi ha lasciato a piedi, obbligandomi a tornare scornato al garage a ricaricare, e nell’ultimo Km persino a consumare un decimo di litro di benzina! Doloroso!
    Anche se nel mio caso era la maîtresse, la signora APP, che si è impuntata, e ad ogni tentativo di effusioni con la colonnina, mi diceva: “Ops! Qualcosa è andato storto!”. Capita!
    D’altra parte, come ogni amata, non sono nostra proprietà: hanno il diritto di decidere cosa fare delle loro prese.
    Non ci pensi più, resterà una buona amica, vedrà!

  7. TERIBBBBILE!!!
    E io che stavo giusto giusto per sottoscrivere il flat large con Enel x adesso tremo.
    Forse meglio plenitude?
    Mahhh…
    Te lo immagini sotto il sole con capacità residua 5% e con i bimbi in auto?

    • È uguale. Il problema era nella colonnina, nonn nel contratto sottoscritto e con chi. Purtroppo Enel è davvero inaffidabile. Gentile, disponibile, conveniente, diffusa…. ma troppo inaffidabile

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