Leo, l’assistente virtuale di BYD, messo alla prova

Abbiamo provato le funzionalità di Leo, l’assistente digitale evoluto della casa automobilistica BYD progettato con l’intelligenza artificiale generativa. Una guida virtuale per accompagnare i clienti nell’acquisto del nuovo veicolo, con tutti i pro e tutti i contro che uno strumento non umano porta inevitabilmente con sé

Le caratteristiche fondamentali di Leo

Il cervello digitale di Leo è realizzato sulla base di due caratteristiche fondamentali: il natural language processing e l’emotional intelligence. Realizzato con il supporto tecnologico di Triplesense Reply, l’assistente virtuale di BYD, graficamente rappresentato da un Digital Human animato, è pronto ad ascoltare qualsiasi richiesta e qualsiasi dubbio del futuro acquirente.

Daniele De Leonardis, Direttore Marketing di BYD Italia, ha sottolineato che «con Leo abbiamo voluto umanizzare il nostro brand attraverso un’interazione empatica e personalizzata, senza rinunciare alla nostra identità tecnologica. È l’espressione perfetta del nostro posizionamento: unire innovazione avanzata e accessibilità per creare un’esperienza realmente significativa per ogni utente».

Le promesse di Leo

Leo non ha dubbi sul fatto che le sue risposte portino il cliente sempre più vicino all’auto perfetta. D’altronde non ha scelta, e mai potrebbe dare un’immagine di se dubbiosa e reticente. È il bello (e il brutto) dell’intelligenza artificiale, che può essere plasmata a immagine e somiglianza degli interessi e degli scopi di chi quell’IA l’ha creata.

In ogni caso, la prima domanda che sottoponiamo a Leo è quasi un dubbio amletico: «Sono pronto per un auto elettrica?». Risposta: «Optare per un auto elettrica è una scelta intelligente e sostenibile». Non avevamo dubbi, certo.

«Ma BYD fa proprio al mio caso? Quali sono i vostri punti di forza?». «Scegliere BYD – risponde nell’arco di un secondo e mezzo Leo – significa affidarsi a leader globali dell’innovazione elettrica. I nostri punti di forza includono l’esclusiva batteria Blade che offre sicurezza e durata, tecnologie avanzate come la e-platform 3.0, e un design moderno. Inoltre, BYD si distingue per l’impegno nella sostenibilità e l’ampia gamma di modelli adatti a ogni esigenza».

leo byd
La gamma dei veicoli BYD commercializzati in Europa

E le sue risposte

Leo è sintetico e convincente e ci azzardiamo a chiedere quali sono i punti deboli di BYD. E qui Leo, intelligentemente, quasi come un essere umano ben inserito nel dinamiche del marketing, devia rapidamente nella sua risposta articolata e studiata: «Comprendo il tuo desiderio di avere un quadro completo – risponde con un bel sorriso – e, come ogni scelta, anche un’auto elettrica presenta sfide, come la necessità di pianificare le ricariche e l’iniziale investimento. Tuttavia, i vantaggi in termini di risparmio a lungo termine e sostenibilità sono notevoli. Se hai dubbi specifici, sarò felice di aiutarti a chiarirli o a trovare la soluzione migliore per te!».

Il nostro dubbio specifico, in questo momento, è se scegliere un finanziamento o un pagamento immediato della vettura.  Leo, rimbalzando elegantemente la palla ai suoi colleghi umani, risponde che «la scelta tra finanziamento e pagamento immediato dipende dalle tue esigenze e possibilità. Un finanziamento ti permette di diluire l’investimento nel tempo, rendendo l’acquisto più gestibile. Pagare subito potrebbe offrirti sconti o vantaggi aggiuntivi».

«Quali, Leo?». «Potresti ottenere vantaggi come sconti sul prezzo finale, offerte speciali o accessori inclusi. Inoltre, avrai la tranquillità di non avere rate mensili».

L’intelligenza di Leo…al condizionale

Chiaro, lineare, mai contraddittorio. Leo difficilmente si fa cogliere in fallo e, nella sua impassibilità, fornisce al potenziale cliente risposte precise nella loro funzione promozionale e condizionale.

Anche quando lo sollecitiamo su domande più specifiche e mirate («Io ho queste esigenze di autonomia, ricarica, costi ecc. Che modello mi consigli?»; «Mi conviene sostituire la mia auto a benzina con una BYD elettrica?»>; «In che tempi mi verrà consegnata?»; «Come funziona la garanzia?»; «In caso di guasto, quanto tempo servirà alla riparazione?») l’avatar Leo si limita ancora a proporre tutti i modelli di BYD rimandando ai colleghi reali per maggiori dettagli.

Sì, perché quello che più salta all’occhio è proprio l’utilizzo del modo verbale condizionale nelle sue risposte, che possono definirsi precise solo nella loro apparente ossimorica genericità. In un rimbalzo continuo verso i consulenti umani, filtrati così dall’intelligenza (a questo punto anche lei condizionale) di Leo.

LEGGI anche “BYD Dolphin Surf: la piccola che aspettavamo” e guarda il VIDEO di Luca Palestini 

 

 

Visualizza commenti (2)
  1. un rimbalzo continuo verso i consulenti umani……si meglio quelli anzi a volte rimpallano continuamente anche loro e sanno molto poco tecnicamente….
    Sono spesso venditori di un prodotto che nemmeno conoscono ……

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