L’elettrica meno cara al mondo: è cinese, si chiama Changli, l’ha comprata su Alibaba un giornalista americano a 1.200 dollari, poco più di 1.050 euro.
L’elettrica meno cara al mondo: “Non va forte, ma va…”
Jason Torchinsky, così si chiama il gironalista, ha raccontato tutto sul sito Jalopnik.com. Aveva visto l’incredibile offerta su Alibaba, il colosso dell’e-commerce che è un po’ l’Amazon cinese. E aveva deciso subito di ordinare quella strana macchinetta dall’incredibile prezzo. A produrre la Changli risulta essere la Changzhou Changli Vehicle Factory, un’industria con quasi un quarto di secolo di storia, essendo nata nel 1996. Per i parametri cinesi, la si può definire quasi un’industria storica. Il nome Changli sembra un essere un acronimo, con il significato New Energy Mini Electric Car for Adults. Torchinsky non voleva credere ai suoi occhi quando ha ricevuto la macchinetta a casa, ha letto le istruzioni e l’ha messa in moto. Prima impressione? Molto meglio di quanto si aspettasse: “Funziona, si guida, non rapidamente, mio Dio no, ma per un veicolo di quartiere funziona, assolutamente!“.
Difetti? “Con questa potenza in salita non va”
Dopo di che il giornalista ha iniziato ad andare a spasso con la Changli, condividendo lesue impressioni di guida: “Si guida senza avere la sensazione di essere in un bidone del riciclaggio rovesciato azionato da un frullatore con un bagel bloccato nelle lame, che era quello che mi aspettavo. Invece, sembra di essere in … un’auto! Non si scuote, non è scomoda, ha una buona maneggevolezza, i freni funzionano, come tutto il resto!“. Ci sono addirittura una videocamera di backup, la radio funzionante e un piccolo impianto di riscaldamento. E tre posti, due davanti abbastanza comodi, uno dietro stendendo le gambe di un adulto in orizzontale. Difetti? Beh, pretendere che non ce ne fossero a questo prezzo sarebbe troppo. Uno su tutti: il motore ha 1,1 cavalli. Il che significa che in salita non ce la fa proprio. Ma, se vivete in una città pianeggiante, l’elettrica meno cara al mondo un pensierino se lo meriterebbe. Anche se in Italia andrebbe omologata: e allora altro che mille euro…
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Elettronmark
Sono proprietario di un quadriciclo Start Lab Open dal 2003, Con la potenza di 4 kw supera anche pendenze del 20% (anche i passi Dolomitici).
Basterebbe installare un motore piu’ potente, batterie al litio e aumentare il prezzo, tenenedo conto che in Italia i quadricicli elettrici beneficiano di un incentivo statale…….Il problema sara’ riuscire a omologarlo !
1,1 Cv ? per quanto piccola e leggera mi sembra impossibile. Ne avrà 11 che già sono pochi
Ha un motore da 1200W, quindi sì: ha 1 (UNO) CV.
Bastava seguire i link
Buongiorno,
la correggo, 1200 Watt non corrispondono a 1 Cv, ma a 1,63 Cv.
Comunque poco per un mezzo così…