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Le tariffe da sogno di Coop Power a Genova: 0,39 euro in AC e 0,49 in Dc

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Grazie alla partnership con la società genovese Nucleo -Special Concepts, da oggi Coop Liguria offre energia per la ricarica delle auto elettriche a marchio Coop Power in tre nuove stazioni presso i supermercati di Corso Sardegna, Corso Europa e via del Mirto. Le tariffe sono tra le piu convenienti del mercato: 0,39 euro/kWh in AC e da 0,49 euro/kWh per le ricariche ultrafast in DC da 750.

Una quarta stazione è stata attivata anche presso il punto vendita di Sanremo, dopo la sperimentazione, durata più di un anno, della primissima stazione installata in occasione
dell’apertura, a fine 2023, del supermercato di Via Alessi.

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Taglio del nastro per le tre stazioni Coop Power in altrettanti punti vendita di Coop Liguria

«Prima di presentare la novità volevamo testare bene il funzionamento delle nostre stazioni di ricarica» spiega il Presidente di Coop Liguria Roberto Pittalis. Il progetto, aggiunge «ha l’obiettivo di tutelare il potere d’acquisto dei nostri Soci e clienti anche in questo comparto». Incentivare la mobilità elettrica che impatta positivamente sulla riduzione del riscaldamento globale, è inoltre «un’azione in linea con il nostro impegno ambientale». Allo studio, anticipa Pittalis, ci sono anche agevolazioni riservate ai Soci.

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In ogni stazione una colonnina ultrafast e 4 quick. Progetto e realizzazione by Nucleo -Special Concepts

Le stazioni  includono una stazione ultrafast da 160 kW con due punti di ricarica, che permette di ricaricare fino a 750 km di autonomia in un’ora. A questa si aggiungono  altre quattro stazioni di ricarica da 22 kw, che possono ricaricare fino a 100 km in un’ora. L’accessibilità e l’utilizzo è garantito anche per le persone con ridotta mobilità.

Il pagamento si può effettuare direttamente con bancomat e carta di credito, oppure
tramite la app “Charge Assist”, senza necessità di registrazione, inserendo semplicemente la propria carta di credito sul cellulare. La ricarica è fruibile anche da oltre cento circuiti di ricarica europei (tra i quali i principali otto nazionali principali), utilizzando la app o la carta RFID del proprio fornitore.

Sempre in collaborazione con Nucleo -Special Concepts Coop Liguria offre ai propri Soci sconti dal 5 al 7,5% sull’installazione di pannelli fotovoltaici e colonnine di ricarica domestici.

Coop Liguria ha investito 7 milioni di euro  nel fotovoltaico. Veicoli elettrici per  consegne a domicilio e flotta aziendale

Coop Liguria si impegna inoltre a migliorare le performance energetiche delle proprie strutture, con stanziamenti importanti: negli ultimi anni ha incrementato la quota di energia autoprodotta con il fotovoltaico investendo 7 milioni di euro. Oggi gli impianti attivi presso le sedi della Cooperativa sono 13. Complessivamente hanno una capacità produttiva di 2.605.260 kwh l’anno, pari al consumo medio di 965 famiglie, evitando ogni anno il consumo di 487 TEP (Tonnellate di Petrolio equvalente) e l’emissione di 1.214 tonnellate di CO2. Con altri due impianti in via di connessione alla rete Coop Liguria coprirà con energia pulita l’8,8% del proprio fabbisogno.

Alcuni investimenti sono stati fatti anche sulla mobilità elettrica: nei centri maggiori la consegna a domicilio della spesa viene effettuate con furgoni elettrici e anche la flotta
aziendale di Coop Liguria conta già 9 veicoli completamente elettrici e 12 auto ibrlde plug-in.

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15 COMMENTI

    • Come spiega il responsabile del progetto, le colonnine sono collegate allo stesso POD dell’ipermercato che le ospita, fruendo della medesima tariffa di rete per la fornitura in media tensione (MT) e in parte beneficiano anche dell’ energia autoprodotta con l’impianto fotovoltaico. Le stazioni di ricarica su suolo pubblico, per intenderci quelle dei principali operatori della ricarica, si approvvigionano invece da un POD dedicato, con un sistema di tariffe di rete che ne penalizza il basso fattore di utilizzo. Spiegato in soldoni: pagano l’elevata potenza impegnata (un costo fisso) pur con una bassa potenza erogata. Quindi i costi vivi di approvvigionamento sono almeno doppi

  1. Ottimo, ma proseguiamo anche in altre Coop di Genova, come quella di Sestri Ponente, che non ha nessuno stallo di ricarica (malgrado il grosso spazio a disposizione) e che necessita di una bella ristrutturazione generale

  2. Se è gestito “all’italiana” sarà inutile perché le colonnine saranno sempre occupate da termiche ed essendo in proprietà privata non si possono neppure chiamare i vigili perché non intervengono.

    • Ho guardato in App e le tariffe mi sembrano diverse da quelle indicate qui. Parlano di 0.31 all’avvio + 0.40 kwh senza distinzione tra AC o DC

  3. Bravi, bravi, bravi. Nulla da aggiungere. Se lo facessero tutti i supermercati si potrebbe dire tranquillamente che l’auto elettrica non è più conveniente solo ai possessori di box privato

    • la notizia è ottima… anche perché TUTTI i supermercati di un certo livello e grande presenza sul territorio nazionale hanno interesse a fornire lo stesso servizio a prezzi concorrenziali, così come avviene per i loro prodotti “a marchio”.
      E’ una cosa che “fidelizza” il cliente; io sono 2 anni che rifornisco la mia BEV a due supermercati di livello nazionale (1 dei due è ancora gratis in AC22kW.. che posso sfruttare in pieno grazie al mio OBC 😁, l’altro al momento ha convertito i punti di ricarica gratuita con DC BeCharge … ma almeno sfrutto i “punti spesa” per Buoni Ricarica … così continuo a “caricare gratis” quando sono lontano da casa).

        • Purtroppo Fabio i piccoli supermercati, magari di catene Discount, non hanno sufficiente forza finanziaria.. oppure al momento non hanno interesse per il loro tipo di cliente medio…
          Però è un processo che è già iniziato anni fa..ed in progressione vedo che impianti F.V. su tetti e pensiline stanno coprendo tutti i punti vendita maggiori.
          È questione di tempo…
          Quando anche le.piccole BEV saranno più diffuse..anche i piccoli punti vendita si attrezzeranno… altrimenti rischiano di perdere clienti e competitività..
          (abbattere del 30% i costi energetici non è uno scherzo…richiede un importante investimento ma si ripaga velocemente…e poi è tutto maggior margine)

    • -solo nelle coop liguri?-

      E quello che non dicono nel comunicato stampa è che per attivare la colonnina e avere quella tariffa lì devi prima far leggere la tessera sanitaria.
      Se vieni giù da Limone o da Borgo San Dalmazzo, sono 90 centesimi per l’alternata.

    • Nella COOP della mia città la colonnina è spesso guasta e i tempi di ripristino sono biblici….inutile avere una tariffa vantaggiosa se poi è un terno al lotto trovarla libera e tantomeno funzionante…

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