Le ricariche più affidabili in Europa

Le ricariche più affidabili per viaggiare in vacanza in Europa secondo l’app francese Chargemap: al primo posto Electra. In 8° posizione l’italiana Atlante.

le ricariche più affidabiliLe ricariche più affidabili: Electra prima, seguita dai Supercharger Tesla

La classifica è stata stilata tenendo conto dei voti dati dagli utilizzatori di Chargemap per 4 aspetti della ricarica. Sono la facilità d’uso, la rapidità dell’inizio della ricarica, il rapporto tra potenza erogata e potenza prevista e le condizioni dei punti di ricarica e dei cavi.

ùHanno votato più di 80.000 automobilisti elettrici, che hanno espresso un totale di 225.000 valutazioni dei punti appena elencati, nel periodo 1° gennaio-9 giugno 2024. Una premessa va fatta: essendo l’app di Chargemap diffusa soprattutto in Francia e nei Paesi del Nord Europa, sono i network di ricarica più diffusi qui ad essere più gettonati.

Tuttavia la classifica è molto interessante per chi quest’estate intende viaggiare all’estero, contando su soste rapide in colonnine efficienti e in grado di caricare alle potenze dichiarate. Al primo posto si classifica Electra, il network francese che ora è presente anche in Italia. Segue, e non ci stupisce, la rete dei Tesla Supercharger, ora in gran parte accessibili anche agli automobilisti di altre marche, da sempre un riferimento per affidabilità e prezzi. Al terzo posto la rete olandese Fastned.

Le ricariche più affidabili
La classifica relativa alla sola Francia secondo Chargemap.

Entra nella top ten l’italiana Atlante, all’8°posto

Nella top ten ci sono tre nuovi ingressi: Carrefour Market, EnergyVision e l’italiana Atlante, quest’ultima in 8° posiziona. Viste le difficoltà che si incontrano nell’installare nuove stazioni in Italia, Atlante sta puntando molto sul mercato francese, annunciando continuamente nuovi accordi.

Il più recente è stato stipulato con la Banque des Territoires per creare una joint venture destinata a installazione e gestione di oltre 500 punti di ricarica rapida  La joint venture, Alpis, sarà finanziata con 40 milioni di euro di fondi propri, apportati per il 51% da Atlante e per il 49% da Banque des Territoires. Inoltre, come partner di attuazione della UE nel quadro del Trasport-Alternative Fuel Infrastructure Facility (AFIF), Banque des Territoires ha facilitato l’ottenimento da parte di Atlante di 50 milioni di euro di sovvenzioni in 4 paesi. Permettendogli così di installare una rete di stazioni di ricarica in tutto il Sud Europa.

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