Le pagelle green a 25 auto: elettrico ok, plug-in così così

Le pagelle alle emissioni di 25 modelli, testati dal Consorzio europeo Green NCAP: massimo dei voti all’unica elettrica provata, la ID.3, le altre…

Le pagelle delle plug-in: bene la Prius, male l’Outlander

Il test si è concluso con il punteggio massimo, 5 stelle, solo per la Volkswagen ID.3, elettrica, e per un’auto a idrogeno, la Hyundai NEXO. Ma questo era un verdetto atteso. Più interessante l’esame svolto su tre auto ibride plug-in, dato che le emissioni di queste vetture con il doppio motore sono spesso oggetto di polemiche. Le vetture sono la Toyota Prius, la Kia Niro e la Mitsubishi Outlander, giudicate dagli esperti di Green NCAP con voti molto diversi.

Toyota Prius - Risultati NCAP verdi febbraio 2021 - 4 stellele pagelleMitsubishi Outlander - Risultati NCAP verdi febbraio 2021 - 2 stelle

La migliore è risultata la Prius di Toyota, con una valutazione a 4 stelle che la pone subito alle spalle dell’elettrica e dell’auto a idrogeno. La Kia Niro segue da vicino con 3 stelle e mezzo, mentre la Mitsubishi Outlander ha ottenuto solo 2 stelle. Cioè addirittura meno di alcune delle più recenti a benzina o diesel conformi alla normativa Euro 6.

Le pagelle: “Non basta dire PHEV per essere ecologici”

Come mai un voto così basso per la Mitsubishi plug-in? Il presidente di Green NCAP, Niels Jacobsen, spiega: “Si potrebbe essere indotti a pensare che acquistando un’auto etichettata PHEV e caricandola sempre si faccia la propria parte a favore dell’ambiente. Questi risultati dimostrano che non è necessariamente così. L’Outlander conferma che è improbabile che un veicolo grande e pesante, con un’autonomia in elettrico limitata, offra vantaggi rispetto a un’auto tradizionale“.

—  Le 25 pagelle modello per modello, dall’Audi alla VW —

le pagelle

Molto meglio la Prius, come conferma Jacobsen: “La Toyota, con la sua lunga esperienza nell’ibrido, ha fatto un ottimo lavoro. La Prius, se adeguatamente utilizzata, può offrire spostamenti puliti ed efficienti. Ma quel che è vero per tutte le ibride plug-in è che devono usare il più possibile l’elettrico con ricariche regolari se vogliono esprimere il loro potenziale“. Discreto anche il risultato di una ibrida come la Yaris, con 3 stelle e mezzo. La  Škoda Octavia Combi 2.0 TDI,  diesel e la VW Golf 1.5 TSI, a benzina sono invece i modelli che hanno raggiunto i migliori risultati di sempre tra le auto non elettrificate.

— Leggi anche: l’attacco di Tansport & Environment alle ibride plug-in

 

 

 

 

 

 

 

Visualizza commenti (3)
  1. Le ibride plugin costano molto di più di una versione a benzina, la Compass, ad esempio costa ben 17000 euro di più e gli incentivi sono quasi pari. A parte le flotte aziendali, quale privato spende 17000 euro in più per poi camminare sempre a benzina? Se acquistassero ibride solo per parcheggiare gratis o a sconto, allora acquisterebbero delle ibride light o mild, non delle costose plugin. Il privato che acquista la plugin la vuole usare e risparmiare o vogliamo credere che uno acquisti una compass a 44000 euro anziché a 27000 euro e poi consuma come una normale termica? Non ci credo.

    L’inquinamento di una plugin è collegato alla quantità di carburante bruciato. Se uno acquista una plugin e questa consuma/inquina come una versione a benzina (perché magari il mix benzina/batteria tende a privilegiare la benzina), il proprietario ha comunque la possibilità di forzare la modalità solo elettrica e ottenere i vantaggi per i quali tanti soldi ha speso. In modalità full electric, il proprietario di una plugin quanti giorni all’anno fa più di 40 km?

  2. Samuele Di Ronco

    Conosco uno che al suo Outlander phev è intervenuto il conto alla rovescia di 6 mesi e quindi il motore termico si è avviato per indurlo a rifornire di benzina in quanto questo succede se non si rifornisce di almeno 20 litri ogni sei mesi. Lo usa regolarmente percorrendo circa 1200 km al mese o poco più. Ah, dimenticavo il fornitore di energia ha un mix 100% idroelettrico. Questo per segnalare che non esiste una auto migliore o peggiore dell’altra ma se si dispone del modello giusto per le proprie esigenze si fanno buone cose per il proprio portafoglio e anche per l’ambiente.

    1. Col covid succede regolarmente anche a me. Come si fa poi a confrontare un veicolo 4×4 con un bagagliaio degno di questo nome con una Prius a trazione anteriore… Mi sembra più che altro odio per i SUV a priori.

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