La cinese Techeetah si è presa ancora una volta il lusso di battere i brand storici dell’auto nella tappa parigina della Formula E. I media esaltano la vittoria del pilota di casa, Jean Marc Vergne. Ma è ancora più clamoroso l’ennesimo successo di quello che potrebbe essere il primo team cinese a vincere un Mondiale.
Con Vergne a un passo dal titolo mondiale
E’ stata una gara spettacolare, ancora più combattuta della tappa romana del 14 aprile. Ma alla fine Vergne e Techeetah hanno portato a casa un successo fondamentale. E ora soltanto un’improbabile serie di autogol nelle ultime quattro gare può privare il duo franco-cinese dei due titoli, quello per piloti e quello per i team. Basta scorrere la classifica costruttori e quella dei piloti per rendersene conto: solo la DS Virgin Racing e Sam Bird possono pensare di insidiarli. Ma Vergne dimostra una sicurezza e una continuità che non lasciano spazio a molte speranze. E’ partito dalla Superpole (altri punti) e dopo una prima metà gara a battagliare con Bird e Lotterer, ha consolidato la prima posizione gestendo senza problemi gli ultimi giri.Colpo di scena per André Lotterer , che dopo essersi fatto largo a sportellate, ai danni di un ottima pilota come Di Grassi, all’ultimo giro è rimasto senza energia. Non una gran figura: il suo arresto improvviso ha causato tamponamento da parte di Sam Bird. Che è riuscito a finire comunque sul podio, in terza posizione, concludendo su tre ruote.
Piazza d’onore per Lucas Di Grassi, ancora all’asciutto di vittorie in questa stagione 2017-2018 nonostante sia tuttora il campione in carica. Il pilota brasiliano è solo quinto in classifica generale ed è ormai fuori dalla corsa per rivincere il titolo, preceduto anche da Rosenvquist e Buemi. Techeetah fa capo a un gruppo di Shangai attivo in diversi settori, China Media Capital, fondato nel 2009 dal miliardario Ruigang Li. Mentre altri finanziari cinesi investivano nei più rinomati club calcistici europei, Li due anni fa ha deciso di rilevare il team Aguri di Formula E, con un progetto di lungo termine. Dopo un inizio complicato, la stagione in corso è partita alla grande ed è proseguita ancora meglio. Si dice, ma non è confermato, che Vergne abbia una quota di minoranza del team. Di certo sarà protagonista anche nella prossima stagione, con monoposto ancora più potenti e spettacolari (guarda).