Le e-citycar del gruppo VW: solo 3 stelle nei crash-test

Le e-citycar del gruppo VW

Le e-citycar del Gruppo Volkswagen escono un po’ malconce dai crash-test ufficiali dell’Euro NCAP. Sono le prove d’urto a cui vengono sottoposte le auto per giudicarne la sicurezza in caso d’incidente. La VW eUp, la Skoda CITIGOe e la SEAT Mii ne escono con solo tre stelle su un massimo di 5.

Le e-citycar del gruppo VW: bene la protezione passeggeri, male l’impatto…

Il giudizio appare tanto più sorprendente se si pensa che le tre citycar elettriche, del tutto simili tra loro, sono state recentemente riviste e migliorate. Con più potenza e, soprattutto, una capacità delle batterie incrementata, fino a garantire un’autonomia di 260 km. Il tutto a fronte di una decisa sforbiciata dei prezzi. La CITIGOe, tra tutte, oggi è l’auto elettrica più a buon mercato dell’intero listino, con un prezzo d’attacco  di 19.900 euro. A cui vanno sottratti l’incentivo statale (4-6 mila euro) ed eventualmente locale. Non si può dire che l’Euro NCAP abbia giudicato negativamente la protezione per i passeggeri in caso di incidente. Anzi. La pagella pubblicata dall’ente deputato ai crash test assegna un ottimo punteggio sia alla protezione dei passeggeri adulti (81% de valutazione) sia a quella dei bambini, con relative attrezzature (83%).
Le e-citycar del gruppo VW
Un’altra immagine del crash-test della Volkswagen e Up

Pesa la mancanza del Front Assist

Il problema nasce sulla protezione degli utenti deboli della strada. Ovvero dalla potenziale pericolosità dell’impatto con queste auto per pedoni e ciclisti. Qui il voto scende a 46% per i primi e al 55% per il il Safety Assist, i sistemi di assistenza alla guida. In particolare pesa il fatto che nella nuova generazione di questi tre modelli non sia stato inserita la frenata autonoma d’emergenza, in sigla AEB, conosciuta anche come Front Assist.  Questo fa sì che le tre e-citycar del gruppo VW escano con tre stelle, contro le 5 che conseguì il modello a benzina nel lontano 2011. Non che queste auto siano meno sicure. Pesa in maniera decisiva il fatto che anno dopo anno l’Euro NCAP abbia reso sempre più restrittivi i suoi parametri di giudizio. Allargandoli appunto alla protezione degli utenti deboli della strada. Giustamente.

— Leggi anche: auto elettriche pericolose? No, secondo i crash-test di Dekra

Dekra
Un’immagine dei crash-test di Dekra con Nissan Leaf e Renault Zoe.

 

Visualizza commenti (1)
  1. La produzione inizió a fine 2011, ben otto anni fa´, piú che di un aggiornamento avrebbero necessitato di essere sostituite da un nuovo modello ma le citycar non sono auto con cui i costruttori riescono a fare numeri e margini elevati per cui per tenere comunque il prezzo basso come necessario allungano la vita utile.
    Ci vorrebbe una piattaforma analoga alla MEB per le auto del gruppo nei segmenti A e B a maggiore ragione anch´essa in condivisione con Ford ma anche con altri ¨assemblatori¨

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