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Le carrozze diventano elettriche, per il benessere dei cavalli

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Le carrozze elettriche a Bruxelles

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Carrozze elettriche e digitali e i cavalli a riposo. Sono diverse le sperimentazioni in tutta Italia. Da Alghero al Gargano con Elettra (leggi) mentre alla Reggia di Caserta le hanno sostituite con veicoli elettriciA Bruxelles hanno venduto i cavalli e sono arrivate i veicoli elettrici. Poi Vienna e New York (leggi), hanno affrontato il tema.  Le visite al castello di Neuschwanstein (quello di “Walt Disney”) prevedono l’assistenza elettrica e anche a Palermo e in altre città come Siviglia si sta pensando a carrozze senza traino animale.

Les calèches électriques di Bruxelles

A Bruxelles  si gira la città  in calesse (ma senza cavalli) con Les calèches électriques

Una delle città più avanti nell’elettrificazione delle carrozze è Bruxelles. «C’erano problemi logistici e di risorse umane. Era sempre più difficile trovare dei cocchieri».

Parole di Thibault Danthine, direttore di Les calèches électriques che aggiunge «l’etica sta cambiando. Il rapporto con gli animali è diverso oggi, ed è meno accettato avere un’attività commerciale con degli animali».

Alcune dettagli tecnici della carrozza prodotta in Polonia, a marchio Anderson, offre un’autonomia di 120 chilometri. Secondo l’esperienza dell’azienda la ricarica si fa ogni due giorni.

carrozze elettriche
Carrozze con motore elettrico al castello di Neuschwanstein

Le vacanze di un lettore al castello di Neuschwanstein, con le carrozze “a cavalcata assistita”

Ci scrive e ci ha inviato delle foto Claudio. «Ritorno dalla Baviera dove ho fatto un giro in montagna sulle carrozze elettriche trainate dai cavalli. Molto interessante soprattutto al castello di Neuschwanstein dove la pendenza è molto importante».

Al castello di Neuschwanstein si devono affrontare forti pendenze

Il cambiamento climatico rende le città bollenti. A Siviglia si chiede il passaggio alle carrozze elettriche

Qui i cavalli «aiutati dal motore elettrico trainavano la carrozza con 12 persone a bordo senza nessun tipo di problema». C’è sempre il cavallo, quindi le problematiche sono diverse da quelle di Bruxelles, ma massima attenzione al suo benessere.

Alla base della conversione in elettrico delle carrozze vi sono motivi economici, di logistica, di mancanza di personale, di etica ma spesso incide la polemica dopo malori che colpiscono gli animali.

Le città sono sempre più bollenti e per i cavalli – a cui si somma  l’inquinamento acustico del traffico e altre problematiche – diventa stressante questo tipo di “lavoro”.

Un tour turistico con carrozza a Siviglia. Foto dal sito Guiavi

A Siviglia – come riportano la stampa locale e internazionale che ha ripreso la notizia –  la morte, a causa del caldo estremo, di un cavallo che trainava la carrozza turistica ha creato forti polemiche.

Associazioni animaliste hanno chiesto al Comune uno stop dei tour durante le ondate di caldo. «Vogliamo una transizione graduale verso carrozze elettriche che non comportino l’uso di animali».

A Palermo
il tema sposato dalla politica locale. Foto di horse protection

A Palermo i fondi comunali per l’elettrificazione delle carrozze

Anche a Palermo si sta  considerando la sostituzione delle carrozze a traino animale con carrozze elettriche.

Un tema che ha coinvolto la politica cittadina. L’assessore alle Attività produttive Giuliano Forzinetti ha dichiarato il suo pieno sostegno alla transizione verso l’elettrico.

L’assessore di Palermo Forzinetti a favore della transizione alla mobilità elettrica

«Sono assolutamente favorevole a sostituire le carrozze a trazione animale con le elettriche. Un progetto sul quale crediamo e ci confrontiamo con la categoria per accompagnare i vetturini verso questa transizione».

Bastone e carota. «Fino ad oggi abbiamo intensificato i controlli e sequestrato diverse carrozze abusive. Ci impegneremo per trovare in tempi brevi le risorse al fine di avviare questa importante transizione».

Oltre l’elettrico si pensa al digitale con dispositivi per fornire informazioni sul paesaggio e sui monumenti che si stanno attraversando. Un’altra transizione.

Le scuole di pensiero nelle diverse città – a Roma è stata approvata una mozione per la transizione a veicoli elettrici, molto attiva l’associazione Horse Protection con una petizione anche a Firenze – sono due: con o senza cavallo, ma in ogni caso con un motore per alleviare la fatica del quadrupede.

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5 COMMENTI

  1. mah. ok il benessere del cavallo, ma una carrozza elettrica è una fesseria, a quel punto la si sostituisce con un veicolo elettrico più comodo.

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