C’è ancora chi chiede se esistono veramente le barche elettriche. Ma ci sono imprese come il Cantiere Nautico Boesch, svizzero, da oltre 10 anni nel mercato.
Lo scafo in legno, lucido, elegante. Veri gioielli dell’arte nautica quelli di Boesch Boats. Merito anche delle norme sulla navigazione: in Austria e Germania spesso i motori tradizionali sono banditi dai corsi d’acqua interni. E così Boesch, ha occupato una nicchia di mercato. E posto le basi per un futuro full eletric.
Boesch Boat in elettrico da più di 10 anni
Dalla casa madre ci indirizzano al titolare dei Cantieri Navali Classici, Paolo Brulisauer, che rappresenta il marchio sia per il lago di Lugano sia per il mercato italiano. Un imprenditore che crede nel futuro a emissioni zero. “Alla manifestazione di Lugano Nassa Boatshow 2018 abbiamo voluto esporre natanti elettrici accanto alle auto e agli scooter elettrici BMW. Una provocazione per mostrare al pubblico che un marchio come Boesch propone questo prodotto da tanti anni ed è ormai testato. Si è maturata una grossa esperienza, anche se molto visitatori erano increduli”. Chiaro, serve più comunicazione sulla propulsione elettrica.
Si vende in Austria, Germania e punta a Venezia
