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Le acrobazie di Salvini per attaccare le auto elettriche

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Il ministro delle infrastrutture, Matteo Salvini (foto dal sito del ministero).

Le acrobazie di Salvini per attaccare le auto elettriche. Acrobazie verbali, naturalmente, tese a mistificare una realtà che non piace al vice-premier.

Le acrobazie di Salvini
La MG4, l’auto cinese più venduta in Italia e in Europa.

Le acrobazie di Salvini sulle emissioni (dei cinesi)

Non c’è niente da fare, a Matteo Salvini l’auto elettrica proprio non va giù. E pur di attaccarla si affida ad acrobazie verbali che, dicendo una mezza verità, finiscono per diventare una bugia. Come questa detto all’assemblea di  Conflavoro. “Tenete presente i dati scientifici non ideologici. I dati scientifici di oggi dicono che dal momento della costruzione all’avvio in strada, un’auto elettrica prodotta in Cina emette di più, inquina di più e costa di più rispetto a un Euro 6 diesel prodotta in Italia. Quindi non vedo perché qualcuno intenda proseguire in quello che è un suicidio annunciato che poi va a ricadere sul mercato. I signori Stellantis, molto banalmente, chiudono in Italia, aprono all’estero, vendono in Italia e pagano le tasse all’estero. Mentre le pmi difficilmente possono delocalizzare. Per me non esistono imprese di serie A e di serie B”.

Le acrobazie di Salvini Le auto non si considerano solo “dalla costruzione all’avvio in strada”…

Prodotta in Cina o no, per quel che riguarda le emissioni un’auto va considerata in tutto il suo ciclo di vita, non solo “dal momento della costruzione all’avvio in strada“. Che facciamo, ignoriamo tutto quello che viene emesso nelle centinaia di migliaia di km che costituiscono il ciclo di vita di qualsiasi vettura? Troppo comodo, sarebbe come se, in un campionato di calcio, si considerasse solo il girone d’andata e non quello di ritorno. Non a caso in tutto il mondo, per valutare le emissioni di un’auto, si prende in esame tutto l’arco di vita, demolizione compresa. Dalla culla alla tomba. Quanto alle auto elettriche cinesi, è stata l’odiatissima (da Salvini) Commissione UE a imporre dazi pesanti sulle importazioni. La verità ha senso se la si racconta tutta, non solo nella parte che fa comodo.

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16 COMMENTI

  1. E ricordiamoci come il Sig. Salvini in occasione dell’incidente del pullman di Mestre (dove ci furono vittime) NON ESITO’ AD ADDOSSARE LA COLPA ALLE BATTERIE.

    Peccato poi che l’analisi appurò che le batterie erano integre ed innocenti.

    LUI HA SFRUTTATO UNA DISGRAZIA NEL MOMENTO MEDIATICO DI MASSIMA ATTENZIONE DELLA POPOLAZIONE PER DENIGRARE L’ELETTRIFICAZIONE DEI MEZZI DI TRASPORTO.

    MA CHE RAZZA DI INDIVIDUO E’?

    • A parte che ste cavolate potevate neanche riportarle tanto sono insignificanti, ma a voi piace! L’auto elettrica si affossa da sola! Una smart a benzina mi porta ovunque una a batteria a malapena arriva al posto di lavoro! . Questo è!.

      • Questa è! Una cavolata, ecco cos’è! Leggete, studiate, provate…. poi parlate anzi scrivete…

  2. RICORDATE AL SIG. SALVINI CHE ANCHE LE D.R. SONO AUTO CINESI CHE DA DI RISIO VENGONO ULTIMATE SOLO CON ALCUNI COMPONENTI ESTERNI ED INTERNI (E QUALCHE IMPIANTO A GPL)..

    E CHE LUI E’ PURE ANDATO IN VISITA A COMPLIMENTARSI!?!?!?

    FORSE LE AUTO CINESI DI DI RISIO TERMICHE SONO MENO CINESI DI QUELLE ELETTRICHE, FORSE PERCHE’ BRUCIANO LA TANTO AMATA E PROTETTA BENZINA CHE DERIVA DAL PETROLIO E DALLA RAFFINAZIONE!?!?!?!?!?

  3. Se quanto scritto nell’articolo è il riportato parola per parola del discorso(i) di Salvini, direi che come supercazzolista non è secondo a nessuno, è riuscito in poche parole a dire tre cose diverse, e nemmeno tutte vere (scoprite voi quali), scollegate tra loro.

    • il problema principale però non è mai chi racconta le supercazzole …. (in fondo, ha un ricco tornaconto ! ); il grave problema è chi le supercazzole le segue (pur capendo che sono supercazzole) e forse ancora peggio chi non capisce che sono supercazzole…. e neppure le dimostrazioni scientifiche e la storia servono a farglielo capire…

  4. e certo, costa meno non mettere il gesso a un braccio rotto, si risparmia il costo del gesso

    o non fare il tetto alle case
    o non comprare un trattore nell’azienda agricola

    PS: non penso che i suoi elettori siano così cognitivamente disturbati,
    penso che facciano finta per far caciara,
    mentre gli importa che si mantenga l’evasione evasione fiscale e l’incertezza delle regole in cui camminare border-line con pratiche affaristiche ilecite (vedi i contatti di Salvini con la mala e ditte paracul***e ed esponenti del riciclaggio di denaro)

    • i suoi elettori (anzi non semplici elettori ma anche promotori attivi sul territorio) a tre domande specifiche hanno risposto:
      1- sapete chi è , cosa fa Terna? Scena muta, incrocio di sguardi imbarazzati tra loro.
      2- sapete la % di rinnovabili in Italia a quanto ammonta? 2% in coro, smorzato dal 40% che gli ho fatto notare.
      3- cosa proponete? risposta, seguita da imbarazzo dai suoi stessi colleghi, di una ragazza : e ma le auto elettriche non dovrebbero aver bisogno di ricarica, dovrebbero ricaricarsi andando, allora sì… (vedi moto perpetuo sigh…).
      Questa è la media eccelsa dei suoi elettori, nessuna invenzione, pura realtà; successo a un banchetto leghista pro raccolta firme per lo stop al ban dei motori termici dal 2035.

      • a volte mi pento del suffragio universale in Costituzione….

        (bisognerebbe tornare ad un “suffragio ristretto” … una “patente a punti x votare… ogni tot cazz*** via i punti …)

  5. Molti politici pensano solo al breve, sperato, successo di prendere voti.
    La colpa è delle case produttrici che non si sono preparate per tempo, non considerando che il mondo è cambiato, la globalizzaizone, anche , se è stata rallentata dalla pandemia, ha allargato il mercato ed i clienti, come anche gli elettori, non sono più fedeli e facilmente influenzabili.

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