Le 3 domande di Andrea sulle ibride plug-in e, in particolare, sulla Cupra Formentor, di cui il nostro lettore, è decisamente soddisfatto. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri quesiti vanno inviati a info@vaielettrico.it
Le 3 domande di Andrea: come far durare la batteria? Se va sotto al 70% la cambio…?
“Sono un felice possessore di una Cupra Formentor plug-in, però ho sempre nella testa 1000 domande. Volevo avere chiarimenti su tre concetti fondamentali per il viaggio in elettrico. La prima è se la mia scelta di ricaricare a corrente ridotta l’auto, portandola sempre al 100% indipendentemente da quanto sia carica in quel momento (mai se sopra il 65/70%) sia corretta. Che vita procuro alla mia batteria? L’altra domanda è sulla garanzia di 8 anni sul comparto elettrico con garantito, se non erro, che la batteria non deve scendere in questi anni sotto al 70% della capacità Come faccio a saperlo? Ultimo: se dovessi dover cambiare la batteria, è una spesa fattibile o andrò incontro ad un esborso assurdo? E magari si potrà aggiornare la mia auto con i nuovi sistemi che garantiscono più autonomia (dal 2023/2024 le plug in arriveranno a 100/120 km di autonomia dicono)?“. Andrea Marchesini
Diagnosi della batteria? Ci sono i kit per scoprirlo o il concessionario…
Risposta. Non sappiamo bene che cosa intenda Andrea per “ricaricare a corrente ridotta”. La Formentor ha di serie un cavo tipo Mode 2 con cui servono 5 ore (a 2,3 kW) per portare la batteria da 12,8 kWh al 100%. In teoria lo si può fare con una normale Schuko, ma è buona norma chiamare l’elettricista e verificare che la ricarica non avvenga in una presa soggetta a surriscaldamento. Se è a questa potenza che si ricarica, non ci sono problemi per la batteria. Si può ricaricare al 100%? Per le elettriche pure è sconsigliato, per le plug-in per una serie di motivi non si suggerisce questa cautela. Anche perché l’autonomia (55 km per la Formentor) si ridurrebbe veramente al minimo. Quanto alla riduzione della capacità effettiva della batteria nel tempo, ci sono strumenti di diagnosi (vedi video sotto ) per scoprirlo. Lo stesso concessionario spesso offre questo servizio in occasione dei tagliandi. Infine: si potrà cambiare la batteria con una nuova, con maggiore capacità? A oggi no, ed è il motivo per cui molti ricorrono a un noleggio a 3-4 anni.
“E magari si potrà aggiornare la mia auto con i nuovi sistemi che garantiscono più autonomia”
Penso proprio di NO !
Che io sappia solo un costruttore di auto permette di aggiornare auto prodotte anche 6 – 8 anni fa; tutti gli altri fanno di tutto per venderne una nuova :-((
E cambiare la batteria costa un botto anche sulle plug in.