Ecco le 10 domande che più frequentemente si pone chi vuol saperne di più sull’auto elettrica. Le ha raccolte un sito inglese, DrivingElectric (qui). Le risposte sono in parte farina del nostro sacco, in parte condivise con la fonte.
1- Si può ricaricare l’auto all’aperto se piove o nevica?
Assolutamente sì. Sia il cavo connettore sia la presa in cui inserirlo nell’auto sono waterproof. Vanno usate le normali precauzioni che si usano quando si maneggia materiale elettrico, ma non ci sono rischi particolari da segnalare. Tranquilli.
2- È pericoloso portare un’auto elettrica in un lavaggio?
Anche in questo caso la risposta è totalmente tranquillizzante . I costruttori sono tenuti a collaudare i loro modelli simulando condizioni di pioggia estrema. Al lavaggio ci si comporta esattamente come con una normale auto a benzina o a gasolio.
3- Come cambia l’autonomia a seconda della velocità?
Cambia parecchio. I dati sull’autonomia forniti dalle Case, secondo lo standard di omologazione WLTP, sono decisamente ottimistici, perché rilevati a velocità prevalentemente contenute. Guardate per esempio il nostro test in autostrada con il Model X della Tesla, un’auto da 24 quintali, molto probante da questo punto di vista.
4 – È vero che le auto elettriche non hanno il cambio?
Hanno soltanto le tre posizioni del cambio automatico. D, ovvero Drive, per andare avanti, R per la retromarcia e P per il Parking. Ci sono ragioni tecniche, legate anche al fatto che il rilascio della coppia in accelerazione è immediato. Non c’è nessuna necessità delle marce, neppure per scalare in fase di rallentamento.
5- Se le batterie sono scariche si può ripartire a spinta?
Purtroppo no, questa manovra è possibile con le ibride, non con le auto elettriche. Il livello delle batterie va tenuto bene d’occhio ed è meglio non scendere mai, per nessun motivo, sotto il 10% di carica. Si fa come con il telefonino: si rabbocca sempre, quando se ne ha la possibilità, anche se la ricarica a disposizione è lenta. Ma ci si abitua.
6- Posso usare il solare del tetto per ricaricare l’auto?
Certo, molti già lo fanno. Ma devi dotarti di un accumulatore per lo storage dell’energia che produci, che altrimenti dovrebbe essere usata simultaneamente.
Non a caso Tesla vende anche i tetti solari e i cosiddetti PowerWall, che altro non sono che accumulatori domestici. Viaggiare con la luce del sole è il sogno di tutti noi. Gratis e senza emissioni.
7 – Che succede se un’elettrica è colpita da un fulmine?
Anche qui non ci sono rischi particolari, comunque non superiori a quelli a cui è sottoposta un’auto con motore endotermico. L’interrogativo può sorgere sulle conseguenze di un fulmine che colpisca l’auto mentre è in corso la ricarica: la brutta esperienza è capitata al proprietario di una Tesla, ma senza danni particolari, se non una segnalazione di errore comparsa sul display di bordo.
8 – Servono pneumatici particolari?
In genere i veicoli elettrici escono dalla fabbrica con gomme low-rolling resistance, studiate per contenere i consumi. Ma non sono pneumatici particolarmente speciali. Si trovano tranquillamente da un normale gommista, quando è necessaria la sostituzione, che è praticamente l’unica operazione di manutenzione necessaria.
9- È vero che la percorrenza diminuisce in inverno e che le batterie nel tempo perdono capacità?
Sì, è vero. Le batterie non amano le temperature rigide, dato che per fornire l’energia accumulata si basano su una reazione chimica. Il freddo rallenta questa operazione e diminuisce la performance della batteria. Non a caso molti modelli, come la Renault Zoe (guarda), parlano di range invernale (200 km) e di range estivo (300 km). Quanto alla capacità delle batterie, è vero che a forza di ricaricare e scaricare perdono frazioni della loro capacità. Esattamente come accade per i nostri telefonini. In genere le Case le garantiscono per otto anni: in questo periodo il deterioramento è limitato. Ma se si compra un’elettrica usata, è bene controllare la capacità residua.
10- Si può trainare una roulotte con un’auto elettrica?
Dipende dai modelli. In genere non ci sarebbero problemi, ma diverse Case preferiscono non abilitare le loro auto per il traino. Il motivo? I veicoli elettrici scontano il peso delle batterie, che fa sì che il peso complessivo dell’auto sia superiore a un corrispondente modello endotermico. Trainando una roulotte si potrebbero creare problemi ai freni e diminuire l’autonomia in modo eccessivo, consumando rapidamente la carica.
Le 10 domande finiscono qui. MA VOI CHE COSA VORRESTE CHIEDERE?
Otima iniziativa complimenti,
Il connettore e la presa in cui inserirlo nell’auto sono waterproof solo quando sono inseriti l’uno nell’altra. Si raccomanda di evitare che la pioggia entri nelle parti scoperte dei contatti elettrici, facendo l’inserimento abbastanza velocemente in caso di pioggia forte.