A Vicenza l’auto di rappresentanza del Comune deve essere elettrica oppure ibrida e offerta dagli sponsor, concessionarie e autosaloni, che si devono occupare pure delle spese di manutenzione. Non è un ordine di requisizione, ma un sempre più consueto contratto pubblicitario dove lo sponsor in cambio del prestito ottiene visibilità.

Iniziativa a costo e a emissioni zero per la collettività
Il dato interessante non è il comodato d’uso, ma la richiesta di auto a emissioni zero o al limite basse con l’opzione ibrida. Si risparmiano sia risorse economiche sia emissioni inquinanti. Questa la filosofia dell’amministrazione comunale di Vicenza.
Questo il testo che abbiamo letto su un post della pagina Facebook comunale: «Auto di rappresentanza, ibride o elettriche, in comodato d’uso gratuito, cioè a costo zero per la collettività».
Più nel dettaglio. «Il Comune di Vicenza ha pubblicato un avviso di manifestazione di interesse, rivolto a concessionarie d’auto e autosaloni, per individuare uno sponsor che fornisca in comodato d’uso gratuito uno o due mezzi da destinare ad attività istituzionali, per la durata di 12 mesi rinnovabili per un altro anno».
Attenzione oltre il sistema di propulsione si dettano altre condizioni. «Le auto, nuove o a chilometro zero, dovranno avere delle caratteristiche tecniche minime, come una cilindrata compresa tra 1400 e 1600, una classe ambientale Euro 6, e il cambio automatico». Anche il colore della carrozzeria che «dovrà essere nero, blu o grigio». Infine pure la manutenzione dei mezzi sarà a carico dello sponsor.
Per partecipare basta cliccare sul link.

A Vicenza l’auto di rappresentanza elettrica e in tutto il centro storico da 20 anni le consegne sono a emissioni zero
La richiesta dell’amministrazione comunale non poteva che essere elettrica o ibrida visto che dal lontano 2005 la logistica del cuore della città è a emissioni zero e più recentemente il trasporto passeggeri (ne abbiamo scritto qui). Una società controllata dal Comune permette la distribuzione delle merci con camion a batteria o altri mezzi più ecologici, ci sono corriere a due ruote.

La flotta comunale conta naturalmente, come la CZero della foto sopra, auto elettriche e fino al 2024 le ricariche erano gratuite. Una situazione anomala e non più sostenibile con le tariffe schizzate alle stelle.
solitamente auto fornite da una concessionaria sponsor non è una novità.. generalmente le hanno società sportive … qualche volta organizzazioni benefiche per fornire servizi alla persona… Buona cosa che si propongano anche enti pubblici (provincie e comuni) che spesso han ben poco da mettere a budget pure per le gare CONSIP. Il guaio è che le concessionarie abbastanza “ricche” da poter fornire un’auto in comodato gratuito come forma pubblicitaria son ben poche visto che in Italia non abbiamo i giganteschi gruppi europei, che contengono anche 150 punti vendita di vari marchi… al massimo arrivano ad una 50na… e non tutte ben floride, date le vendite (il fatto che le auto costino care non influisce troppo visto come funziona la redditività).