Lasciare la Golf metano per l’elettrico mi conviene?

Lasciare la Golf metano per l’elettrico mi conviene? Vanni, un lettore toscano, ci sta pensando, ma vorrebbe essere rassicurato sulla convenienza. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri quesiti vanno inviati a info@vaielettrico.it

Lasciare la Golf metano
Lo screenshot coi consumi della Golf a metano.

Lasciare la Golf metano ha senso? Faccio 35 mila km all’anno…

“Chiedo un parere per un eventuale passaggio al lato chiaro della forza. Da felice possessore di una Golf Tgi metano dai consumi irrisori (vedi file allegato a destra), circa 31 km con un kg di metano a euro 1.1 circa presso stazione self. Costi ricorrenti di 280 euro per i tagliandi, ogni 15.000 km revisione bombole a 300 euro e bollo a 50 circa. Vorrei passare a Tesla o Volvo. Ma il dubbio è: mi converrà passare in elettrico, avendo un fotovoltaico di modeste dimensioni (circa kW 1.5) con produzione media  Vannigiornaliera di 5/10kW? Premetto che posso ricaricare in garage e la mia percorrenza media è di 35.000 km annui, di cui 80% in superstrada. Nella mia zona (Sansepolcro -Arezzo) non ci sono Supercharger e non credo nemmeno nelle vicinanze. Di altri fornitori ho visto solo Enel X, ma in supermercati che chiudono di sera o in  parcheggi a pagamento. Vi leggo sempre con curiosità. Saluti“. Vanni Pasquetti

Lasciare la golf metano

La convenienza c’è sicuramente se puoi ricaricare a casa

  1. Risposta. Non sono pochi 35 mila km all’anno (un po’ meno di 100 km al giorno). Diciamo che la convenienza c’è tutta se si ha la possibilità di ricaricare frequentemente a casa, di notte, indipendentemente dall’apporto del fotovoltaico. E con potenze impegnate che non si limitino ai soliti 3 kW. Non è che in zona manchino le ricariche, dalle Estra più lente in AC alle Enel X-Ewiva in corrente continua. È che la spesa per ogni kWh prelevato nelle colonnine pubbliche aumenta considerevolmente e inoltre bisogna pianificare bene quando e dove io mi ni. Insomma, è questione di organizzarsi, studiando che ricariche ci sono sui percorsi abituali. E di capire quanto si potrà coprire rifornendo in garage. Certo che tutto sarebbe stati più facile (e vantaggioso) se Vanni avesse potuto usufruire dei maxi-bonus entrati in vigore il 3 giugno, esauriti in poche ore.

Visualizza commenti (23)
  1. da ex metanista ti dico si sì, anche per una questione meramente pratica legata alle possibilità di rifornimento che in Italia sono soggette agli orari di apertura degli impianti (ho letto che vicino a casa tua c’è un self, beato te, io non li ho mai visti se non all’estero).
    Economicamente ne ho sicuramente beneficiato anche se non so darti i numeri precisi, ma con l’opzione ricarica a casa, se avessi dovuto ricaricare sempre fuori non avrei avuto lo stesso vantaggio.
    E poi vuoi mettere alzarti la mattina e avere il pieno fatto anziché doverti sempre spostare (magari di parecchi km) per trovare il distributore aperto?

  2. Massimiliano

    In città o percorso misto la scelta è facile ma se la macchina serve in autostrada l’elettrico è imbarazzante… a meno di fare esattamente e sempre lo stesso percorso coperto dall’autonomia. Le ricariche dc sono costose e imprevedibili al momento, ok in vacanza, ma ogni giorno è un bel pensiero.
    La golf a metano ti fa i sui 400km che puoi tranquillamente esaurire a 0 visto che poi hai la benzina. Le elettriche della stessa fascia di prezzo arrivano a 180 di autonomia a 130kmh considerando che non puoi caricare a più dell’80% a meno di impiegare tempi lunghi di ricarica e che devi tenere almeno un 10% per non restare a piedi. E’ un bel limite. Se l’elettrica si rompe ha tempi e costi di riparazione molto imprevedibili. Tanti imprevisti che si risolveranno col tempo, ma per ora è così.

  3. hai anche il Self di rifornimento di metano che in 5min sei a posto ogni momento che vuoi, invece di almeno tutta la notte ferma e spendendo uguale ma più libero. E non inquinando per la produzione di una nuova auto

    1. ma si devono fermare solo le fabbriche di batterie ed auto elettriche, mandando a casa operai senza stipendio?

      le auto non sono prodotte “su ordinazione” come le pizze … generalmente una catena di montaggio lavora su più turni (con gente che ha stipendio per quello) ; l’inquinamento quindi è “pre-calcolato”. Se uno non la compra, rimarrà più tempo nei piazzali … e sarà un “inquinamento sprecato” mentre se circola (senza inquinare.. visto che molto spesso chi le compra usa FV ) già contribuisce a diminuire gli inquinanti (rispetto ad ICE).

      mantenere le filiere di estrazione+trasporto+raffinazione+ritrasporto ai depositi+invio ai distributori carburanti & idem per estrazione e trasporto del gas (metano che impatta fino a 80 volte in più della CO2 in atmosfera) secondo te inquina poco? in poco più di 100 anni è stato stravolto l’intero pianeta…..
      un’auto a gas inquina anche da spenta e parcheggiata… a volte si sente l’odore del tracciante perché spesso hanno lievi perdite..

      Da alcuni giorni è in orbita un nuovo satellite che misura esattamente le esalazioni di gas disperso in atmosfera, nonché il flaring, da tutte le strutture di estrazione e trasporto gas… a breve avremo nuovi e precisi report.. e non saranno piacevoli…

  4. Anche a parità di consumi, una nuova auto elettrica per 5 anni non pagherà il bollo, e nel caso di una Tesla non è previsto nemmeno il costo dei tagliandi. Quindi il risparmio ci sarà ugualmente.

    1. NB: che Tesla non suggerisca ai clienti di far tagliandi di controllo non vuol dire che non servono e che non vanno fatti… ne va della sicurezza di tutti, in primis degli utilizzatori e trasportati, ma anche di tutti coloro che circolano attorno alle Tesla.

      Controlli periodici (e sul ponte !) van fatti periodicamente per verificare assenza di danni ed usure anomale che capitano a qualunque veicolo circolante… o anche soltanto parcheggiato (in tanti anni di lavoro mi son capitati casi anche assurdi… auto incendiate perché animali si erano infilati nelle ventole raffreddamento… gatti “squoiati” ed avvolti attorno ai semiassi di trazione… cavi elettrici rosicchiati da topi dentro gli scatolati della carrozzeria.. con la CM che impazziva ogni volta che i fili sbucciati andavano ” a massa” ..

      Dammi retta…. fa’ controllare l’auto … e da uno bravo!
      ( ti potrebbe salvare la vita… oltre che il “patrimonio” auto)

      1. Far controllare l’auto non significa necessariamente “fare il tagliando”. Le mie auto sono regolarmente controllate e mantenute, ma non faccio mai tagliandi, quella è la parolina magica per farsi spillare soldi (leggasi voci tipo “controllo e rabbocco liquidi vari = €50” ovvero vedere se l’acqua del tergicristallo è a livello)

  5. Da metanaro ti dico tienti stretto il metano. Ha costi di percorrenza ridicoli. Io ho l’applicazione ogni volta che faccio il pieno e nonostante per un periodo sia aumentato ho un costo medio di 4 euro ogni 100 km, olio e filtri me li faccio da solo e le bombole si fanno ogni 4 anni con un costo di 170 euro.

    1. se carico BEV a casa (mia tariffa notturna ) spendo meno di 4€x100km con mia BEV.. che si “accontenta” di 11kWx100km medi (meno d’estate.. non arriva a 12 in inverno, con pompa di calore!).. im media 0.30€/kW.
      Tagliando? filtro abitacolo…. Quando sarà… cambierà batteria 12V …
      Bollo … si sa .. niente x 5 anni , poi un valore bassissimo in proporzione ai 218CV.

      quel che conta è se si può caricare a casa (con o senza F.V.) o facilmente a lavoro o supermercato a tariffe decenti… per le vacanze.. basta attrezzarsi…

  6. Gianluca Parodi

    Da 3 anni e mezzo sono passato dalla Golf a Metano alla Tesla Model 3 LR(faccio 45.000 km anno). I costi ora sono più bassi dato che ho anche il fotovoltaico.
    La Tesla è di gran lunga la miglior auto che abbia mai avuto, prestazioni incredibili, nei viaggi lunghi mi stanco molto meno e poi la tecnologia, l’efficienza e il software sono assolutamente imbattibili. Per non parlare poi dell’aspetto ecologico. Se vuoi un consiglio corri a prenderla!

    1. Massimiliano

      che sia un auto migliore è probabile, sul discorso carico gratis con i pannelli fa ridere..il costo di un impianto con accumulo per fare 45000 km all’anno è notevole e soggetto a rischi di furto o danni climatici. Per cui va sommato il costo di assicurazioni e attualizzato con i tassi di interesse che oggi sfiorano il 5%.

      1. Se a casa installi F.V. lo fai mica per caricare la BEV (che magari già hai … o comprerai in seguito..); lo fai perché vuoi abbattere i costi di casa.

        Io nei primi anni ho ridotto ad 1/3 il costo del metano (quando costava poco pagavo oltre 1400 euro l’anno. attualmente mi restano circa 460€/anno a carico (a quotazioni molto maggiorate !!) perché riscaldo casa con split PdC per la maggior parte del tempo, relegando la caldaia al mantenimento notturno.. quest’anno ha lavorato 1.5ore per notte.

        D’estate è una goduria… casa sempre perfettamente climatizzata (in deumidificazione mi basta) gratis …

        Ah … dimenticavo …
        la corrente quest’inverno … quando l’apporto FV è minimo… ho pagato 80€/mese per tutto: cucina con induzione, canone e visione TV, luci, funzionamento split, e… ( rullo di tamburi …. squilli di trombe !!) pure la ricarica notturna della BEV da 60kW

        nb: non ho ancora ri-valutato se mi riesce mettere un accumulo ( grazie a @>R.S. che riferisce sui costi all’ingrosso avrei la curiosità di sentire i prezzi di installazione di una decina di kW) .. ma forse potrei fare un upgrade ed aumentare i pannelli (solo 4kW netti.. e mal esposti d’inverno)

        1. Massimiliano

          se climatizzi gratis…avrai avuto l’impianto gratis col 110. Io ho una bolletta da 40€ al mese senza pannelli e non rinuncio a niente non vedo perchè dovrei spendere 14k con interessi… che in 25 anni sono circa 1000€ all’anno. Altro che gratis.

          1. Magari avessi avuto il FV col 110% …
            In realtà l’ ho messo su quando mi son dovuta pagare il rivestimento del tetto causa tegole rovinate… All’ epoca io spendevo 50€.. ma a bimestre… perché tutto il giorno fuori casa x lavoro..
            Ho pensato che sarebbe stato un investimento (all’ epoca i tassi di interesse erano quasi a zero). Però dal primo inverno ho usato radiatori elettrici al posto della caldaia (alimentati dal FV) ed ho subito risparmiato oltre 1000 euro (oltre alla corrente.. ovviamente).
            Da lì ho continuato ad investire i risparmi.
            E poi…mi ricordo molto bene la crisi petrolifera del 1973 (che nevicò pure in tutta l’Italia! e andavamo tutti a piedi o in bici…), quindi l’ idea di una discreta indipendenza mi è sempre piaciuta…
            2 anni fa ho semplicemente aggiunto la BEV da caricare in autonomia… che a sua volta mi fa risparmiare altre migliaia di euro ad anno.

            PS nessuno ti obbliga…ma se hai un tetto tuo ….

    2. caprone manicheo

      Confermo quanto scrive Gianluca, in particolare il “nei viaggi lunghi mi stanco molto meno”.

      Ho una Model Y ed appena si convince la moglie mi porto a casa anche una Model 3.

  7. Io ho una golf metano tgi 1500 cambio manuale del 2019 e una megane elettrica del 2023.
    Faccio 150 km al giorno, metà autostrada e metà superstrada/città/coda.
    A conti fatti il costo kilometrico è simile, forse lievemente a vantaggio della golf.
    Questo solo ed unicamente perché ho la possibilità di caricare a casa. Diversamente se caricassi fuori casa vincerebbe la golf a mani basse.
    Di contro il piacere di guida, la comodità e rilassatezza del viaggio è nettamente a favore della Megane.
    In sostanza se l’unico obbiettivo è risparmiare tieni la golf più che puoi..

  8. Non mi torna la storia della revisione bombole ogni 15000 km a 300 km, è qualche gabola di VW per spillare soldi alle persone? Le bombole del metano si revisionano ogni 4 anni che io sappia, non ogni 15000 km [ https://www.agenziagammariccione.it/revisione-bombole-metano-cng4-ogni-4-anni-non-piu-ogni-2/ ].

    Con gli attuali prezzi ti conviene portare la tua fino a fine vita e quando non ce la fa più passi all’elettrico. Per allora avrai prezzi di acquisto più bassi e, auspicabilmente, interni migliori e garanzie più estese.

  9. Guarda, io caricando a casa senza fotovoltaico nell’ultimo mese ho avuto un costo medio di 0,26 €/kWh, ho consumato circa 0,135 kWh/km e pertanto ho speso 0,0351 €/km con una Tesla Model Y RWD (una Tesla Model 3 RWD consuma circa il 10% in meno).
    Tu con la tua Golf a metano in base a quanto hai dichiarato dovresti aver speso 0,03548 €/km.
    Io se la macchina va, me la terrei ancora per un po’, provvederei ad ampliare il fotovoltaico e solo dopo passerei ad una BEV visto che tra 6/12 mesi ci saranno modelli più performanti specie per auto non Tesla.
    Se venivi da un’altra motorizzazione ti avrei detto cambiala subito.
    Per il metano se l’auto funziona e non sei stufo perché cambiarla. Ma se sei stufo vai di BEV.

    1. ottimi consigli direi … sostituire i pannelli ed inverter obsoleti (da valutare eventuale possibilità di accumulo..ma dubito convenga.. più che altro per i consumi notturni in casa, magari se aggiunge climatizz est/inv split PdC..).

      La nuova auto BEV ?
      Visto che i modelli presentati o ancora da presentare non arriveranno in consegna prima del 1°trim.2025 … aspettando ancora un po’ si sentirà parlare delle nuove batterie (stato solido) e motori (più potenti ma anche compatti e leggeri), che a me farebbero dubitare un po’ sulla scelta di @Vanni di un SUV (sempre e comunque più pesante e con minor aerodinamica= consumi più alti); visto che Vanni è di Sansepolcro … non so se gira in Appennino con la neve alta, altrimenti una dual motor (4*4) va sicuramente meglio in tutti gli altri casi….

  10. Massimiliano

    ho lo stesso motore in salsa seat…tienitelo stretto! spendi poco più di 4€ per 100km…vorrei sapere con una volvo ex30…

  11. Roberto Pallaoro

    Personalmente direi che se ricarica la notte e la percorrenza media è di 100 km/giorno non dovrebbe avere problemi di convenienza nè dovrà rifornirsi fuori dall’autorimessa. Il problema potrebbe porsi se rimane fuori di notte e a quel punto deve valutare dove e come fare rifornimento, ma credo che comunque sia vantaggioso passare all’elettrico.

    1. antonio Gobbo

      anche no, io ho una sportage a GPL (il metano lo avevo molti anni fa e l’ho cambiato perchè i tempi di ricarica e le poche stazioni erano un problema), non posso ricaricare a casa e dovrei ricaricare a una colonnina fast be charge posizionata a 2.5 km da casa mia, ragionpercui dovrei stare li ad aspettare il mitico 80% 20 – 30 minuti spendendo parecchio (0,85 €/Kw se ben ricordo) col GPL posso ricaricare in 2 minuti al costo di 6,8 euro per 100KM.
      Come vede non sempre l’elettrico è sinonimo di comodità e risparmio, soprattutto quando uno non può attaccare la spina e poi andare a dormire!!

  12. caprone manicheo

    Se non hai la possibilità di caricare a casa NO.

    Hai il miglior motore a metano che sia mai stato costruito, fallo durare, io ho avuto per qualche tempo la sua cugina A3 gtron e credimi consumava meno della GPunto a metano e della Panda twin air (a metano).

    Se proprio devi fallo per una Tesla Model 3 o Y che hanno efficienze da riferimento.

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