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Lago Vittoria: a pesca senza più petrolio nelle barche

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barca elettrica
Una delle barche con motore elettrico dei pescatori del Lago Vittoria

Via il petrolio dal Lago Vittoria, il secondo lago d’acqua dolce più grande del mondo, dove sono a rischio la gran parte delle specie ittiche. Il pericolo è dato dalla pesca eccessiva, dagli  scarichi industriali e fognari e soprattutto dagli sversamenti di 70.000 pescherecci. Un avvelenamento quotidiano. Un pozzo dei veleni come lo definisce una recente inchiesta del quotidiano keniota Daily Nation citato dalla testata Nigrizia (leggi qui). Per arginare il problema, si fa strada il progetto di noleggio di motori elettrici ai pescatori.

Il progetto  mira ad eliminare il combustibile fossile dal lago, su cui gravitano dai 30 ai 50 milioni di persone. Una start-up tedesco-olandese lo sta testando a Mbita, una piccola città di pescatori in Kenya.

Lago Vittoria: noleggiare motori elettrici, compresa ricarica da solare

Lago Vittoria
Una delle barche utilizzate dai pescatori del Lago Vittoria

L’idea è semplice: noleggiare i motori elettrici Torqeedo ai pescatori locali con una tariffa mensile che include formazione, manutenzione. E anche un servizio di ricarica a energia solare delle batterie. Un processo più sostenibile rispetto ad oggi, dove le riparazioni e la manutenzione vengono solitamente eseguiti sulla spiaggia e l’olio fuoriesce frequentemente in acqua. Così si avvelena il pesce e si mette a rischio la popolazione che vive nei dintorni del Lago Vittoria, che è la principale fonte di acqua potabile di questi territori.

I primi test elettrici con i pescatori sul Lago Vittoria

Il progetto ha iniziato a mollare gli ormeggi e sono state raccolte le prime testimonianze dei pescatori. Nella barca di legno da 13 metri di Joshua Miruka sono stati installati un motore e una batteria Torqeedo Cruise. E dopo i primi test vicino alla costa il pescatore ha fatto rotta nelle acque più profonde del lago: “Con i vecchi motori a combustione inquiniamo l’aria mentre il carburante e l’olio entrano costantemente nel lago. Stiamo avvelenando il pesce e la nostra acqua potabile. Le cose non possono andare avanti così “. Oltre gli scarichi incidono gli sversamenti dei 70.000 pescherecci con i fuoribordo a due tempi da 10-15 CV.

Lago Vittoria: ai pescatori si propone un leasing per motori elettrici da 10  CV

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Il Cruise 4.0 T della Torqeedo che equivale a 10 CV

L’intervento di ASOBO – fondata nel 2019 da Laurens Friso e Wolfgang Gregor, insieme a Persistent Energy, una banca commerciale – mira a convincere il maggior numero possibile di pescatori a passare a motori elettrici. Gli stessi responsabili sanno che si tratta di una strada difficile: ”Più facile a dirsi che a farsi in un paese in cui il salario mensile medio lordo è di poco inferiore a 500 euro”. Per agevolare la transizione si è sviluppato questo modello di business: “Abbiamo sviluppato un modello di leasing innovativo in cui ASOBO acquista motori Cruise 4.0 T con una potenza propulsiva equivalente a un fuoribordo da 9,9 HP. E poi li noleggia ai pescatori”.

Oltre il noleggio: un corso e la carica in stazione solare a carico della società

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La batteria che alimenta il motore elettrico e ricaricata con energia solare

Al noleggio si aggiunge un corso sull’utilizzo del nuovo motore elettrico e come si caricano le batterie Torqeedo Power 24-3500 da 3,5 kWh. Ogni mattina, quando i pescatori vendono il pescato sulla spiaggia, un dipendente ASOBO raccoglie le batterie. Spostandosi con una bici elettrica, e le porta in una centrale solare non lontana. Nel tardo pomeriggio, prima della ripartenza, le batterie sono di nuovo a bordo.

Noleggiare fa risparmiare il 20/25% sul costo mensile del motore termico

Il sociologo Ignacy Sachs parla di diversi livelli di sostenibilità. Oltre quella ambientale, sociale, culturale anche quella economica. Presente in questo progetto: “Il costo del noleggio per i motori elettrici è inferiore del 20-25% rispetto alla spesa mensile per il funzionamento di un fuoribordo a benzina. Alle persone piace risparmiare, ma nei paesi a basso reddito come il Kenya è ancora più importante“. Parole del co-fondatore di ASOBO Laurens Friso. La tariffa mensile dipende dalla barca, dalla distanza percorsa e dal prezzo corrente del carburante.

Per preservare le acque le lanterne in cherosene  sostituite da lampade solari

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La pesca si svolge la notte

I pescatori del lago di Vittoria sono specializzati nella cattura dell’omena. È un pesce minuscolo che viene essiccato al sole, cucinato nelle cucine locali o trasformato in mangime per animali. In genere, quattro pescatori per barca partono al buio e arrivano alle zone di pesca in una o tre ore. Lì fanno galleggiare lanterne sul lago per attirare piccole zanzare, il cibo preferito degli omena, e poi gettano le reti. Fino a poco tempo fa la maggior parte delle lanterne bruciava cherosene, che spesso si riversava nel lago. Ora, sempre più pescatori utilizzano lampade ad energia solare. Un’innovazione ecologica.

L’obiettivo: entro il 2040 zero motori termici sul Vittoria

Spiega Gregor Papadopoulos di Torqeedo: “L’obiettivo è avere diverse migliaia di fuoribordo elettrici sul Lago Vittoria in pochi anni. Presumo che entro il 2040 non ci sarà un solo motore a benzina.” L’elettrico va e Papadopoulos ha ricevuto richieste dall’Uganda e dal Senegal e Torqeedo sta già equipaggiando i pescatori con motori completamente elettrici sulle isole di Capo Verde e in Sud America. E sul lago Vittoria? “Pensiamo che presto saremo in grado di rifornire fino a 500 pescatori di Mbita“, afferma Laurens Friso di ASOBO, che intende replicare questo modello anche in altre aree del pianeta.

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2 COMMENTI

    • In questo caso lo sversamento, le emissioni, il rumore dei motori termici sono solo un parte del quadro di degrado, ma può essere anche un volano per prendere coscienza che è fondamentale tutelare l’acqua potabile e il pesce che da da mangiare a milioni di persone

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