La VW Trinity, ammiraglia per sfidare Tesla. L’edizione Winter del furgone Nissan eNV-200. La De Lorean che pensa all’elettrico e…Settimana in 4 flash.

La VW Trinity, la sfida a Tesla si fa serrata
Si chiamerà Trinity la Volkswagen più potente e costosa della nuova famiglia elettrica. Il nome è stato confermato in settimana dallo stesso presidente del gruppo VW, Herbert Diess, con un tweet in cui rilancia ancora una volta la sfida alla Tesla. “La Trinity… rivoluzionerà la Volkswagen e in specie modo Wolfsburg! Una grande sfida per la nostra fabbrica più antica e blasonata quella di competere con un’industria che sta nascendo dal prato verde a Grünheide. Ma a noi piacciono le sfide!”. Grünheide è la località vicino a Berlino nella quale sta sorgendo la nuova Gigafactory dove verranno prodotte Model 3 e Model Y per il mercato europeo. Perché è stato scelto il nome Trinity l’ha spiegato il capo della marca Volkswagen, Ralf Brandstätter, con un post su LinkedIn. Rivelando che questa trinità profana poggia su tre pilastri: nuova piattaforma tecnica, guida autonoma a impulsi neurali, approccio produttivo rivoluzionario. Anche qui, con una sfida Tesla, che è ormai un chiodo fisso in Volkswagen…
La VW Trinity e… il furgone Nissan diventa Winter
Vacanze in montagna sulla neve (nel dopo-Covid)? La Nissan ha presentato l‘e-NV200 Winter Camper Concept, un’interessante versione del suo furgone elettrico studiata per le condizioni più difficili. Per ora i tratta di un prototipo, pensato per chi dimostra di avere uno “spirito di avventura sostenibile“. Gli pneumatici da fuoristrada e la maggiore altezza da terra forniscono una buona trazione su neve, fango e ghiaccio. E l’alimentatore di bordo da 220 volt riceve l’energia dal tettuccio a pannelli solari.
A bordo c’ una piccola cucina completamente funzionante e integrata nel furgone, compreso un frigorifero. I letti sono pieghevoli, per alternare spazi giorno e notte. Le finestre sono coibentate e progettate per proteggere dalle temperature gelide. Niente alberghi, insomma, una piccola baita viaggiante.
Il mito De Lorean rinasce elettrico? Ritorno al futuro…
La mitica DeLorean rinascerà elettrica? L’auto è diventata celebre come co-protagonista di un film indimenticabile come “Ritorno al futuro“. Dopo un buon successo commerciale con l’unico modello prodotto, la DMC, la Casa fondata da John DeLorean è andata incontro a una lunga serie di traversie. Con fallimenti e persino il coinvolgimento in una complessa operazione della FBI. Ora, dopo 40 anni di silenzio potrebbe rinascere con un modello a batterie. Motivo della scelta: la difficoltà di districarsi nelle difficoltà di omologare un motore endotermico in regola con le normative sulle emissioni.

Sul suo blog la Casa texana ha scritto: “Con il fatto che i veicoli elettrici stanno diventando sempre più di massa, abbiamo considerato il passaggio ad un veicolo completamente elettrico nel futuro. Il che rende certamente più facile il percorso attraverso il labirinto di emissioni che ancor incombe su qualsiasi motore a combustione interna…Non è un’idea così fuori…“.
Non ridete: l’alternativa all’auto è…la piccola LEF
Mica tutti possono permettersi un’automobile elettrica…L’aternativa è la LEF, veicolo olandese studiato per i piccoli spostamenti. La cabina è protegge dal maltempo, la velocità massima è tranquilla, 25 km/h e l’autonomia più che sufficiente per il commuting giornaliero di tante persone, 30 km. La Led può far sorridere, ma in un Paese regno della mobilità dolce come l’Olanda è regolarmente omologata e in vendita.

La cabina può ovviamente ospitare una sola persona. Entri sollevando un cofano trasparente e rimuovendo il volante telescopico, poi la guidi come un’automobile, con il doppio pedale acceleratore-freno. Il motore elettrico ha 1 kW di potenza ed è alimentato da una batteria che funziona a 48 volt e 10 Ah.
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130.000 in 7 anni sono 18 mila km l’anno, non mi sembra una cifra alta rispetto a quanto scrivi, anzi…
Io direi Leaf 40 d’occasione e vai tranquillo. Si trovano ormai a 18-19 mila euro con 2 anni di vita, da cui detrarre il valore della tua Peugeot. 200 km reali, qualcosina meno si fai troppo autostrada.
Torino è circondata di Fast ed anche la Liguria è messa molto bene.
Ha un bel bagagliaio ed è molto comoda. E comunque, per esperienza, esistono passeggini compatti… chiedere alla moglie.
Sul fotovoltaico non esistono situazioni per le quali un impianto ben progettato con SSP non si ripaghi da solo in 5-6 anni, considerando che oggigiorno non detrai più di anno in anno, ma ti fanno lo sconto subito (ok, prima dello sconto in fattura, i prezzi lordi erano più bassi, ma sappiamo come funzionano queste cose…).
L’E-NV 200 Winter è una bella idea, magari non solo come camper. Ma non ho letto della trazione integrale con dual motor 🤔
Ops… Grazie a tutti in anticipo
Ciao William,
Ti rispondo a caldo. Secondo me, se puoi aspettare un anno o poco piu, la soluzione ideale sarebbe la Sono Motors Sion. Elettrica con ricarica parziale tramite pannelli solari integrati e soprattutto un bagagliaio veramente grande e ben sfruttabile. Unico problema, entra in produzione a metà 2022 se non ricordo male. comunque se cerchio Sono Motors Sion trovi facilmente il sito. è un’azienda tedesca…
Costerà 26000 euro ma con gli incentivi direi che potrebbe rientrare nel tuo range.
Ovviamente adesso verrò assalito da hi dice che non è in produzione..che è una start up ecc ecc…ma onestamente non vedo altro che calzi altrettanto bene per il tuo caso.
Ciao a tutti
Sono il fortunatissimo possessore di un Peugeot monovolume 5008 112cv HDi 1.6 del 2012 euro5… pagata 14500 euro con resa del vecchio 307 di 140000 km e 8 anni….Ma i sindaci dei comuni del torinese non sono d’accordo…
Quindi: con 130.000 in 7 anni (il 2020 non conta….), Viaggio ogni giorno sempre carico come in mulo con valigie, attrezzature varie, fra clienti sparsi ogni volta in posti diversi.
Colline, colline e …. Colline e vari viaggi (faccio un 800-1000 euro di telepass fra Liguria e montagne cuneesi)
Moglie e pargolo con carrozza(i nuovi passeggini non sono carrozzine… E gli annessi al pargolo sono da uso di veicolo commerciale non da utilitaria…)
Con i consumi odierni di elettricità in casa (4.5Kw) non ho messo il fotovoltaico perchè , senza accumulo, ammortizzerei la spesa in circa 9 anni… Se e solo se… Azzerassi completamente la bolletta….e comunque dovendo tossire subito xmila euro
Quindi: cosa trovo oggi ad un prezzo simile a quello pagato all’epoca? Anche perché quella, più o meno, da 15 a 18 mila, è la cifra che potrò spendere
Ho fatto conti e riconti, con i consumi dichiarati qui sul sito, ma non trovo il modo per risparmiare così tanto da giustificare una spesa iniziale superiore ai 2000 euro a quelli sopra riportati…. E avere un’auto simile alla mia…
Potrò caricare solo in casa… Fino ad oggi non trovo mezza colonnina dove circolo…
Ciao William, per quanto riguarda l’auto concordo con l’analisi di Marco, mentre, per quanto rconcerne il fotovoltaico, ho alcune perplessità sulla tua analisi e per questo ti faccio alcune domande:
– Hai la possibilità di aderire all’ecobonus 110%?
– Se la risposta è no, avresti comunque la possibilità di avere la detrazione fiscale del 50%.
Considerando che un un impianto da 3 kW (circa € 5500), anche nelle zone più sfigate, dovrebbe produrre non meno di 3000 kWh all’anno, con un prezzo minimo dell’energia di € 0,18/kWh (quello che pago io con Dolomiti energia) non capisco perchè servano 9 anni per ammortizzare l’investimento e, comunque, anche se tu avessi ragione, un’impianto di buona qualità e correttamente installato e manutenuto dovrebbe durare tranquillamente 25 anni. Per quanto riguarda l’accumulo invece ti do ragione, i tempi non sono ancora maturi affinchè l’investimento possa rientrare in un tempo ragionevole. Con la diffusione progressiva delle auto elettriche anche il prezzo delle batterie e destinato a scendere e allora si potranno rifare i conti e le valutazioni del caso.