AGGIORNAMENTO del 25/2/2020. I problemi di software che stanno tormentando la nascita della Volkswagen ID.3 sono tutt’altro che risolti. Dopo le prime rivelazioni delle settimane scorse , la rivista Manager Magazin parla di una situazione ancora molto complicata. Il nuovo articolo cita esperti di elettronica interni al gruppo che parlano di un’architettura software sviluppata “troppo precipitosamente”. Con i diversi sitemi che faticano a comunicare tra di loro. I collaudatori che ogni giorno percorrono centinaia di km avrebbero riferito di 300 bugs in un giorno. A cui seguono confronti molto tesi tra i tecnici informatici nella Hall 74 di Wolfsburg.
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La VW ID.3 Pure, la versione meno cara della nuova elettrica della Casa tedesca, sarà ordinabile da aprile. Costerà meno di 30 mila euro: con gli incentivi si scende quindi a circa 26 mila (24 mila con rottamazione).
La VW ID.3 Pure a 30 mila euro con 330 km di autonomia
È un decollo lento quello dell’auto che, nei piani della Volkswagen, dovrebbe essere un best seller pari solo a icone come il Maggiolino e la Golf. La pre-produzione è iniziata già nel luglio scorso. A settembre sono state poi aperte le prenotazioni della versione di lancio, la Pro Power 1st Edition, al prezzo di circa 40 mila euro. Con 30 mila pezzi subito esauriti. Poi c’è stato un rallentamento, dovuto ai problemi di software nelle prime 20 mila auto prodotte. Ora pare proprio che ci siamo e si stanno per aprire le prenotazioni di tutte e quattro le versioni della ID.3.
Si potrà scegliere tra tre diversi pacchi-batterie, con relative autonomie. E tra queste ci sarà la versione meno costosa, la Pure appunto, con batterie da 48 kWh di capacità e circa 330 km di autonomia dichiarata. Diciamo sui 300 km reali (un po’ meno in autostrada), se vi bastano….La versione entry- level avrà un motore da 92 kW di potenza (126 cavalli), ma sarà disponibile anche con un propulsore più potente, da 110 kW, a un prezzo leggermente superiore.

Un confronto con Peugeot e Opel, più piccole ma…
La VW ID.3 Pure, l’entry level, arriva sul mercato in concorrenza (per prezzo e autonomia) con due modelli di dimensioni inferiori, la Peugeot e-208 e la Corsa-e. Entrambe hanno 50 kWh di batterie, contro i 48 della ID.3 Pure, con autonomia rispettivamente di 330 e 350 km.I prezzi partono da 33.400 euro per la Peugeot e da 30.800 per la Opel.
Ma mentre queste due auto (entrambe le marche fanno parte del Gruppo PSA) sono versioni elettriche di modelli disponibili anche a benzina e gasolio, la ID.3 nasce solo per l’elettrico. E avrà una vera gamma all’interno della quale scegliere. Con una versione intermedia da 62 kWh (420 km di autonomia) e una, la top di gamma, con 82 kWh (550 km).

“Un’auto attorno alla batteria”
Chi volesse saperne di più sul come nasce la prima Volkswagen concepita solo per l’elettrico trova indicazioni preziose nelle interviste ai progettisti sul sito media della Casa. “Fin dall’inizio ci siamo resi conto che il pacco-batterie compatto integrato nel pianale, nella piattaforma MEB, forma il cuore dell’auto“, spiega Norman Tenneberg, capo del dipartimento High Voltage Battery Housing. “E così, per la prima volta, abbiamo sviluppato l’auto attorno alla batteria”. Si trattava di lavorare su tre aspetti: ottimizzare la resa e l’autonomia, lo spazio disponibile e la piacevolezza di guida2. Chiedendosi, anzitutto, come proteggere le celle delle batterie in caso di incidente: “Abbiamo creato una protezione in alluminio sotto alla batteria, l’ideale anche il peso e per la penetrazione aerodinamica. Non l’avevamo mai fatto in Volkswagen”.
Ci affanniamo a trovare pretesti per giustificare la (ancora) poca diffusione di auto a motore elettrico ma il problema fondamentale è il prezzo. Il prezzo delle batterie da solo non basta a giustificare una spesa iniziale doppia di quella di modelli analoghi a combustione. Come non bastano le supposte motivazioni ambientali. Vi sono tanti potenziali clienti che con 300 km di autonomia e ricaricando quasi sempre a casa o sul luogo di lavoro avrebbero interesse ad avere un’auto elettrica. Sono solo frenati da un prezzo folle.
26 mila euro non è un prezzo molto lontano da una Golf turbodiesel e il costo di gestione di una ID.3 è molto inferiore: l’energia costa meno del gasolio, la manutenzione è quasi inesistente, non si paga il bollo per 5 anni… Poi bisogna vedere se 300 km di autonomia bastano: qui non si può generalizzare, ognuno deve fare i conti in casa propria.
Scusa ma quale prezzo folle! La Opel corsa-e si porta via con 20000€. Lo stesso allestimento diesel viene 16 con tutti i costi che ne derivano.
Quando devo spendere più di 30mila prendo una Tesla usata.
A meno di 40 mila euro di Tesla usate non ne vedo. E sono le prime Model S, non so se sono paragonabili a una VW ID.3, decisamente auto più impegnative…
Già! ma trovarne a quel prezzo… 🙁
A trovarla…
NON SBILANCIARSI, IL CARBURANTE DEL FUTURO E L’IDROGENO.
NON DA PROBLEMI DI BATTERIE, SI RICARICA ALLA.COLONNINA.
IL PROBLEMA È LA DIFFUSIONE.DELLE.COLONNINE DI DISTRIBUZIONE DELL’IDROGENO.
UNA QUESTIONE MERAMENTE POLITICA.
Non esattamente. I problemi sono nell’ordine: la produzione dell’idrogeno che richiede circa tre volte più energia di quella che si riesce a stoccare; la pressione dei serbatoi, a 400 atmosfere; il costo di distribuzione che non avviene attraverso “colonnine” come dice lei ma attraverso impianti molto ma molto costosi.
Io sto proprio ragionando tra ID.3 e la Corsa. Oggi la Corsa la scontano abbastanza e a seconda della promozione VW per le varie versioni deciderò perchè della ID3 mi piace proprio la possibiltà di scegliere la batteria.
Salve.
Per me un fattore importante sarebbe: mi piacciono le auto basse, o più alte e spaziose ?
Non è un’affermazione alla Max Catalano (tipo: è meglio vivere bene e a lungo che poco e male – ahahah). A qualcuno possono piacere le auto basse (e la Corsa è piuttosto bassa, l’ho provata). Io preferisco le alte e spaziose.
La questione della scelta si pone se bastano i 330 km ufficiali di Corsa-e e ID.3 Pure.
Se invece si pensa che serva più autonomia, c’è solo la ID.3 nelle versioni più “dotate” (e costose).
Buona scelta !! (Ottima comunque, a mio avviso)
Just my 2 cents… a prezzo, prestazioni e autonomia parificabili, la ID3 mi pare abbia un’abitabilità ben superiore.
su questo non c’è dubbio, l’ho vista a Francoforte ed è vero che lo spazio interno è un via di mezzo tra la Golf e la Passat.
Sono in procinto di fare il salto. Vengo da una vecchia Saab Station. In termini di spazio sceglierei la ID.3 ma in termini di offerte economiche mi sa che dovrò andare verso la Opel…