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La via tedesca all’elettrico è lastricata di supercar

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Mercedes EQS
Il concept Mercedes Vision EQS, presentato al Salone di Francoforte
Training Academy Varta

La via tedesca all’elettrico è lastricata di supercar. Chi (come noi di vaielettrico.it) si augurava un futuro fatto di snelle citycar a emissioni zero, dovrà fare i conti con una realtà diversa. Le varie Mercedes, BMW, Audi (e Porsche) preparano soprattutto grandi Suv e potenti auto sportive.

Altro che pistoni e cilindri…

Il diavolo, si sa, fa le pentole ma non i coperchi. E il mondo spesso va là dove non avresti mai immaginato. Le auto sportive, per esempio, si credeva che sarebbero rimaste un esclusivo dominio di cilindri e pistoni. E invece ci si è accorti che le prestazioni (soprattutto in accelerazione) dei motori a batterie sono incredibili. E che su queste auto, tutto sommato, ci si può accontentare di autonomie più contenute, rispetto a una berlina da usare tutti i giorni. Il prezzo che i clienti sono disposti a pagare, in questo mercato, è decisamente più alto, il che può compensare meglio il maggior costo dovuto alle batterie. Se poi si pensa che anche queste auto sono a emissioni zero e contribuiscono a far media per abbassare l’impronta ambientale di chi le produce, ecco che il gioco è fatto.

Porsche Taycan
La Porsche Taycan

E così si spiega perché la via tedesca all’elettrico passi per modelli super-prestazionali e super-costosi. A partire dalla Porsche Taycan, naturalmente, presentata pochi giorni fa al Salone di Francoforte. Un giocattolo che accelera da 0 a 100 in 2,8 secondi e arriva ai 260 km/h, ma ha un listino che parte da 152 mila euro. Vediamo che cosa preparano gli altri big del made in Germany.

1- EQS: lusso, prestazioni e…materiali riciclati

La Vision EQS, il prototipo presentato al Salone di Francoforte, prefigura la prossima Classe S, uno dei simboli della Mercedes. La macchina dei cumenda, per intenderci. Ma questa è decisamente più sportiveggiante: ha due motori sui due assi per 469 cavalli e 560 Nm. Accelera da 0 a 100 in meno di 4,5 secondi. E la Mercedes promette un’autonomia di 700 km, secondo il ciclo WLTP (almeno 600 reali). Con la possibilità di ricaricare fino a 350 kW, da 0 all’80% in 20 minuti. E un occhio all’ambiente: l’app Mercedes me Charge permetterà di scegliere ricariche che usano solo energia da rinnovabili. E il body della vettura usa non solo acciaio, alluminio e fibra di carbonio, ma anche materiali riciclati.

Non è chiara la data del lancio, ma si parla del 2022. Quel che si sa è che la EQS sarà dotata di una guida autonoma di livello 3 (il massimo è 5), pensata soprattutto per i lunghi viaggi in autostrada.

La BMW i7: 600 km di autonomia e 670 Cv

La via tedesca all’elettrico passa anche per Monaco. Le anticipazioni su questa super-sportiva arrivano dal BMWblog (qui l’articolo), sempre informatissimo sui piani della Casa. Si parla di due versioni, una standard e una più performante, la i7S. Quest’ultima dovrebbe avere un motore da 670 cavalli di potenza massima e un pacco-batterie da 120 kWh di capacità. Una dotazione tale da permettere di raggiungere i 600 km di autonomia, secondo il ciclo WLTP. La versione standard avrebbe invece 550 cavalli di potenza e batterie per 100 kWh. Anche qui ci si aspetta che non solo la macchina sia veloce, ma anche la ricarica, per non imporre soste troppo lunghe. E quindi che la i7 sarà in grado di rifornire a livelli vicini agli 800V raggiunti dalla Porsche Taycan.

L’Audi e-tron GT, un giocattolo da 590 Cv

Audi e-tron GT
L’Audi e-tron GT dovrebbe debuttare nel 2020 (foto: Audi AG)

Anche qui chi si aspetta le auto elettriche siano dei ferri da stiro con le ruote rimarrà deluso. La e-tron GT Concept ha trazione integrale e torque vectoring, con un motore elettrico sincrono su ogni asse. La potenza totale è di 590 CV, con un’accelerazione da 0 a 100 in 3,5 secondi. Velocità massima auto-limitata a 240 km/h. L’autonomia dichiarata è di 400 km, nel ciclo WLTP, grazie a un pacco-batterie da 90 kWh e alla tecnologia di recupero d’energia in frenata, capace di generare fino a 0,3 g di decelerazione. Anche qui si va al massimo anche nella ricarica:  la tecnologia 800 Volt consentirà di immettere energia per l’80% della capacità e 320 km di autonomia in 20 minuti.

L’Audi e-tron GT concept  dovrebbe essere seguito dal modello di serie nel 2020.

E pure le dimensioni sono importanti: è lunga 4,96 metri, è larga 1,96 metri e alta 1,38 metri. Con un assetto decisamente sportivo, enfatizzato dal tetto in carbonio e altre parti d’alluminio. Ok, stiamo parlando solo di un prototipo . Ma l’Audi ha dimostrato più volte di saper tramutare i concept in realtà.

 

 

 

 

 

 

 

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