La vergogna europea dei 137 miliardi di sussidi all’industria del petrolio e dei derivati. La denuncia Investigate Europe, un team di testate giornalistiche di 8 Paesi (qui l’articolo).
La vergogna di Germania, Polonia e anche dell’Italia
Ursula von der Leyen
La domanda che accompagna l’indagine è un pugno nello stomaco. Che senso ha che l’Unione Europea si impegni nel suo ambizioso Green Deal se poi gli Stati membri sovvenzionano le fonti fossili con 137 miliardi di euro all’anno? Troppi interessi, troppe lobby, spiega il video postato da Investigate Europe (sotto). E purtroppo quello che dovrebbe essere il Paese guida, la Germania, è in testa alla lista nera degli aiuti con 37 miliardi di euro. Pessimo anche il messaggio lanciato dalla Polonia, che continua a pompare denaro nelle sue miniere di carbone.
Ma ce n’è anche per il governo italiano, noto per la sua pilatesca e ipocrita “neutralità tecnologica“. Secondo Investigate Europe (del team di testate fa parte il Corriere della Sera), le nostre agevolazioni fiscali italiane per l’uso del diesel ammontano a oltre cinque miliardi di euro. In tutto l’Italia arriva a 18,3 miliardi, ovvero 302 euro pro-capite. Mentre il governo greco continua a finanziare il settore fossile per trasportare carichi di petrolio e diesel dalla terraferma alle isole, per i consumi della stagione turistica.
Una selva di esenzioni e agevolazioni
Ecco alcune delle agevolazioni che, secondo Investigate Europe, di fatto vanificano i conclamati sforzi per ridurre le emissioni di CO2 climalteranti e di sostanze inquinanti. Un doppio binario ipocrita, sul quale non si riesce ad ottenere spiegazioni esaurienti.
Sul sito di Investigate Europe si trova una mappa interattiva che consente di approfondire i finanziamenti al business del petrolio da parte di ciascun Paese. Il team dei giornalisti ha lavorato attingendo a documenti pubblicati dai veri governi, dall’OCSE e da organizzazioni non governative come Climate Action Network e gruppi di riflessione come l’Istituto tedesco per l’ecologia applicata. Ovviamente gli aiuti comprendono anche le esenzioni fiscali di vario tipo. La conclusione sconsolata del team di giornalisti è che neppure il Covid-19 sembra indurre i governi nazionali a rivedere i loro atteggiamenti.
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Alla fine solo il consumatore con le sue scelte potrà decretare la fine di questa Lobby che ha avvelenato il mondo!
Meditate Gente, meditate.