La vacanza ideale? La Norvegia con un’elettrica a noleggio: Graziano è un altro lettore che ha provato questa esperienza, con con una Volvo EX30. E qui condivide consumi, costi e bilancio finale di un viaggio tra paesaggi mozzafiato. Nel Paese considerato il paradiso dell’auto elettrica.
La vacanza ideale? “Tra i fiordi con una Volvo EX30”
“Gentile redazione di Vaielettrico, vorrei condividere con voi e con la vostra community il resoconto del mio recente viaggio in Norvegia meridionale, effettuato interamente con un’auto elettrica: una Volvo EX30 Twin Motor Performance AWD noleggiata tramite Hertz. Il viaggio è durato 7 giorni, con un percorso totale di 1.712 km, attraverso fiordi, montagne e paesaggi mozzafiato. Ecco i dettagli tecnici ed esperienziali, che spero possano essere utili ad altri viaggiatori elettrici.
Itinerario: Oslo → Geilo→ Bergen→ Forde→ Alesund →Lillehammer→ Oslo
Distanza totale: 1.712 km
Condizioni stradali: Strade ben asfaltate, molte salite in montagna
Quanto ho consumato e speso (0,33/kWh in media!)
– Consumo energetico
Energia totale consumata: 281 kWh
Consumo medio: 164 Wh/km
Un valore nella norma considerando:
– Percorsi in montagna con pendenze accentuate.
– Temperatura media di 5-15 °C.
– Ricarica e costi
– Rete utilizzata: Tesla
– Costo medio energia: 0,33 �/kWh
– Costo totale ricarica: 281 kWh, � 90,30
– Esperienza complessiva. Il viaggio è stato straordinario. Guidare un’auto elettrica in Norvegia è un’esperienza unica: la natura è rispettata, la rete di ricarica è all’avanguardia e il paese è davvero elettrico sotto ogni punto di vista. La Volvo EX30 si è dimostrata affidabile, comoda e sicura, perfetta per questo tipo di percorso.
Grazie per l’attenzione e per il vostro prezioso lavoro di informazione sulla mobilità elettrica. Spero che questo resoconto possa ispirare altri viaggiatori a scegliere la Norvegia come meta elettrica! “. Graziano D’Eugenio
– In Norvegia in elettrico: 3 VIDEO dal nosttro canale YouTube
Interessante la Norvegia. Noi abbiamo fatto 10 giorni in Catalogna. Anche lì zero problemi, benché la rete di ricarica sia simile a quella italiana.
Fra 2 anni ho in programma Belgio e/o Olanda.
Ho visitato in un mese le 4 capitali baltiche Finlandia Estonia Lettonia e Lituania per poi andare da un amico in Svezia ed in tutti questi paesi ho trovato grande attenzione per le auto elettriche. Molte le auto elettriche presenti con Tesla in testa ma anche Id3/Id4/Gtx, Mercedes Eqe, Bmw, Polestar, Kia, ecc. La rete di ricarica è ovunque, specie nei parcheggi ma anche in hotel o centri commerciali. Addirittura in una stazione di servizio c’erano una dozzina di stalli. E i prezzi sono irrisori rispetto a qui. Per chiudere un ammirabile rispetto nella guida, senza tanti assurdi comportamenti nazionali. Un saluto
L’ultima frase mi ha ricordato il film di Checco Zalone, quello del “posto fisso”
-La vacanza ideale? La Norvegia con l’elettrica a noleggio-
Ma andare (chessò) in Grecia faceva così brutto? 😀
Facciamo il Portogallo, dai, che lì l’elettrico piace?
Vacanzia a Cascais, che ne dite? Così… Taaac!! Ci facciamo anche un giretto all’Estoril. Ma proprio tutto sempre io devo organizzare?
Quindi si può elettrificare i trasporti. Non avete trovato decine di auto elettriche in fiamme, gente appiedata con la batteria scarica, blackout continui della rete…
Chiedo per gli haters
👏🏼👏🏼👏🏼😂
Anche per noi, io e mia moglie, esperienza simile l’anno scorso. Volo più auto a noleggio, una VW Id.3 nuova, con soli 4km all’attivo; costo per 7 giorni 319 euro.
I km percorsi sono stati circa 1500 con un consumo medio di 12,3 kwh/100km.
Il percorso è stato grosso modo Oslo-Bergen-Flam-Fossbergom-Lillehammer-Oslo.
I norvegesi guidano piano e rispettando scrupolosamente i limiti, per cui la maggior parte del tempo si procede in convoglio a bassa velocità, con bassi consumi.
Il modello era la 58kwh e si è arrivati a sfiorare i 500 km di autonomia.
Moltissime le Tesla incrociate, molte Leaf prima e seconda serie, molte Id.3 e Id.4.
La situazione colonnine è ideale, numerosissime e ben piazzate.
Spesso abbiamo trovato 30-40 fast per stazione, in posizione strategica, vicino a centri commerciali o grosse stazioni di servizio dotate di tutto.
In diverse occasioni erano quasi tutte occupate, abbiamo anche visto persone in attesa.
Quick praticamente dappertutto.
Alcuni degli alberghi avevano una dotazione imbarazzante (per noi), uno aveva 4 fast e 12 quick nel parcheggio interno, un altro aveva un Supercharger, 12 Ionity ed una decina di altri operatori a 50 metri.
Da un punto di vista elettrico sembra di fare un salto nel futuro di 20 anni.
-la maggior parte del tempo si procede in convoglio a bassa velocità (…) Da un punto di vista elettrico sembra di fare un salto nel futuro di 20 anni …-
Figa, la scongiuro, la distopia speriamo di no dai…
😀
Copia e commenta anche la frase precedente: “rispettando scrupolosamente i limiti”.
Ci sarebbero anche in Italia e non mi risulta che loro siano più poveri perché andando più piano fatturano meno
Certo che avrei potuto mettere “rispettando scrupolosamente i limiti”.
Cosa che peraltro il suo filino di distopia ce l’ha pure lei.
Ma ha presente Roger Rabbit, la scena delle manette?
-Ma allora ti saresti potuto sfilare la mano dalle manette in qualsiasi momento?
-No! Non in qualsiasi momento: solo quando faceva ridere!
E comunque non è una questione di ricchezza o povertà, tutto sommato ha più a vedere con il tasso di suicidi all’anno x 100k abitanti, in Norvegia pari a più del doppio rispetto al nostro 😛
(Tra l’altro: per suicidarsi i Norvegesi useranno il gas oppure una più ecologica corda? E la corda sarà di materiali biodegradabili o sintetica? E senza il gas in casa, uno con la piastra a induzione come fa? Oppure ci si arrangia con una sedia e la wallbox? Sono cose da capire…)
Non è il tasso di suicidi in Norvegia ad essere alto, ma quello italiano ad essere basso. Quello norvegese è più o meno nella media europea (13 su 100k, 12.5 in Europa). Se vuoi fare la battutina puoi riferirti al limite ai paesi dell’est che arrivano a 30.
-Non è il tasso di suicidi in Norvegia ad essere alto, ma quello italiano ad essere basso. –
Ah ecco.
No guardi, la battuta l’ha fatta lei, e sinceramente mi ha rallegrato la mattinata. 🙂
Si fa investire da una Tesla
In Italia siamo però in cima alla classifica dei suicidi “procurati”
Vedo che estrapolare numeri e frasi dal contesto é la tua spspecialità. Se ti diverti cosi…
A me sembra che più che altro è lei che non sa divertirsi affatto. E ormai ho capito che non ama perdere ogni occasione per rendersi simpatico, facendo la morale in malo modo (e parlando non si sa da quale piedistallo) a chiunque non la pensi esattamente come lei.
Bel contributo, interessante per me che adoro le auto elettriche e che ritiene la Norvegia un paradiso terrestre