La Twizy non morirà. La crisi di vendite non ha portato la Renault alla temuta soppressione del modello. Si fa non più in Spagna, a Valladolid, ma in Corea.
La crisi del settimo anno
Si temeva che il settimo compleanno (è stata lanciata nell’aprile del 2012) potesse essere l’ultimo per la Twizy. Negli ultimi tempi, segnala Automotive News Europe(qui) le vendite sono scivolate ben al di sotto delle attese. A circa due mila pezzi all’anno, contro le nove mila vetture che si immatricolavano ai tempi d’oro. E invece la coraggiosa micro-vettura ha trovato una nuova vita in estremo Oriente e ora viene prodotta a Busan,in un impianto della Samsung. Già, perché nelle strade delle città-formicaio come Seul la Twizy è il veicolo ideale. Secondo il Korea Joongang Daily, da novembre a oggi in Corea se ne sono vendute più di 1.400. E ora un’aggressiva campagna di marketing ha fruttato altre 3.700 prenotazioni. Non solo: la Renault sta lavorando a un progetto con il servizio postale coreano. L’obiettivo è rimpiazzare 10 mila veicoli per leconsegne, vecchi e inquinanti, con altrettanti “ultra-compact electric vehicles” entro il 2020. Buona parte di questi dovrebbero essere Twizy.
Da reinventare per clienti fuori dagli schemi
E così le vendite potrebbero risalire a 5 mila pezzi all’anno, un livello che ne giustificherebbe la sopravvivenza almeno fino al 2024. E Gilles Normand, grande capo dell’elettrico Renault, ha potuto tirare un sospiro di sollievo: “Non puoi uccidere unmodello come questo“, ha detto, “la Twizy ha ancora vita davanti a sé. Siamo stati capaci di adattarla ale esigenze coreane, per il servizio postale o per piccole flotte di consegne. Mentre in Europa è ancora acquistata da privati“. Forse, ammette il top manager francese, quel che è mancata è stata un po’ di attenzione. La Twizy è un veicolo fuori dagli schemi, va reinventata ogni giorno per automobilisti fuori dagli schemi. Occorre vestirla per ogni cliente, puntando sulle sue misure contenutissime e sul suo look unico. Adatto a chi, magari per lanciare un marchio in una città, non teme di farsi notare.
è un peccato che non abbiano voluto aggiornarla come si doveva… vere porte e una batteria un po’ più capiente… in 7 anni il mondo è andato avanti!