La Twingo tra luci e ombre: due esperienze

La Twingo tra luci e ombre: Raffaele ed Eleonora raccontano come va la piccola Renault elettrica, una delle EV più vendute. Autonomia, ricarica e altro… 

la Twingo tra luci e ombreLa Twingo tra luci e ombre, il racconto di Raffaele: 6.400 km

“Mi fa piacere condividere la mia prima esperienza con l’auto elettrica, una Renault Twingo ZE acquistata lo scorso settembre, la prima elettrica in famiglia. In effetti la scelta dell’elettrica, e di questo modello in particolare, è dipesa dall’esigenza famigliare. Occorreva una citycar per gli spostamenti in città, abbiamo un’altra auto per i viaggi. Quindi l’idea era di percorrere, quasi completamente in ciclo urbano, circa 150 km a settimana. A oggi, dopo un anno, l’auto ha percorso 6.400 km. Non abbiamo il caricatore a casa, né una wall-box o una colonnina condominiale: in un anno di utilizzo l’auto è sempre stata ricaricata alle colonnine pubbliche. Volendo fare una critica, trovo sconcertante che al momento dell’acquisto non venga fornito il caricatore “domestico”. Non si sta comprando un iPhone della Apple, che può sostenere di avere già invaso il mondo coi suoi caricatori, la spesa ulteriore in aftermarket è un balzello inutile.
la twingo tra luci e ombre
Qui e sopra la Renault Twingo ZE di Raffaele, lettore napoletano.

Mai ricaricato a casa: ho 4 colonnine comode una al lavoro

La possibilità di non ricaricare a casa è dovuta ad una congiuntura favorevole: nel raggio di 500 m. da casa sono presenti 4 colonnine pubbliche. Una presso il centro sportivo dove si allena tutta la famiglia, una presso i supermarket che frequentiamo, altre due sulla pubblica via. A ciò si è aggiunta la possibilità per me di ricaricare al lavoro, un ecosistema elettrico che forse hanno solo in Olanda. Io vivo a Napoli. All’inizio, per mia moglie soprattutto, era tutto nuovo e un po’ complicato. Sistemi di pagamento tramite App che balbettavano, plafond prepagati disponibili su un unico device, trovare la colonnina indisponibile incuteva terrore… Ma, come sempre, trovata la confidenza con i nuovi strumenti è divenuto tutto parte della routine. Volendo parlare dell’auto, siamo contenti della scelta: la Twingo è un’ottima citycar, con un raggio di sterzata da far invidia all’autoscontro. E la consiglierei a prescindere dall’alimentazione elettrica.

la twingo tra luci e ombreL’autonomia? Un po’ scarsina d’inverno…

Ha forse il difetto dell’autonomia: per noi è sufficiente per l’utilizzo che ne facciamo. Ma in inverno, per le note questioni di bassa temperatura, trovarsi a pieno carico con soli 165 km disponibili è un po’ limitante. Un’autonomia nominale di 250-280 km sarebbe ideale per questo tipo di utilizzo. In un anno abbiamo pagato proprio poco per ricaricare, grazie alle promozioni delle diverse app e al fatto che posso ricaricare a lavoro ad un prezzo concorrenziale. Ma, aldilà di questo, le mie tabelle dicono che con un kWh percorriamo mediamente 7,5 km in ciclo urbano, non me l’aspettavo. L’esperienza di guida elettrica è sorprendente: si viene indotti ad una guida più tranquilla. Non è tanto per risparmiare elettroni, ma per la mancanza del cambio, che nelle auto endotermiche spinge a far salire i giri del motore. Ma magari è solo la mia sensazione. In autostrada (ho percorso la Napoli-Roma più di una volta) sembra di andare in barca a vela. Fra un paio d’anni probabilmente cambieremo l’auto per una nuova elettrica, con autonomia un po’ sopra i 400 km.  Raffaele Acunzo

la twingo tra luci e ombreLa Twingo tra luci e ombre: le tre lamentele di Eleonora

“Da aprile 2021 sono proprietaria di una Twingo elettrica. Nel complesso un buon acquisto, solo che dopo un periodo di tempo sono iniziati un pò di guai. Non so se agli altri possessori di Twingo è capitato quello che è successo a me. – 1° inconveniente: mentre la macchina è in marcia, di botto si ferma, mi compare il segnale di stop e si ferma. Quando è successo la prima volta, sono andata nel panico, poi dopo un andirivieni dal concessionario, a dir loro il guasto era sistemato. Solo che adesso torna a farlo, in maniera più sporadica. Adesso però quando capita, resetto tolgo la chiave, la reinserisco e riparte. inconveniente: quando piove non so cosa succede, in frenata, anche leggera, si ode un fischio assordante. Anche qui dopo, dopo l’accesso in concessionaria, sembra che il guasto sia stato sistemato. Solo che, da poco, dopo la prima pioggia il guasto è tornato a farsi sentire più forte di prima. inconveniente: con l’abbassarsi delle temperature noto che la resa della batteria cala a vista d’occhio (ma questo penso sia un mal comune). Mi chiedo se altri possessori di Twingo elettrica hanno riscontrato i miei stessi problemi o sono stata particolarmente sfortunata nell’assegnazione dell’auto“. Eleonora Arsena.

Secondo noi: non abbiamo materiale per pronunciarci sui primi due problemi segnalati da Eleonora. Sul terzo sì: in effetti tutte le auto elettriche, con il freddo intenso, subiscono una perdita di autonomia.

Visualizza commenti (21)
  1. michele tamburrino

    salve a tutti…anch’io sono un felice possessore della twingo ev, 15000km in 1 anno e 2 volte appiedato x lo stesso problema(sembra si bruci la scheda gestione della carica)quindi si accendono tutte queste famose spie o il cosiddetto “albero di Natale”.Può succedere indubbiamente ma se dovesse ricapitare x la 3 volta lo stesso problema allora verremo ai ferri corti….peccato visto la decennale esperienza con la Zoe pioniera dell’elettrico prima ancora di tesla!!

  2. In famiglia usiamo una Twingo: in 10 mesi 7500 km: nessun problema!
    @Eleonora: ti consiglio di registrare il rumore e farlo sentire al tecnico della officina e casomai se non risolvono : SCRIVI A Renault.

  3. Raffaele, a me il concessionario il carichino l’ha dato, in effetti: al posto dello sconto ma me lo ha dato. Eleonora, io problemi non he ho riscontrati, e sono a 10 Mila km. Sicura che il runmore che senti in frenata non sia la rigenerazione della batteria?

  4. Non so cosa dire: ho la Twingo ze da novembre 2020, auto perfetta. La abbiamo comprata per usarla in città tutti i giorni
    ( mediamente 25 km ) e va alla grande. La ho ricaricata una sola volta alla colonnina per vedere come funziona poi sempre a casa. Il cavo domestico lo ho comprato aftermarket in rete a 100€ , ci ho già fatto 14500 km senza nessun problema. Il viaggio più lungo che ho fatto è di 160 km, alla grande. Se considero che la ho pagata 13000€ nuova in versione intens con tutti gli optional sono più che soddisfatto.

  5. Domanda per Raffaele o per chi mi sa rispondere.

    La Twingo, d’inverno, in autostrada… Quale può essere la sua ragionevole autonomia? E viaggiando a che velocità?

    Partiamo dal presupposto, nel mio specifico caso, che nel peggiore degli scenari possibili la tratta più lunga che farei con un ipotetica Twingo elettrica è di circa 80 km, di cui 70 in autostrada. A destinazione avrei ragionevolmente di che ricaricare per poi tornare nuovamente a casa. Col bel tempo sono assolutamente sicuro che riuscirei a coprirli, Il dubbio è l’inverno…

    Ringrazio in anticipo

    1. 80 km te li fai tranquillamente anche in pieno inverno, ti consiglio di usare il tasto ECO. In estate vai e torni tranquillo, in inverno puoi contare su 150 km abbondanti e reali, guarda l’indicatore della carica, è molto affidabile. Finora con la Twingo ci ho fatto 10 Mila km e mai un problema di autonomia.

      1. Luca, la ringrazio moltissimo e le chiedo scusa se insisto: mi conferma che 80 km di autostrada si fanno tranquillamente anche in pieno inverno?

        80 km di “misto” in pieno inverno li davo scontati pure io ovviamente.
        Il mio dubbio è l’autostrada, viaggiando attorno ai 110 con riscaldamento acceso.

        La ringrazio di nuovo e mi scusi se le sembrerò “pedante”.

    2. Secondo me, con temperature prossime allo zero, e con riscaldamento e luci accese, ne fai 100 o poco più.
      Ovviamente non ai 130km\h.

          1. La ringrazio e non le nascondo che lo sapevo già, ma io di quegli applicativi mi fido fino a un certo punto. Nel senso che li uso più che volentieri, Poi però mi piace anche sapere il parere reale di chi le cose le usa veramente. 😉

  6. Il caricatore viene venduto a parte da Renault. Se fosse stato incluso l’auto sarebbe costata di più (nessuno regala niente) anche per chi avesse deciso di non acquistarlo. Io ho preso un caricatore non Renault costato molto meno. L’autonomia come per tutte le elettriche diminuisce e non poco in inverno. Le elettriche, al momento, vanno acquistate con questa consapevolezza. Soddisfattissimo possessore.

    1. ernesto grottaferrata

      se il cavo si trova a più o meno 100 euro aftermarket (e ci devono guadagnare in diversi), quanto sarebbe mai costato alla renault?
      PS: non si tratta di regalare, ma di fornire il necessario per far funzionare l’auto.
      quante termiche ha comprato senza condotto per rifornire il serbatoio?
      era nella lista degli optional?

      1. Ernesto: il caricatore Renault lo vende a + di 400 € io lo ho comprato a 200 .
        Quello che tu dici costare 100€ è il solo cavo di ricarica che viene fornito con l’auto .

        1. ernesto grottaferrata

          ok, ho ripreso quanto scritto da still, che “Il cavo domestico lo ho comprato aftermarket in rete a 100€”. il che fa presupporre che pure questo manchi nella dotazione..
          da lì il mio commento

        2. Non è vero: io ho comprato un cavo di ricarica che è in pratica una mini wall box. Ha la possibilità di caricare a 8, 10,13,16 A selezionabile con un tasto. Ha un display grafico che indica tutti i parametri di ricarica, si collega ad una normale shuco.
          Ci carico la Twingo da 2 anni senza nessun problema, comprato un rete alla cifra esatta di 106€

          1. Confermo quanto detto da Still, io lo stesso carichino lo pagai intorno i 120 Eur.

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