La Topolino rinasce come versione Fiat della Ami?

La Topolino rinasce come versione Fiat della Citroen Ami? L’indiscrezione è stata lanciata da una testata solitamente bene informata come Automotive News.

la topolino
La Rocks-e, versione Opel della Citroen Ami.

La Topolino, un’altra icona come la 500

Non è un mistero che i vertici di Stellantis credono molto nella piccola Ami e nelle sue possibili declinazioni, tutte rivolte ai piccoli spostamenti in città. La mini-Citroen qualche problema di affidabilità l’ha avuto (qui la risposta di Citroen a un lettore). Ma a Parigi pensano che queste macchinette dal prezzo contenuto abbiano un grande futuro, anche per una fruizione sempre più diffusa come lo sharing. Già della Ami è stata realizzata la versione Opel, ribattezzata Rocks-e, ma ora gli uomini del marketing Stellantis starebbero pensando di resuscitare un nome iconico per l’Italia come quello della Topolino. Ovvero della prima utilitaria (oggi si direbbe citycar) a grande diffusione della storia. La base tecnica sarebbe la stessa, con motore da 8 cavalli di potenza e batteria da 5,5 kWh, ricaricabile in qualsiasi presa elettrica domestica come un telefonino.

la Topolino
Olivvier Francois, capo del marchio Fiat.

Versione più chic e con tetto apribile

Ma la versione Fiat della Ami sarebbe decisamente più chic, sullo stile della 500, e con il tetto apribile, molto adatta quindi anche alle località estive di vacanza. Del resto il capo della marca Fiat, Olivier Francois, è uno specialista di questo tipo di operazioni elettro-chic. La stessa 500 elettrica è stata declinata in una fascia di mercato decisamente più costosa rispetto alle citycar concorrenti, come la Renault Twingo e la Volkswagen e-Up. L’indiscrezione di Automotive News conferma che ormai Citroen e Fiat sono destinate a procedere di pari passo, come marche generaliste che declinano gli stessi prodotti. Prodotti che, con vestiti diversi, escono dalle stesse fabbriche, migliorando le economie di scala. La nuova Topolino, se davvero il progetto andrà in porto, verra prodotta nello stabilimento marocchino di Stellantis.

Visualizza commenti (19)
  1. Sarei disposto a comprare il quadriciclo elettrico Fiat Topolino se costasse 1000 euro in più della Citroen Ami base ma avesse velocità massima 70 km/h ed autonomia di 120 km reali. A quel punto per me avrebbe senso. Ho provato la Ami, troppo limitata in velocità ed autonomia, per le mie esigenze inutile. Ciononostante per grandi aree metropolitane congestionate può avere senso: Milano, Torino, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Catania, Palermo.

    1. Esiste già una versione da 70-80 kmh (Valeo, il fornitore del gruppo motore/inverter/ecc ha una versione da 8kW di potenza invece di 6), ma il pacco batterie quello è. 120 km reali significano oltre 10 kWh. Se un cinese come XEV non riesce a produrre la YOYO, a 1000 euro in più della AMI, come potrebbe Citroen, ben producendo in Marocco? Ci vorrebbero grandi, grandissime economie di scala e tanta buona volontà…

  2. sapete che se salite sul quel bidone con le ruote non scoperete mai più in tutta la vostra vita vero?

  3. Roberto Gallerani Guidetti

    E’ omologato come quadriciclo leggero e quindi va valutato come tale, non lo si può paragonare ad un’automobile. Come tale va considerato uno strumento per la mobilità urbana, una specie di ciclomotore a 4 ruote

  4. Francia: “facciamo un veicolo essenziale, adatto per i piccoli spostamenti, che non costi una fucilata e che possa eliminare le emissioni”
    Italia: “copiamo l’idea ma facciamola ESCLUSIVA, così costerà di più e saremo i soliti italiani imbattibili nello stile”

    Ma per favore…

  5. Di Citroen Ami per la città non ne ho vista ancora nessuno, nonostante il prezzo basso. Presentare lo stesso progetto con rebrand diversi senza alterare nulla è svilente per i vari brand, è di una poraccitudine che neanche i cinesi …

    Poi ci lamentiamo delle zero stelle dei test Euro’NCap della Renault Zoe, questo coso prenderò 5 lune, altro che 5 stelle …

    L’unico ambito in cui ha senso? Ce lo vedo come veicolo da caricare in un motorhome, quei veicoli ricreazionali enormi con cui gli statunitensi viaggiano coast to coast …

    1. Io ahimè mesi fa una lho vista in strada, all’inizio pensavo fosse una di quelle “cinquantino” per i sedicenni ma da vicino è inconfondibile 😅 a qualcuno piacerà di sicuro ma fa veramente un effetto strano, come se fosse uscita dal playmobile, è abbastanza comprensibile che in Italia non abbia venduto quasi nulla è decisamente lontana dai gusti dei più, un restyle all’italiana fa vendere da noi e fuori dall’Italia la vendono a prezzi più alti “perché è design Italy”.
      Purtroppo vivendo lontano dalle big city non vedo minimamente l’aumento del car sharing però se funziona.. Più auto di questo tipo perché no? Il più è che mi lascia dubbioso l’utente medio del car sharing, probabilmente sbaglio ma un cittadino che usa generalmente i mezzi per la routine quotidiana, penso userà uno sharing quella volta che ha roba da portarsi dietro che non sta in uno zaino o se deve fare una tappa fuori città in zone poco o nulla coperte, una ami può andarci in superstrada almeno? 😅

      1. Ci sono città che hanno ZTL vietate alle auto, questo essendo un quadriciclo per giunta elettrico fa il furbo e passa. Comunque questa storia delle elettriche nelle ZTL finirà prestissimo, i sindaci sono già stufi e si inventano paletti, appena il numero di elettriche salirà chiuderanno tutti i varchi. I centri saranno accessibili a caro prezzo solo dai proprietari degli immobili che saranno obbligati ad entrarci solo con una elettrica, chi vive fuori resterà fuori perché altrimenti non si cammina più.

        Fino ad allora … queste elettriche low cost sono win win, risparmiano le ditte che le comprano e i comuni ancora chiudono un occhio …

        1. Va beh ma comprare un auto per aggirare ztl è stupido, con una revisione delle regole ti tagliano fuori soprattutto con le furberie all’italiana. Altrimenti nessuno oggi vicino Milano si porrebbe il dubbio di comprare una piccola diesel 6d per fare quei 40/60km al giorno, ma sanno tutti che se domani cambiano idea perché han bisogno di tirar su opinione pubblica prima dei voti cambia tutto e ti trovi a non poter andare a casa o in ufficio con l’auto di nemmeno un anno

    2. Matteo Bramucci

      Forse abiti sottoterra.
      Nella mia città se ne vedono diverse e il concessionario dichiara che ordinando la oggi forse la prendi a fine anno.
      Vedi tu se non è un successo.
      A 19 euro al mese poi …..

      1. 19 euro al mese e 3000 euro circa di anticipo e dopo 4 anni maxirata o la restituisci. Le minirate fanno gola, ma la realtà è un’altra…

  6. Alessandro D.

    Un simpatico “mai più senza” che tutti attendevamo con impazienza.☝️

    Ma invece fare qualcosa tra i 3.70 e i 4.00 mt, 5 porte, che non richieda una rapina in banca per comprarla, che faccia almeno 200 km veri di autostrada anche a 110 orari, esagero… e che non sia inutilmente complicata da diciottomila gadget tecnici che si usano forse una volta all’anno e software inutilmente ridondante…

    Insomma, qualcosa che somigli a una “Uno” elettrica come segmento…

    Ecco, quello no eh? 🙄

    1. Dovrebbero toglierti i 45″ di display sparsi sulla plancia, non si può fare, probabilmente son l’unico componente che non scarseggia e ne han i magazzini pieni 😂

      Ci vogliono ancora anni per le vere auto a misura di chi non muore se non ha duecento cv sotto il sedere, la velocità verrà risolto come problema di consumo, ora aggiungere cambi che funzionano bene bene per elettrico son pezzi in più da far pagare, ci stan lavorando ma come tutte le cose richiede tempo, io oramai confido in un usato e qualche speranza di garanzie estendibili sulle batterie degli usati in futuro per la mia prima elettrica, chissà che per allora anche i sw saranno più maturi

      1. Alessandro D.

        Io sto aspettando la renault 5. Se davvero esce con 40 kw di batteria e sotto ai 25k senza incentivi, allora l’elettrico per tutti entro il 2035 ha qualche speranza. Altrimenti la vedo grigia… per i “povery” ovviamente. 😂

        1. Se aspettiamo il 2035 per avere elettriche veramente per tutti siamo bello che fo**uti, e con per tutti intendo un entry level (quelli che poi effettivamente non compra nessuno ma prende quello appena superiore) da 12/13k di listino, che garantisca carica rapida almeno da 100kw e autonomia minima di 250km (invernale con guida da essere umano non hypermiler) senza una base del genere non saranno mai diffuse al punto da portare reale beneficio ambientale

          1. Alessandro D.

            La r5 dovrebbe arrivare prima del 2035. Intendevo dire che sarà una bella cartina tornasole su cosa potremo aspettarci davvero.

    2. Strano tu non abbia detto 4.08 mt. Ma io ti conosco. O forse vuoi negare che durante le calde notti d’estate non sogni anche tu di girare in una Cupra Urban Rebel con affianco una sosia di Pamela Anderson?

      1. Alessandro D.

        Io con le automobili ho un rapporto strano. O sono utilissime o sono roba idealmente da corsa o sono cose fuori di cotenna tipo un defender V8 se mai l’hanno fatto. Le mezze misure tipo i suv-cattivi-ma-ci-viaggi-senza-morire davvero non mi intrigano. Potendo preferirei la M4… tanto per dire…

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