La Topolino in America: la macchinetta elettrica Fiat sarà in vendita negli USA dal 2026, puntando su son turistiche e residenziali.

La Topolino in America, con Trump che apre alle macchinette
Sembra un paradosso portare una macchinetta lunga poco più di 2 metri e mezzo (2,53 per la precisione) nel Paese delle macchinone e dei pick-up. E invece è stato lo stesso Donald Trump a professarsi un fan delle kei-cars, le vetturette che impazzano nelle grandi città giapponesi. Lo ha fatto nel recente incontro alla Casa Bianca con alcuni top manager del settore auto, tra cui il numero uno di Stellantis, Antonio Filosa. “Sono così piccole e simpatiche”, ha detto a sorpresa il presidente. Incoraggiando così un progetto già avviato dal capo della marca Fiat, Olivier Francois.
Del resto anche la 500 elettrica è stata lanciata sul mercato americano nel dicembre di due anni fa, ricevendo una buona accoglienza. C’è chi parla di una scommessa audace, ma è probabile che la Fiat punti soprattutto a un’operazione di immagine, senza pensare a grandi volumi. Nel frattempo ha cominciato a preparare il terreno commissionando a Romero Britto una versione artitstica della Topolino in occasione della Miami Art Week.

Problemi di omologazione in vista? O si pensa soprattutto a resort e golf-club?
Il primo problema che si troverà davanti la Topolino è probabilmente quello dell’omologazione. Nell’incontro alla Casa Bianca, secondo quanto riporta la CNBC, Trump ha dato mandato al Segretario ai trasporti, Sean Duffy, di aprire alla costruzione e alla guida di queste vetturette negli Stati Uniti. Al momento, infatti, le normative prescrivono standard minimi di sicurezza e velocità piuttosto impegnativi.
E la piccolina di casa Fiat ha numeri decisamente insoliti per questo mercato. Con 2 posti, velocità massima di 45 km/h, 75 km di autonomia con batteria da 5,4 kWh, motore da 8,2 CV. Numeri che la renderebbero adatta a circolare soprattutto all’interno dei golf club tanto cari al presidente americano. Ma Stellantis avrà fatto i suoi conti: ne sapremo di più a inizio 2026, quanto il progetto “Topolino in America”, verrà presentato ufficialmente.


Nemmeno ci entrano gli americani nella Topolino obesi come sono nella grande maggioranza dei casi…..
Ha due posti, quindi uno ci sta, un po’ come Pavarotti quando viaggiava in aereo e occupava due posti, no?
E pensi Mauro che qui per fortuna non c’è la leva del cambio. Anche se non escludo che a qualcuno piacerebbe. :p
successone commerciale assicurato, d’altronde se lo dice il parrucchino!
si è visto poi con l’endorsement improvvisato a tesla che ha combinato.. altra grande mossa da inserire nel palmares di filosa.
// aprire alla costruzione e alla guida di queste vetturette negli Stati Uniti \\
Chissá se pensano di creare qualcosa di simile alle vetturette M0/ASEV..
Al momento non penso che si possa omologare la Topolino come “auto-cycle” visto che questa categoria (grosso modo corrispondente al quadriciclo europeo) prevede non piú di tre ruote.