La Tesla sbarca in Croazia, con uno store e un punto di assistenza a Zagabria. Non è un Paese come un altro: è la patria di Nikola Tesla, l’inventore che ha dato il nome alla Casa di Elon Musk.
La Tesla sbarca in Croazia e rende omaggio a chi l’ha ispirata

Dopo avere creato una fitta di rete di store e di Supercharger in Europa occidentale, la Casa di Fremont sta ora procedendo con la sua espansione a Est. A cominciare da Slovenia, Serbia, Croazia…Ma quest’ultimo Paese ha un significato simbolico molto forte: qui è nato Nikola Tesla, nel piccolo villaggio di Smiljan, che all’epoca (1856) faceva parte dell’Impero austro-ungarico. Proveniente da una famiglia serba (poi naturalizzato statunitense), Nikola è passato alla storia per le scoperte nel campo dell’elettromagnetismo e dei motori a corrente alternata. Alcuni suoi brevetti fecero la fortuna di grandi aziende americane come la Westinghouse (qui il suo profilo da Wikipedia). E la sua genialità affascinò a tal punto Elon Musk da dedicargli l’azienda di auto elettriche fondata nel 2003.
In Tesla a visitare la casa natale di…Tesla
Tesla sbarca in Croazia, dunque, con un piccolo ritardo sulla tabella di marcia dovuto probabimente al Covid-19. L’anno scorso Musk annunciò l’intenzione di aprire anche in Croazia a inizio 2020, aggiungendo: “Renderemo orgoglioso Nikola Tesla portando le “sue” auto nel suo Paese di origine“. Ora i tempi sono maturi e lo conferma il fatto che nella sezione di recruiting l’azienda sta cercando il personale per la sede di Zagabria.

Peraltro in Croazia, nonostante non ci fossero punti-vendita, la Tesla vanta già un buon numero di clienti, che se ne sono andati ad acquistare i loro Model nella vicina Austria. E comunque la notorietà del marchio Tesla di riflesso ha rinnovato la curiosità di capire meglio chi fosse questo mitico inventore che ha dato il nome al marchio. Ci sono addirittura Club Tesla che organizzano viaggi di gruppo a Smiljan (oggi Gospic) dove c’è la casa natale di Nikola. Uno di questi fu organizzato due anni fa da da Ivana Gabriella Cenci (editore, giornalista e fotografa), con partenza da Padova.