La Tesla che accelera ai 130, improvvisamente: anche a me è accaduto in quel tratto di autostrada, in prossimità del bivio per Mestre…Dopo la mail di un primo lettore, arrivano altre testimonianze di questa anomalia. Vaielettrico risponde.
La Tesla che accelera ai 130… / La segnalazione di un altro lettore
“Vorrei dare il mio contributo alla domanda del sig. Giorgio Lazzarini sullo strano comportamento della sua Tesla. Posseggo anch’io una Tesla Model 3 RWD del 2021 con 45.000 km. Frequento anch’io il tratto di autostrada tra Vicenza-Mestre e capita anche a me quello strano comportamento. Al bivio per Venezia la macchina accelera improvvisamente per raggiungere 130 km/h. I vari aggiornamenti non hanno finora risolto il problema. Attendo anch’io fiducioso. Saluti e buon lavoro da un Teslaro pienamente soddisfatto della macchina“. Giorgio Castegnaro
C’è una presunta anomalia? Sarebbe bene fare subito chiarezza…
Risposta. Altri lettori, oltre alla mail di Giorgio che pubblichiamo qui sopra, ci hanno scritto nella sezione riservata ai commenti della prima segnalazione. “Succede anche a me nello stesso tratto. Fino a sei mesi fa la velocità si alzava fino a 150km/h, adesso si mette a 130. Succede in altri tratti, soprattutto tangenziali, che da 90 passa a 130….tratte intorno a Padova“, ci ha scritto Antonello Scarpa. E Paolo: “Confermo l’anomalia segnalata. Succede esattamente la stessa cosa anche a me nello stesso tratto di strada con la mia Model 3 Dual Motor del 2021“. Il nostro punto di vista è che Tesla dovrebbe fare chiarezza su queste segnalazioni. Sappiamo bene che la Casa di Elon Musk non risponde alle sollecitazioni delle testate giornalistiche. E nessuno vuole criminalizzare Tesla, ci mancherebbe, tanto più che chi ci ha scritto si è detto più che soddisfatto del modello che guida. Ma su un tema delicato come la sicurezza, sarebbe bene spiegare con assoluta trasparenza come stanno le cose. E naturalmente siamo a disposizione per pubblicare contributi che ci aiutino a fare chiarezza.
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La mia Volkswagen id3 pure in compenso percorrendo l’autostrada Milano Varese nei pressi dell’uscita di Gazzada mi segnala curva imminente 45 km/h frena bruscamente con Cruise inserito nonostante che resto sulla 2 corsia autostradale in direzione varese con limite di velocità a130km/h. Tenere sempre allacciate le cinture pericolo di battere le corna sul vetro anteriore. Faccio presente sempre aggiornata on hair.
Non è un problema di Tesla.
Ho e ho avuto, varie auto (marche e modelli) con il cruise control adattivo NESSUNA soprattutto in ITALIA, ha un funzionamento “decente”.
La peggiore una ID4 GTX che leggeva i catelli degli svincoli, addirittura di vie laterali e frenava… In mezzo all’autostrada!
Inoltre non si poteva disattivare.
Quello Tesla funziona un po’ meglio e soprattutto è disattivabile.
In Italia lo tengo sempre disattivato perché i cartelli sono un disastro e temo anche i riferimenti cartografici non siano precisi.
Nella zona dove abito io, la mappatura dei limiti di velocità di Tesla ha un sacco di errori. Il piu’ grave è in un tratto in pieno centro diviso in tre tronconi da 2 rotonde dove il limite è 30 km/h (invece dei classici 50km/h). Nel primo e ultimo tratto il limite visualizzato è corretto (e correttamente passa da 50 a 30), ma nel tratto in mezzo appena si entra decide che il limite è 90km/h. L’unico cartello che c’è è quello dei 30km/h (che magari non vede), ma comunque dovrebbe sapere che in una strada in un centro urbano il limite non può mai essere superiore ai 50kmh. Ho verificato in openstreetmap e in Google Maps e i limiti in quell’area sono corretti.
A proposito della segnalazione, sul manuale è indicato questo: “Se attivato in corrispondenza di svincoli autostradali o rampe di uscita in alcune zone, il Cruise Control adattativo al traffico può ridurre la velocità impostata in incrementi di 5 km/h, fino a una velocità di 40 km/h, per garantire una maggiore corrispondenza con le velocità riportate da altri veicoli Tesla che si sono trovati in quella posizione specifica. Per ignorare questa funzione e continuare alla velocità impostata, premere il pedale dell’acceleratore. La nuova velocità impostata viene mantenuta per l’intera percorrenza dello svincolo autostradale o per l’intera percorrenza della rampa di uscita (a meno che non ignori o non si annulli la funzione Autopilot). Dopo uno svincolo autostradale o una rampa di uscita, la velocità impostata viene ripristinata o cambia secondo necessità in base alla nuova posizione. Ad esempio, se ci si immette in un’autostrada differente, la velocità di crociera impostata torna a quella utilizzata prima dell’interscambio.”.
Io posseggo una model 3 dual motor dal 2020 e non mi è mai capitata però questo cambio di velocità improvviso così come segnalato dal lettore.
Non conosco la Tesla:
Volevo chiedere se anche provando a disattivare tutto succede lo stesso problema.
Ciao, solo per segnalare che oggi è successo anche a me in tangenziale est a Milano (limite di 90 km/h su tutta la tratta) con la mia Skoda Kamiq termica dotata di funzionalità di lettura cartelli che improvvisamente ha accelerato a 130km/h appena dopo Linate.
Penso che possa essere un problema di rilevazione cartelli anche nel caso citato.
Ma non vi vergognate a comprare ancora queste pataccate?
E lei cosa ci viene a fare in casa nostra? Ha tempo da perdere?
Provi con lo sgabello, se non bastasse anche la scala.
Il cambio di velocità avviene in corrispondenza di un nuovo limite di velocità presente sulle mappe di google. Quando l’auto decelera ad esempio in corrispondenza di una curva o di uno svincolo, la velocità si imposta automaticamente ad una consona per quel tratto di autostrada. Finito il limite (di solito in corrispondenza dell’apposito cartello di fine divieto) la velocità si reimposta sulla massima velocità per il tratto autostradale (130). In vecchie versioni si impostava sulla velocità impostata precedentemente (es 135 o 120), ora sembra si resetti sul limite autostradale.
Mi scuso se intervengo, visto che qui si parlava di Cruise control. Non capisco, e non so ovviamente se dico stupidaggini, perché costruire un’auto elettrica dovrebbe inquinare di più? Non credo che le fonderie che producono motori, cambi, frizioni, marmitte, serbatoi ecc. siano ad impatto zero. Così come olio motore e piombo per le batterie. Ok, nelle bev c’è la batteria grande ma veramente inquina così tanto che addirittura non si va a pareggio, secondo qualcuno, che dopo 100.000 km?
Cito a memoria: produrre un’auto elettrica richiede il 30% di energia in più (per via delle batterie). Quel 30%, però, va ponderato in base al mix di produzione dell’energia elettrica utilizzata. In Paesi come la Francia, la Norvegia o il Portogallo, dove la produzione elettrica è quasi totalmente decarbonizzata, il differenziale si annullerebbe o quasi. Mentre negli anni di utilizzo, l’auto elettrica continuerebbe ad emettere zero, quella termica inizierebbe a bruciarsi le sue tonnellate di petrolio (circa sette nell’arco di dieci anni con l’emissione di 17 tonnellate di CO2)
È un difetto che ho riscontrato pure io e lo fa sempre negli stessi punti (al termine di uno svincolo di solito)
Non ho idea di quale sia il motivo… 🤷♂️
Buonasera . Una domanda a quanti km si raggiunge il pareggio tra il maggiore inquinamento per produrre auto elettriche rispetto a quello con motore termico
Se come dice qualcuno dei vs
Sostenitori. Ci vogliono 50.000 km. Vado a benzina tutta la vita
E perchè mai? 50.000 km sono meno di un terzo della percorrenza media di un’auto in dieci anni. Aggiunga il vantaggio di non emettere gas tossici e ci dica se per la collettività non ha senso passare all’auto elettrica
Se poi aggiungi i minori costi al km di energia/manutenzione… “a corrente tutta la vita”👍
qualunque oggetto prodotto può inquinare in qualche modo… anche le auto, anche le elettriche….
però è un (più) grave problema di chi abita nelle zone di produzione materiali e (molto meno) assemblaggio.
dove invece usa l’auto fa molta differenza tra averla elettrica (zero inquinamento) o bruciando idrocarburi…che respira (dallo scarico) e mangia o beve come residui lasciati nei terreni agricoli e di allevamento.
Se lei vuole continuare ad avvelenare ed avvelenarsi tutta la vita…..
Purtroppo i dieselisti e i benzinisti questo discorso non lo prendono mai in considerazione, ricordo anni fa di essere andato in visita a Bologna e mangiato in una pizzeria all’aperto sotto i portici. Ricordo ancora il gusto della pizza ai fumi di gasolio bruciato emesso dai mezzi pubblici (autobus) che passavano spesso in quella strada. Si spera che con l’adozione dell’elettrico negli autobus si risolva definitivamente il problema.