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La tecnologia elettrica non è ancora matura. Cosa ne pensate?

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tecnologia matura

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La tecnologia elettrica sarà matura quando le auto consumeranno 10-12 kWh per 100 km e avranno un’ autonomia urbana decente con batterie piccole e economiche. Così la pensa Denis, che ci chiede se siamo d’accordo. inviate quesiti e osservazioni a info@vaielettrico.it.

Il salto? 10-12 kWh per 100 km nel ciclo urbano

punto interrogativoVi seguo sempre, in quanto sono incuriosito dalle novità in genere e quindi anche della mobilità elettrica- Non sono un integralista ne pro ne contro all’elettrico, sono aperto a tutte le tecnologie senza pregiudizi inutili, e l’unico modo per non cadere in inutili bias è quello di informarsi e cercare di capirne più possibile.

Ritengo la tecnologia dell’elettrico interessante, ma al momento non ancora totalmente matura e certamente non adatta a tutte le esigenze (come voi avete più volte ribadito). Io ritengo che il vero salto potrebbe essere fatto (prezzi di acquisto a parte) quando nell’utilizzo giornaliero di auto di segmento B e C elettrica, avremo un consumo reale nel misto urbano-extraurbano che non superi i 10-12 kwh/100km. Cosa che porterebbe ad avere un’autonomia decente anche senza l’utilizzo di batterie molto grandi, con evidenti vantaggi in termine di peso, costo di acquisto, tempo di ricarica.
Voi cosa ne pensate? E’ realistico arrivare a questi risultati?
Ringrazio anticipatamente se vorrete rispondermi. Denis Dotta
Ansia da ricarica? Puoi trainare un piccolo rimorchio con 51 kWh di batterie…

Non siamo lontani. E già oggi l’autonomia è una falso problema per il 95% degli automobilisti

Risposta-Noi pensiamo che la tecnologia dell’auto elettrica sia già sufficientemente matura per soddisfare le esigenze di mobilità di una larga fetta di automobilisti. Consumi dell’ordine di 12-13 kWh per 100 km nel ciclo urbano e misto extra urbano, infatti, sono la norma per i modelli attualmente sul mercato, a partire da Tesla. Ovviamente in condizioni climatiche e d’uso non estreme.
Di conseguenza batterie da 35-40 kWh già consentono di coprire con una sola ricarica il 95 per cento delle percorrenze quotidiane, gite domenicali comprese. E la rete di ricarica pubblica, anche in autostrada dove i consumi aumentano fino a 18-20 kWh/100 km, è già sufficientemente capillare da consentire anche rari viaggi a lungo raggio, con un aggravio di tempi di alcune decine di minuti.
Ulteriori miglioramenti nelle prestazioni e nei costi delle batterie sono all’ordine del giorno, come è sempre avvenuto negli ultimi dieci anni e certamente avverrà nei prossimi. Ma utilizzando l’auto elettrica e imparando a padroneggiare la grande elasticità di prestazioni (e relativi consumi) che consente, ci si rende conto che l’autonomia è già oggi un falso problema. O meglio: è un problema solo per chi fa dell’auto il principale strumento di lavoro, percorrendo ogni giorno tragitti superiori al range massimo consentito da un’auto elettrica media.

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103 COMMENTI

  1. La tecnologia elettrica è perfettamente utilizzabile anche se ha grandi margini di miglioramento. Tuttavia la questione sollevata dalla lettera è corretta, bisogna puntare ad auto più efficienti; le auto attuali, eccetto poche costose eccezioni, non tengono in nessuna considerazione l’efficienza aerodinamica, che è uno dei fattori essenziali per una maggiore autonomia, soprattutto in autostrada. Io aspetto con interesse la nuova Twingo elettrica, che sembra essere la prima auto elettrica relativamente economica con un occhio di riguardo per l’efficienza aerodinamica.

  2. Possiedo da 18 mesi una Tesla Model T RWD BB con cerchi da 20″, e posso dire che è perfetta.

    Certo la potenza e l’autonomia non sono mai abbastanza, però per ora non mi posso lamentare.

  3. Per me ci sono 3 punti da migliorare :
    1) la potenza di carica. Se le piccole potessero caricare almeno a 150kw (possibilmente almeno fino l’80%), i tempi di rabbocco sarebbero più che gestibili. Sarebbe circa 4C.
    2) Prezzi. Le elettriche hanno ancora molto margine per calare di prezzo. Se la Renault 5 ev uscisse a 20k, sai quanti la comprerebbero?
    3) colonnine hpc ma non solo. La rete al nord è buona, al centro insufficiente, al sud grossi buchi (Calabria). Questo però è un tema di infrastrutture, non dei costruttori

  4. Il limite maggiore, tra i pochi reali, delle attuali auto elettriche è il grande aumento dei consumi e conseguente larga diminuzione dell’autonomia durante la stagione fredda, si arriva a perdere il 20/25% dell’autonomia a basse temperature, troppo. Sarebbe da migliorare e di molto questo aspetto.

    • perche’ pensare alle cose negative quando per buona parte dell’anno in italia ( diciamo in europa continentale e isole ovvero per 8 mesi le temperature sono ottimali per le bev ? si la mia spring perde 100 km di autonomia in inverno ma spendo nel resto dell’anno 20 euro per 1000 km , perche’ dovrebbe essere un problema ?

  5. La tecnologia è sempre in evoluzione, anche per i motori termici dopo 100 anni di evoluzione.
    Per me chi dice che la tecnologia delle EV non è matura… non è maturo.
    L’unico vero problema sono i prezzi ma quelli hanno valenza politica.

  6. Vedo un sacco di commenti di persone che devono fare 600-700 km alla volta? Ma sono l’unico a cui guidare 300km fa venire il mal di testa e che cerca di prendere il treno? E se faccio 200 km di autostrada mi fermo almeno 15 minuti per bere un caffe?

      • Enrico lei è il solito simpatico del gruppo, spero che le occhiate di chi le sta intorno quando fa certe battute riempia il vuoto di consistenza che detiene al suo interno.

        • invece, se non ha ragione, la battuta per me è stata quantomeno simpatica 🙂 contro chi ha voluto fare il tizio sul piedistallo da prendere come modello.

        • Lei è sicuramente un Uomo al di sopra della media comune, poiché riesce solo leggendo due righe a percepire la pochezza ed il vuoto di un interlocutore. Ringrazio il buon Dio per averci dato la possibilità di essere ammoniti da Uomini Saggi come lei

    • Magari non l’unico, ma non siete sicuramente la maggioranza in Italia. Per quel che mi riguarda, anche io tendo a fermarmi ogni 300km. Ma se per qualsivoglia ragione ho fretta, devo poterne fare anche 800 di fila, di km, senza essere obbligato a soste. E con una ICE a gasolio o a benzina con un bel serbatoio, posso. Con un’elettrica, non ancora. Verrà sicuramente il momento in cui si potrà…be’, aspetterò!

      • Quindi, se ho capito bene, per quella unica volta nella vita, forse, che per qualsivoglia ragione dovrei avere fretta e spararmi 800 km di fila, l’auto elettrica non avrebbe ragione di esistere ora? Mi sembra clamorosamente evidente come tale ottuso pensiero sia ridicolo. Non diciamo ulteriori fesserie, l’auto elettrica è già ampiamente adeguata a soddisfare le più svariate esigenze degli automobilisti già ora, con grande appagamento e beneficio della salute delle persone e dell’ambiente. E siamo solo all’inizio dello sviluppo di questa tecnologia, dato che la diffusione di massa delle auto elettriche nel mondo è cominciata in realtà con la Tesla Model 3 e successivamente con la Model Y, parliamo quindi di 6/7 anni al massimo. Già adesso e ancor di più in futuro l’auto elettrica è un opzione di mobilità sostenibile da tenere in grande considerazione.

        • “quella unica volta nella vita, forse, che per qualsivoglia ragione dovrei avere fretta e spararmi 800 km di fila” forse nel tuo caso. Il mondo è vario, e nel mio caso capita un paio di volte al mese, che per me sono sufficienti, per ora, per non passare a una BEV.

          • Stiamo sempre parlando di una nicchia?

            Tra l’altro, quello che fa lei non è così tanto interessante, ha intenzione di monopolizzare la sezione commenti per continuare a dirci che lei fa viaggi lunghi molto al di sopra della media?

          • anche qui, non credo sia lei a dover decidere cosa è e cosa non è interessante; corretto? lasci commentare chi vuole commentare e lo fa in maniera pacata. grazie.

          • Le ricordo che qui, in casa nostra, siamo noi a decidere cosa sia interessante e cosa no. Non è lei e non è Leonardo. Aggiungo che i commenti di chi possiede un’auto elettrica sono in genere più interessanti di chi non la possiede

          • Massimo, mi permetta di dissentire. Se io ho un salotto e invito gente che è libera di andare e venire e chiacchierare sempre nell’altrui rispetto, non posso decidere io di cosa queste persone parleranno, o stabilire io cosa è di maggior interesse per tutta l’audience; ognuno o ogni tot persone avrà le sue preferenze, legherà meglio con determinati personaggi, eccetera. Il fatto che sia casa mia non ha alcun peso. Se casa mia si chiama vaielettrico, è ovvio che a tutti quelli che ci vengono interesserà l’elettrico; saranno poche pecore nere, facili da far fuori, coloro che arrivano solo per seminare zizzania. Ci saranno gli entusiasti, ci saranno i detrattori argomentativi, ci saranno i “per me”, ci saranno i “io ho la verità”, ci saranno i “io so che sto salvando il mondo”, eccetera. Personalmente, apprezzo i commenti di una varietà di persone qui in “casa vostra”, come c’è chi apprezza i miei. E va bene così. Se siamo qui, ripeto come ho scritto altrove, è perché tutti speriamo che l’elettrico diventi quanto prima la nostra realtà futura…a prezzi bassi e superfacile da utilizzare 🙂 Cordialmente, Emanuele.

          • Credo di non aver mai cestinato un suo commento. Questo dimostra che non abbiamo mai giudicato sconveniente o privo di interessa un suo intervento. Ma quando guiderà un’auto elettrica ogni santo giorno, si renderà conto che fra teoria e pratica c’è di mezzo il mare. E chi parla di auto elettriche dal salotto di casa ne sa un pò meno di chi ce l’ha in garage

          • Gentilissimo eeffe, purtroppo la Libertà non si perde mai improvvisamente, ma a piccole dosi. Passo dopo passo con la complicità degli ignavi

        • Leggere risposte di questo genere, dove non si fa altro che mettere in risalto ipotetici benefici per la salute e l’ambiente, conferma quanto i cittadini come lei siano indottrinati e disinformati.
          Se le dico…Repubblica Democratica del Congo e Ruanda, sono certo che per lei siano e restino semplicemente due stati dell’Africa.
          Buona continuazione nella sua pseudo confort zone, sino a che le sarà permesso

          • signor Enrico buongiorno , se si riferisce al fatto che nei sopracitati paesi africani alcuni abitanti sopravvivono al seguito delle grandi estrazioni minerarie sono d’accordo ma le cose non sono esattamente come sembrano : https://www.vaielettrico.it/il-cobalto-e-il-male-assoluto-in-congo-per-esempio/
            poi da almeno un secolo il mondo intero sfrutta l’africa per le estrazioni minerarie , solo adesso ci accorgiamo ? poi per il cobalto nei nostri devices ( telefoni e smartphone e pc portatili e qualsiasi attrezzo con batteria al litio etc non reclamiamo ) ? era questo il punto ? saluti

          • Il disinformato-indottrinato è lei: i benefici per la salute e l’ambiente non sono “ipotetici”

          • Non fosse altro Enrico che lei ignora colpevolmente i danni devastanti causati dalla filiera di produzione, distribuzione ed erogazione dei carburanti derivati dal petrolio, non la reputo ignorante ma in assoluta mala fede. Per quanto riguarda l’estrazione del cobalto a cui si riferisce, processo che a differenza di quello dell’estrazione del petrolio è in realtà in continuo miglioramento per il rispetto dei lavoratori e dell’ambiente, è lo stesso che lei ha incentivato negli ultimi decenni utilizzando dispositivi mobili a batteria come smartphone, laptop, tablet, utensili, elettrodomestici, ecc….. Venduti in miliardi di pezzi negli ultimi decenni, lei però se ne accorge solo ora, per convenienza. Atteggiamento ipocrita che la descrivono come una persona incoerente e inattendibile.

  7. X me e a casa mia lo è ( maturissima !!) poi come è già stato fatto presente, ed è nella logica naturale delle cose, si può e si farà ( ovviamente!! ) di meglio e di più!…Ma x favore…..

  8. Quando fai qualsiasi cosa c’è sempre il cliente che ti dice “eh, bene ma se facesse anche X sarebbe perfetto.” E quando sei inesperto inizi a fare anche X… poi Y, poi Z, poi W, poi V, e poi chiudi. Perchè tanto c’è sempre “qualcosa in più”.
    Chi fa osservazioni come quelle del lettore non meriterebbe nemmeno risposta. Perchè sono solo scuse che genera autonomamente per non fare qualcosa. E’ un meccanismo di protezione del nostro cervello nei confronti del consumo di energia necessaria a comprendere qualcosa di nuovo. E’ alla base della reticenza al cambiamento.

    Gli esempi sono tantissimi.

  9. Oggi, in cina, vengono vendute le Zeekr con la batteria lfp 5.5C da 75 kwh che ricarica la batteria in 11 minuti! Non è fantascienza, è realtà. E tra poco queste tecnologie arriveranno anche in Europa. Basta chiacchierare.. la tecnologia è matura eccome, già a livello delle auto a combustione per utilizzo generale, anche per chi fa tanti chilometri.

    • https://www.youtube.com/watch?v=e9X2d6toi9Q è una tecnologia ancora per pochi, trattasi veicolo con architettura a 800V, attaccato in DC a una stazione Zeekr V3 da 600kW. Sono in effetti stati sufficienti poco più di 12 minuti per passare dallo 0 all’80% con cui l’auto può fare 380km WLTP, diciamo 300 reali. Spesa non pervenuta ma sicuramente non bassa. Certo, si fanno passi da gigante, quando un’infrastruttura di ricarica veloce e conveniente sarà disponibile per le BEV come ora i benzinai sono per le ICE, tutti saremo passati alle elettriche. Fino ad allora, si andrà con gradualità: gridare al miracolo per una mosca bianca come attualmente è la Zeekr 7X non mi sembra davvero il caso.

      • Tecnologia per pochi?
        In Cina, questo modello costa meno di 30000$, ovvero 7000$ meno di Tesla model Y.
        La versione berlina ancora meno.

          • Capirai, ci sono a 400kW.
            E a 600kW entro il 2028 dovranno essere installate lungo tutte le direttrice principali.

          • Allora diamoci da fare ed installiamole queste benedette colonnine, se lo hanno fatto in Cina possiamo farlo anche noi. E dire che le produciamo a casa nostra (Alpitronic). O no? O i cinesi sono giá superiori a noi in tutto? Se la risposta è si, allora meritiamo di estinguerci come Paese e di diventare una provincia cinese.

      • ma il senso di paragonare la capillarità dei benzinai ad oggi (dopo più di un secolo di esistenza e utilizzo della rete) alla capillarità delle colonnine?

        ma fai sul serio?
        secondo te come faranno mai a diffondersi le colonnine se tutti aspettano la pappa pronta? gliele paghi te?

        bisogna mettere in moto tutto l’organismo, senza colonnine le ev sono relegate a caricare in garage ma senza ev nessuno sano di mente installerà colonnine.

        • Come faranno mai a diffondersi le colonnine non lo so e, sinceramente, non è responsabilità mia.
          Io qui sto dicendo che, a monte di tutto, finché le colonnine non sono adeguatamente diffuse, la realtà rimarrà quella che vediamo.

          • Pensa tu che fino a poco prima della seconda guerra mondiale per fare il pieno alla propria auto termica occorreva passare o dai droghieri o dai meccanici.
            Con le BEV ti puoi rifornire da solo a casa oltre che già molte colonnine. Direi che siamo messi molto meglio che con le termiche un secolo fa.

      • Se foste per le EV non comprereste le termiche se non per situazioni di estrema necessità ed urgenza.
        Allora sì che avresti visto come può galoppare tanto la tecnologia quanto l’offerta.

        • Io sono fortunato, ho l’auto aziendale. E nella mia azienda sto spingendo affinché, ora che è cambiata la legislazione del fringe, insieme all’auto diano come commodity anche la wallbox casalinga con rendicontazione separata.

          Eppoi non è “sono per le EV” o “sono per le termiche”. E’ che se dovessi mettere mano al portafoglio lo farei, come per qualsiasi cosa, per un oggetto al mio servizio al 100%, che non aggiunga stress alla mia vita, e per stress intendo anche dover pianificare le ricariche della gita fuoriporta lunga del weekend. Tant’è, sono fatto così.

      • No, carica 600km di autonomia in 13 minuti. Se avessi guardato il video avresti visto che in Cina han speso 13 dollari per la ricarica completa.

        • Eh purtroppo in Cina già vivono nel futuro, mentre molti italiani stanno a guardarsi l’ombelico, neppure uscisse petrolio anche da lì…

  10. siamo noi a non essere pronti per la mobilita’ elettrica ! pensare in proprio non significa essere in grado di esporre i propri punti di vista a scapito della comunita’ tutta , si spravvive pensando a un noi ( dovrebbe essere cosi’) e le ns esigenze ( fasulle ) dovrebbero passare in secondo piano . il cambiamento climatico non aspetta ……certo di ricevere grevi riscontri aspetto vs

    • Il signor Franco Zappa nome omen, sconosce ciò che accade oggi al confine tra Congo e Ruanda. È in atto uno sterminio da parte di m23 e militari ruandesi ben addestrati ed equipaggiati per il possesso delle miniere di proprietà del Congo.
      Noi occidentali acquistiamo coltan, uranio, e tanto altro dal Ruanda che non ne produce.
      Se tutto ciò a voi non interessa, ma al contrario siete solo interessati a proseguire verso una finta transizione; sappia che molti altri hanno ben chiaro lo sterminio che sta avvenendo e chi ne sono i mandanti.
      Lei il suo amico volpesalva e tanti altri qui dentro siete complici sia per ignoranza e altri per collusione. Infine….il signorino che si permette di dire qui è casa nostra e decidiamo noi cosa si può dire é un dittatorucolo da strapazzo, forte dietro una tastiera. Mo… bannate pure il mio scritto, tanto il conto vi sarà presentato sempre e comunque dalla vita.

      • Il signorino è fondatore e direttore di Vaielettrico, nonchè moderatore di questo blog. La sua presenza qui, nelle sue varie incarnazioni di Enrico, Attilio e attilioenrico, sarebbe semplicemente ininfluente. Ma visti i toni sempre più sgradevoli, d’ora in poi finirà nel cestino assieme ai suoi cloni.

      • signor Enrico , sono al corrente del fatto ! da quel che capisco vorrei chiarire che i tentativi di esproprio illegale perpetrato verso il popolo e verso i legittimi proprietari delle miniere nulla hanno a che fare con le nostre relazioni con le auto elettriche . c’e’ un prodotto, si estrae si vende legittimamente ,pago per averlo e chi fa il minatore riceve la giusta mercede ,se poi c’e’ qualcuno che sfrutta marginalmente l’estrazione buttandosi nel fango per estrarre piccoli quantitativi di cobalto , coltan , oro e diamanti ricevendo un obolo e rischiando la vita sono amareggiato che cio’ avvenga ma in quei luoghi la vita non e’ bella e ricca come da noi e i disperati purtroppo non hanno alternativa . non ho voglia di riscrivermi tutto l’articolo qui tutti potranno farsi un ‘idea : https://www.ilpost.it/2025/02/07/miniere-guerra-repubblica-democratica-congo/
        da qui ho capito che l’interesse economico da parte di non aventi diritto al possesso delle miniere fa gola a molti . ma cio’ non implica che dovremmo avere delle remore nei confronti dell’auto elettrica in fondo stiamo tentando di costruire un futuro migliore e senza petrolio .

  11. Forse bisogna estrapolare un pò di dati. Mi piacerebbe sapere esattamente quanti italiani percorrono ogni giorno in auto una distanza superiore all’autonomia dell’auto elettrica più economica. Ponendo come esempio la Dacia Spring e un’autonomia reale invernale, con freddo intenso e vento contro di 150km; quante persone fanno più di 150km al giorno tutti i santi giorni?
    Io ho eliminato i carburanti tradizionali da 18 mesi e l’auto principale è una Mokka-e da 220km di autonomia in inverno e la seconda auto è la 500e da 23,65kWh con 120km di autonomia in inverno. Eppure tra tutte e due abbiamo fatto 40 mila km nel 2024, viaggi e vacanze incluse

    • la cosa curiosa, Daniele, è che tutti coloro che fanno oltre 150km al giorno…
      sono tutti qui a lamentarsi su Vaielettrico !

      Se proprio volessero usare intelligentemente l’energia messa.. dovrebbero scirvere agli enti che “dormono” sui rilasci autorizzazioni .. Ai propri sindaci, chiedendo più colonnine pubbliche e C.E.R. per economizzare su ricarica ma anche corrente a casa….

      Invece no! tutti qui … a far commenti spesso mal informati, mal pensati…

      • e qui ti sbagli. non siamo “tutti qui”. il fatto che qui ci sia una buona % di utenti “le BEV non ora” è semplicemente specchio della realtà che si vede in Italia; dove ben sapete a che % siano le BEV sul totale del venduto, a monte di tutte le ragioni.

        • La strana realtà del popolono italiano, quello che va alla guerra come fosse una partita di calcio e alla partita come fosse una guerra (cit).
          Un giorno gli scienziati capiranno cosa rende la maggioranza di noi così speciali.

        • In realtá anche a me sembra che siate tutti qui, si parla di mobilitá elettrica e quello che scrivete sono sempre le solite cose trite e ritrite. Quando non addirittura cose stiracchiate o peggio, palesemente false. Compratevi l’auto elettrica, usatela a fondo e poi vi ascolteremo. Non mi riferisco a Lei direttamente, ma comprenda che… Anche basta.

          • Guardi, un contraltare dovrebbe sempre essere gradito, così come in un parlamento un’opposizione è fondamentale. E qui si tratta soltanto di parole, non stiamo legiferando 🙂

            Detto questo, penso che tutti quelli che scrivono qua dentro siano PRO auto elettrica; io lo sono, ma penso come l’autore di questo thread che la tecnologia non sia ancora pronta per quelle che sono le MIE esigenze. Io non voglio scendere a compromessi con la facilità attuale di utilizzo di un’auto ICE. Non guido personalmente un’elettrica ma un mio caro amico dotato di villetta ce l’ha, e l’ho scelta io per lui l’auto, così come l’ho aiutato nella scelta del fornitore per l’impianto FV con accumulo e wallbox.

            Non mi considero un pecorone che si spaventa del nuovo, anzi; sono un ingegnere e lavoro in campi davvero innovativi 🙂 Detto questo, come nelle aziende “è il mercato a dettar legge”, e se il mercato è fatto da pecoroni o da gente spaventata o comunque il risultato sia che attualmente in Italia la quota delle elettriche è al 5%, è la realtà e bisogna accettarla, per quanto dia fastidio farlo.

            Buon proseguimento, viva le BEV 🙂

          • @eeffe
            In un commento solo sei riuscito a usare due classici.
            Il “non sono razzista ma…” nel pezzo “non sono contro ma…”
            E il “ho anche amici gay” nel “ho amico con l’elettrica…”

            Sarebbe anche una cosa divertente se non fosse che hai iniziato con la trafila delle statistiche sugli italiani per poi passare al fatto che a te piace il blu e ad altri il verde.
            Io fossi in te smetterei di rispondere.

            PS: in questo caso il mercato non deve dettare legge. Perchè tu ti fai i viaggioni con auto che appesta l’aria. E non è più sostenibile. Lo è stato in passato. Non era un problema. Non lo era come lo è ora. Ma ora è tempo di smetterla. Per questo si impone. Perchè se non lo imponi ci sono gli eeffe che se ne sbattono e vogliono continuare a gasare i pedoni e l’ambiente per fare 1000km due volte al mese senza una sosta. Se sei davvero ingegnere dovresti capire la logica dietro tutto questo.

          • La cosa strana: perché l’Italia da paese industrializzato è al 95% piena di eeffe, mentre altri paesi corrono più veloce della luce innovando i settori automotive, energia, informatica, …?

            Possibile che non riusciamo ad aspirare ad essere niente di più della terra dei cachi?

          • Leonardo, perchè gli italiani si credono sempre più furbi di tutti gli altri.
            Ridono, sbeffeggiano. Forti di… boh. A volte di una realtà industriale di livello, ma ormai superata. A volte di qualche traguardo raggiunto. Ma raggiunto non certo da chi se la ride credendosi superiore. Ma da quelli che le cose le fanno davvero. E che si mettono in gioco.

            Ma l’italiano ride. E si lamenta. Si lamenta… e ride.

    • Io parlo nel mio piccolo non sono contro l’elettrico, giro con auto aziendale diesel per lavoro e nel privato faccio pochi km, ho FV a casa. ma ho necessità di tanto in tanto di fare 3-400 km Al giorno su brevi tratte con al traino rimorchio da 15 q. Li riducendo al minimo i tempi di fermo. Impensabile farlo in elettrico, tocca restare con il diesel,anche perché auto elettriche con massa trainabile adatta e buona autonomia al traino ancora non ne vedo. E gli stalli di ricarica adatti per dimensioni auto + rimorchio sono mosche bianche. Spero che visto che c’è gente con esigenze simili i produttori trovino una soluzione in elettrico o i governanti facciano delle deroghe per produrre mezzi da traino a combustione anche dopo il 2035

      • Secondo me è possibile che ci siano deroghe in casi particolari, il problema è che in quanto deroghe potrebbe diventare scomodo e dispendioso mantenere un mezzo termico in un mondo sempre più incentrato sull’elettrico. Questo lo sanno molto bene anche i petrolieri ed è il motivo principale di tanta disinformazione che circola al momento, perché è facile rendere scomode e dispendiose le auto elettriche, monopolizzando la rete di ricarica per rallentarne la diffusione. Però sanno anche bene che superato un certo punto, non potranno più resistere all’arrivo di operatori che troveranno il modo di ricaricare i clienti maltrattati oggi dagli incumbent. Dall’altro lato mi aspetto che con la riduzione dei volumi di carburante la rete di distribuzione di benzina e gasolio continuerà a diradarsi e per coprire i costi fissi i carburanti aumenteranno di prezzo (tra alti e bassi dovuti alla legge della domanda e dell’offerta) oltre a probabili aumenti delle accise e delle tasse sulle emissioni, contro le quali il Governo attuale probabilmente sta facendo tutto il possibile ma che arrivati ad un certo punto finirà come con la legge Fornero, ovvero l’inevitabile verrà fatto con le lacrime di coccodrillo annesse e connesse.

      • Model Y traina 16.000kg.
        300-400 km in un giorno? Li fai. Se in autostrada forse basta un rabbocco minimo in uno dei due viaggi.

        Corretto il problema di come parcheggiarsi per la ricarica. Gli stalli “passanti” sono rarissimi.
        Ho visto alcune volte parcheggiare al volo il rimorchio prima di caricare e poi riattaccarlo.

  12. Sinceramente non ho una visione cosí ottimistica. La rete autostradale fa sorridere ai miei occhi. Usando l’app Muovy per vedere le colonnine autostradali da un lato si fermano a bari, dall’altra a Salerno.

    E sinceramente non voglio sentire cose tipo “basta che esci” io non devo uscire, con la 308 non esco dall’autostrada, tranne che non abbia programmato un tappa per piacere. Perchè con la MG4 dovrei uscire?

    Ci vuole una colonnina da 200KW in ogni stazione autostradale e funzionante con POS. Già ti deve costare di piú (perchè anche a 60cent a KWh e non la trovi, sono 13,5€X100 Km), già dovrei fermarmi ogni 180Km, invece che ogni 300, pure stare col pensiero che se salto una stazione o se la trovo con 3 auto in attesa o offline comincia un calvario?

    Quindi intanto i problemi di autonomia esistono eccome e parlo di una BEV con 60KWh netti di batteria e 140KW di carica.
    Non di una citycar con 30-40 KWh di batteria. Quelle manco le considero per viaggiare.

    I consumi ci sono se parliamo di Tesla, di MEB (iD7 fa circa i consumi di Model 3), si Stellantis (nonostante le multienergia).

    Ma non è la regola se una Model 3 in autostrada sta sotto i 20 KWhX100 Km la mia MG4 ne fa 23 e non è certo fra le piú assetate.

    Quindi SE vogliamo parlare di viaggi, serve in primis installare in ogni area autostradale HPC da 200-400KW, superstrade con aree o spazi con HPC da 100/150 KW e in secundis lavorare sull’efficienza in modo da tagliare di almeno il 10 % i consumi. Anche cosí ci vogliono 80-90 KWh per viaggiare comodi e sereni. Questa è la mia opinione.

    E non sto contando la convenienza, perchè in autostrada a media autostradale io viaggio sui 19 Km a litro con la mia termica, 1,70€/l 9cent a Km. MG4 ne fa 4,5 in autostrada dovrei pagare l’elettricità 41cent a KWh perdite incluse per stare al passo.
    Ma se oltre a costarmi di piú da Bari alla Calabria non c’è una HPC in un stazione di servizio e devo uscire, infilarmi in mezzo alle città, perdere tempo per trovare una ricarica.

    Vuoldire che mi arrendo e viaggio in elettrico solo in A22 max fino a Firenze o alle Marche.

    Il resto lo faccio in turbodiesel.

    • Mi spiace ammetterlo ma concordo pienamente.
      Proprio perché anche io ho una elettrica dal 2020 con ormai ben 72 Mila km sulle spalle mi sento di affermare che il discorso della percorrenza media nazionale non ha senso.
      Se domani volessi fare un viaggio di piacere superiore a 400 km dovrei anche nelle migliori delle ipotesi programmarlo.
      E non esiste che in autostrada debba sentirmi obbligato a stare sotto i 130km/h se no i consumi diventano proibitivi.
      Con la termica si viaggia tranquillamente a 140km/h di tachimetro che poi sono gli effettivi 135 o poco meno, senza incorrere in nessuna sanzione e viaggiando in sicurezza.
      In sostanza le auto dovranno avere una efficienza reale maggiore, le infrastrutture mi dovranno permettere di non pianificare uno spostamento e cosa non da poco le case costruttrici dovranno offrire un’assistenza adeguata cosa che ora proprio non è.
      Bisogna pregare di non avere mai bisogno di un’ intervento serio.
      Ed infine mi spiace ma come ho già scritto in altri post non è pensabile non poter spendere meno di 20 Milà € per una macchina, non tutti sono disposti a farlo e tante volte non ne hanno la necessità.

      • D’accordo su tutto dopo 42k Km in elettrico. Commento “non tutti sono disposti a farlo e tante volte non ne hanno la necessità.”: questo delta in più dovrebbe darlo il senso di responsabilità verso le generazioni future. In fondo programmare in anticipo è un sacrificio molte volte accettabile. Non tutti possono, ma se puoi devi.

        • Ma quindi voi pretendete che le ev viaggino oltre il limite legale di 130 kmh (150 va bene?) e consumare come se andassero a 90 per essere accettabili? Magari pretendete anche di non essere multati se viaggiate oltre i 130 in elettrico? Io boh leggo tanta stupidità in questi commenti..

          • no, qui non si vuole violare alcuna legge, nè si pretende alcunché. Per l’uso che ne faccio va benissimo. Fa parte della programmazione anche accettare di diminuire la velocità per raggiungere il prossimo punto di ristoro e far abbeverare i cavalli. A tal proposito utilizzo la app PKC.

          • Credevo di aver scritto in italiano ma probabilmente non è così, o forse qualcuno non sa leggere

    • Verissimo tutto ciò che scrivi, ma mi sembra più mettere in luce un problema nell’infrastruttura di ricarica piuttosto che nella tecnologia in sé che comunque è in miglioramento continuo (vedi nuovi modelli in arrivo con tempi di ricarica 20-80 prossimi ai 15 minuti)

      • Hai detto niente. Io non nego certo i progressi che stanno facendo le BEV (ne ho una ci sarà una ragione).

        Ma attualmente la rete HPC è troppo poco sviluppata e una macchina da viaggio veri, con 450 Km autostradali (260 nel 20-80) è troppo costosa.

        Poi gli 800V meglio ma fare 20 o 30 Min di sosta ogni 2h di autostrada non ti cambiano la vita.

        Ma ad oggi, Febbraio 2025 questa è la situazione ci vogliono 45-50K€ per una macchina tipo Model 3 LR, e3008 97KWh. E le HPC in autostrada sono poche, troppo poche.

        Ripeto non parlo del prezzo ricarica che rende comunque economicamente sconveniente farlo.

        Ma almeno il supporto ad averlo.

    • Mah, troppo pessimistica la tua visione, io viaggio comodo e sereno da nord a sud in autostrada da due anni, percorsi quasi 50.000 km con una Tesla MY con batteria da 60 kWh (56 effettivi), ho scelto io se fermarmi in autogrill, in cui (al momento) non ho mai trovato code, pur viaggiando in periodi di alta stagione, o uscire dall’autostrada per caricare ai SuC. Su una cosa sono d’accordo: i costi delle ricariche pubbliche non sono più sostenibili, o si fa qualcosa o l’elettrico, almeno in Italia, continuerà ad essere (quasi) un flop

      • Io non metto in dubbio che lei abbia viaggiato in lungo e largo.
        Ma lei non metta in dubbio che io a differenza sua non devo programmare nulla.
        Do un’occhiata al sito di API per vedere dove nell’area dei 280/350 Km c’è il costo carburante piú basso e faccio un UNICO rabbocco in 1060Km di viaggio.

        Niente ansia da ricarica, niente problematiche di APP o card. Niente di niente. POS una sola volta se il viaggio è di 1060Km. Se invece vado a trovare amici a 600Km nemmeno un rabbocco. Lo faccio in città prima di tornare, tanto inutile spendere di piú.

        Io vedo che mediamente c’è un’HPC ogni 3 stazioni di servizio autostradale. Cioè in A14 c’è un distributore di diesel ogni 28Km, mediamente ed io potrei fare Bologna-Bari senza fare nessun rifornimento (e mi resterebbero 2/300 Km in serbatoio).
        Invece per l’elettrica che non arriva a 200Km nel 20/80 c’è una colonnina ogni 80-90 Km?

        Sarò strano io ma mi sembra strano. Anche perchè io non andrei mai a rifornire al 5% rischiando di restare per strada. Minimo 20% in modo che se c’è un intoppo arrivo alla prossima.
        Se la prossima fosse a 28Km non a 80.

        Sorvolo sui costi che con gli 83cent delle freetoX su electroverse, mi costerebbe come andare in Porsche e piú del doppio della mia 308.

        Cosí altro che elettrificazione. Si per appassionati e convinti.

    • ciao , ho controllato per oggi iprezzi sono :

      Gasolio SELF 1.842
      Benzina SELF 1.920

      per altro apprezzo i tuoi commenti e le tue considerazioni ,sempre concrete .

      • Ma dove in autostrada forse?
        Quando hai 1000Km di autonomia non fai certo il pieno in autostrada.

        Parto col 93% in elettrico e impiego ore a farlo a casa alla WB, secondo te parto a riserva con la termica?

        Attualmente io faccio gasolio a 1,69€

  13. Quando usavamo l’MSDos mica ci chiedevamo se la tecnologia fosse matura e nemmeno auspicavamo che ci fossero almeno le finestre… Lo usavamo per quello che era e si poteva ottenere. Era già tanto poter avere un PC a casa e collegarsi via modem ad un server. Un giorno le BEV voleranno pure, sarà il loro windows

    • Mi sa che le elettriche nel giro di qualche battito di ciglia guideranno da sole, mentre i trasportati si potranno dedicare ad altre attività.
      Qualche pazzo proverà a fare la stessa cosa con le termiche senza aver ben capito cosa sta facendo (come Nokia con le tastiere) e non sopravviverà a lungo.

  14. Mi associo alle considerazioni del lettore.
    Non è solo una questione di autonomia ma il mercato non è pronto, ulteriore riprova le varie marce indietro non da ultimo Hertz

  15. Non è quello il problema, sarà una tecnologia matura quando ci saranno prezzi decenti cioè per tutti, ed il distinguo tra auto da città ed auto tuttofare non esisterà più. Non ditemi che la spring è questo le cui prestazioni si fermano alle provinciali, sta arrivando la T3 non l ho ancora vista ma si fermerà sulle regionali-statali

    • Buongiorno, ho appena fatto un viaggio di 145 km(Napoli-Acciaroli), con la mia Spring e confermo che l’indovinometro ha funzionato: oltre i 200 km di autonomia, consumi 11kwh per 100 km. Guida piacevolissima nelle infinite curve della litoranea. Viaggio occasionale certo, con ricarica molto lenta ecc. Ma perfetta per molta gente come me che da tempo preferisce l’alta velocità dei treni per viaggi più lunghi. Cordiali

      • E ottima soprattutto per gente che ha tempo.
        Se la usa come auto da diporto, per divertimento, allora sprecare mezz’ora ogni volta per ricaricare non è un problema.
        Quanto ha dovuto sostare per ritornare a casa ?

    • ma i prezzi decenti delle auto termiche non li considera?
      anche io acquistero’ un bmw 320 quando costera 15.000 . non e’ vero ,dall’elettrico non tornero mai piu’ indietro , troppo forte trovarmi la carica completa al mattino senza dover passare dal distributore e sorbirmi 10 minuti di coda per 3 minuti di rifornimento e la puzza della benzina poi che schifo !

  16. Ma dai smettiamola con questi articoli giusto per fare notizia o fare in modo che vengano condivisi il più possibile solo per far guadagnare la testata giornalistica con le pubblicità che inserisce. Ma io voglio sapere: tutto il mondo che compra autovetture termiche che dichiarano per 20 o 25 km al litro e poi alla fine lo sappiamo che non ne fa nemmeno 15, mica stiamo qui a scrivere articoli perché quando abbiamo comprato l’auto abbiamo fatto il calcolo di quanti chilometri a litro faceva e quindi con quei litri potevano avere un’autonomia di tot km …. ma smettiamola per favore. Io ho una semplicissima Tesla model 3 highland rwd (quindi con una batteria più piccola di quella di questo autore dell’articolo) e faccio 550 km in estate e 450 in inverno, se lui con una batteria più capiente fa meno chilometri di me, non è capace a guidare queste auto, semplice

    • Una termica non pone assolutamente il problema dell’autonomia perchè attivando 400/500 KWh che faccia 15 o 20 Km a litro è ininfluente ai fini dell’autonomia, tanto è almeno il doppio di quella sopportabile da una persona in viaggio.

      In 500/600 Km DEVI fare delle soste per forza a quel punto rifai il pieno ed hai risolto.

      Tra l’altro le colonnine delle termiche sono tutte HPC da 400KW e tutte le termiche sono a 900V per cui riforniscono in pochi minuti.

      Mentre una e208, una Dolphin, una eC3, una R5 e potrei continuare, carica max a 100KW e con una curva di ricarica che superato il 50/60% cala pure.

      Quindi inutile mettere la testa sotto la sabbia della nostra bella Tesla da 40.000€ che poi rispetto ad una termica anche Model 3 è scomoda, se non siamo fanboy e ci raccontiamo la favola del consono SUC ad ogni angolo di strada. Certo se abiti a VR puoi farti tutta la A22 e le città tipo MN, rovereto, Trento, Bolzano, Bressanone e giù Modena, Bologna ecc tutte con il loro SUC ma se abiti a Bari, Taranto, Cosenza ecc ecc voglio vedere dove vai a caricare. A casa. OK. Se ti serve un HPC però ne riparliamo.

      Quindi il problema esiste non nascondiamoci dietro ad un dito.
      Pian piano migliorerà la situazione.

        • Io in 207 ho attraversato l’Italia Nvolte, fin tanto che eravamo in due. Oggi la attraverso in 308 perchè siamo in 4.

          Digli di provare in e208 ad attraversarla che poi ci facciamo raccontare quale epopea hanno dovuto affrontare.

          Una volta che spendo 35000€ (e non ho preso una ZS HEV a 26000€) devo pure preoccuparmi SE c’è la HPC, se ha la PdC altrimenti d’inverno fa -40% autonomia.

          800V, PdC di serie, consumi da Tesla e 80KWh netti di batteria, abbinati a HPC ogni 50Km e allora e solo allora si potrà parlare di BEV 100% del mercato ecc ecc.

          Oggi appassionati, seconde auto e benestanti che possono prendere Tesla LR, PPE, NeuKlasse ecc.

          Io ho l’elettrica e la MG4 Luxuria non una eC3 o una T03. Ma si vede ad occhio quali sono i limiti e della macchina che della rete ricarica.

    • “Ho una semplicissima Tesla M3 Highland”.
      35k e rotti euro di auto (se ti va bene).
      480cm
      Ma di cosa sta parlando ?
      Parliamo invece delle “simil Spring” (tipo Panda, Inster…) che costano 25k (e non gridate “Eh ma gli incentivihhhh” che quelli A) son finiti anche grazie a chi li usava per prendere auto da 40k B) sono soldi di tutti e C) drogano i listini) e fanno 150km d’inverno….
      Se spendo 20k per un’auto (ed è FOLLIA anche per una termica, perchè un Pandino non può costare quelle cifre, è da pazzi e andrebbero lasciate tutte a marcire nelle concessionarie), questa deve potermi portare OVUNQUE e velocemente, senza menate, senza problemi.
      Ho un 206 del 2010 e a fronte di un prezzo d’acquisto NORMALE, ho potuto anche in emergenza usarla al posto dell’altra mia auto per fare centinaia e centinaia di km.

      In media facciamo 40km al giorno ? Bene, ma perchè devo spendere 25k per non poterne fare all’occorrenza 10 volte tanto?
      10 anni fa con quelle cifre si compravano delle Golf Highland (le top come optionals).
      “E’ aumentato tutto, non se n’è accorto ?”
      Ah si ? E come mai ? Forse per via dei 10k che venivano bellamente elargiti ?

      Gli italiani non comprano elettrico (e ben poco termico, visto l’andazzo del mercato) perchè COSTANO TROPPO in rapporto a quel che offrono in più rispetto ad una termica DI PARI GRADO (e non gridate “Si ma io ho cinquecentocavalli !!!!” perchè non è quello da guardare) e a parte una fetta di fortunati con box, casa singola, magari fotovoltaico, una bella fetta di noi vive in palazzoni con ogni sera la gara (tra poveri) a chi riesce a parcheggiare (in strada) più vicino.

      • Entrambi i problemi – stipendi bassi e programmazione urbana dilettantesca – sono stati causati dalle persone che abbiamo eletto negli ultimi decenni.

        • che perlopiù sono state votate da coloro che non vogliono l’elettrico, si lamentano di questo e di quello e il cerchio si chiude …

          • ma non diciamo fesserie. sono stati votati dalla maggioranza degli italiani, e sulla scheda non c’era alcuna preferenza in ambito auto elettrica se non erro…il tuo è un bias, una convinzione che ti piace avere.

  17. Ma se il 75% degli italiani fa meno di 40 km giorno cosa mi interessa se consumo 10. 12 15 o 22 kWh ?
    Se pensi che l elettrica sia interessante , comprala altrimenti smettiamola di porre target con la scusa di non comprarla . Io voglio 1000 km di autonomia e 5 minuti di ricarica ecc ecc

    • Quello che hai esposto in effetti sarebbe il giusto range e tempo di ricarica che porterebbe alla diffusione di massa. Personalmente mi sono prefissato 800km/10 minuti, per starci dentro col lavoro.

    • va che hanno inventato l’aereo per fare 1000km che poi quando vi intestardite con le vostre caxxate siete veramente imbarazzanti.

      ma 1000km cosa che forse, se sei troppo masochista, li fai 2 volte l’anno?!

      e mi vuoi dire che fai 1000km filati senza fare nemmeno una sosta? quasi 8 ore di fila? ma nemmeno i camionisti fanno tutte ste ore di fila, incommentabile.

      • ma la salute è di chi li fa quegli 800km di fila. mette in pericolo se stesso e gli altri? sicuramente. ma dovrebbe essere in grado di farli senza aspettare ore per ricaricare? altrettanto sicuramente, questo è il punto. come han già scritto altri, se spendo soldi per un auto questa mi deve portare ovnunque e velocemente come voglio io, senza menate e senza stress evitabile.

        • ma quali ore?
          ma hai mai guidato un elettrica?

          certo se pretendi di fare 1000km con una citycar forse hai sbagliato auto, o forse hai proprio sbagliato modo di muoverti non credi?

          è assurdo come una minoranza (perchè la gente che fa centinaia di km al giorno è una minima percentuale degli italiani, che in media fanno 6800km annui) debba venire a rompere le scatole a tutto il restante.

        • “velocemente come voglio io”.
          ____________________
          Ecco uno dei motivi per cui non prenderò più una termica, non mi fa fare 930 Km in 3h e un quarto.
          Tanto vale farsi l’EV (anche scarsa) e prendere il treno o l’aereo.

          • Sono scelte. E tu non puoi impormi le tue come verità o migliori, così come non posso farlo io con le mie 🙂

          • @eeffe
            D’accordo ma allora soggettività per soggettività non è nemmeno corretto leggere continuamente di quanto schifo fanno le elettriche.

          • C’è chi per indole vede il bicchiere mezzo pieno, e chi mezzo vuoto.
            Sembra che il 95% degli italiani preferisca vederlo mezzo vuoto, oppure più semplicemente sono degli inguaribili abitudinari. 🤷

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