La Tata elettrica low-cost è attesa tra le novità del Salone di Ginevra 2020. La Casa indiana ha già svelato la Altroz EV al’Auto Expo di New Delhi e ora ci si aspetta la prima europea alla kermesse ginevrina (5-15/3).
La Tata elettrica costerebbe 15-16 mila euro
La Altroz è il quarto modello elettrico della Tata in rampa di lancio, dopo la Tigor EV, la Nexon EV e un piccolo Suv basato sul concept EBX. Ma mentre queste ultime tre sono state pensate per i mercati del Far East, la Altroz nasce per arrivare anche in Europa, non prima però del 2021. Il lancio in India è infatti previsto per settembre di quest’anno. La Altroz è la versione elettrica di un’auto compatta già piuttosto affermata in patria (qui il sito ufficiale). Viene presentata come “l’auto più sicura dell’India“, in numerose versioni con motori a benzina.
Sulla versione a batterie non sono stati forniti molti dettagli. Secondo i media indiani l’autonomia sarebbe compresa tra i 250 e i 300 km, con la possibilità di ricaricare in corrente continua DC dal 20 all’80% in un’ora. La trazione è anteriore, il motore è a magneti permanenti con cambio automatico. Quanto al prezzo, per la Tata elettrica low-cost si parla di un listino europeo a partire da 15-16 mila euro, ma qui è meglio andare molto cauti.
In arrivo anche il piccolo Suv Dacia-Renault
Il Gruppo Tata è uno dei colossi dell’economia indiana, con interessi che spaziano dall’automotive alle catene alberghiere. Fino allo sviluppo software (i suoi tecnici, tra i migliori al mondo, lavorano anche all’interno della fabbrica Ferrari di Maranello).
Finora di elettrica low-cost arriverà si è parlato solo per la Dacia, con la versione europea di un piccolo Suv già lanciato in Cina come Renault City K-ZE. Tutt’altro che brutto. Dacia, si sa, è la marca low-cost del Gruppo Renault, con base in Romania. E, secondo il settimanale tedesco Automobilwoche (qui l’articolo), è stata scelta per portare nel Vecchio Continente la prima elettrica di basso prezzo. Al momento il listino delle elettriche parte da 19.900 euro, con la Skoda CITIGOe iV. La City K-ZE in versione Dacia costerebbe invece circa 15 mila euro, con un’autonomia di circa 250 km. Al netto dell’ecobonus, quindi, si scenderebbe a 11 mila euro, addirittura a 9 mila in caso di rottamazione.
Ma un’auto ad altezza da terra standard, tipo golf o 500, e con meno di 2 mq di fanaleria non si puo avere?
Sion di Sono motors con pannelli fotovoltaici che ricoprono la carrozzeria. In produzione da quest’anno. Costo tra i 16.000 (con batterie a noleggio) e i 25.000 (con batterie acquistate).