La super tariffa a 0,39 euro al kWh nelle stazioni HPC di Electra? “Ecco è nata”. Eugenio Sapora, general manager per l’Italia, spiega le strategie della società francese, uno dei protagonisti nel mercato europeo della ricarica: VIDEO-INTERVISTA.
La super tariffa? “Agevoliamo i viaggi in vacanza, anche per chi viene dall’estero”
I progetti di Electra sono molto ambiziosi, con 2 mila stazioni HPC in Europa entro il 2030. Ma la prima domanda che viene da fare a Sapora riguarda la super-tariffa in vigore nelle 39 stazioni italiane per luglio e agosto: come è nata? E durerà? “Già lo slogan con cui abbiamo lanciato questa promozione, ‘Ricarica come se fossi a casa tua‘, spiega molte cose. Abbiamo voluto agevolare gli spostamenti in due mesi di grande traffico per le vacanze, con un prezzo molto vantaggioso rispetto al costodella benzina. E tenete conto che in questi due mesi arrivano molti turisti anche dal Nord Europa, dai 9 Paesi in cui siamo presenti, e facciamo conoscere e apprezzare Electra anche a loro”. Ma questo prezzo durerà? “0,39 al kWh è un prezzo difficile da mantenere, i costi per gli operatori sono ancora alti, ma sicuramente avremo altre promozioni in futuro. E soprattutto, quando avremo più auto elettriche in circolazione e le colonnine saranno più utilizzate, potremo abbassarli in modo permanente“.
I furti di cavi alle colonnine? “Installiamo telecamere ovunque”
Electra fa parte della Spark Alliance, la partnership con Atlante, Fastned e Ionity che mira a “rendere i viaggi elettrici in Europa più semplici che mai”. E ha da poco lanciato una app, Electra Drive, che è un po’ un route-planner per programmare i viaggi con soste e ricariche, con hotel, ristoranti (e toilette) compresi. Nota dolente: anche Electra, come algre grandi società (a partire da Enel X) è stata vittima nei mesi scorsi del taglio dei cavi di ricarica da parte dei ladri di rame: “Ne abbiamo subiti quattro in Italia. Il primo furto è stato a Roma e nelle telecamere di sorveglianza si vedono queste persone che sembrano fare tranquillamente il loro lavoro. Si vedono i loro volti, le targhe delle auto e li abbiamo denunciati. Rimedi? Dove ci danno i permessi, in zone senza vincoli particolari, installiamo telecamere ovunque“. Guarda l’intervista integrale sul nostro canale YouTube.