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La “sindrome MAGA” di Confindustria Nautica

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Poichè il nostro articolo riporta “notizie prive di fondamento“, avremo udienza solo “dopo la rimozione dello stesso“. Con piglio MAGA, Confindustria Nautica ha risposto così alla richiesta di chiarimenti del nostro Gian Basilio Nieddu. Vedendo ogni giorno quel che va in scena nella Sala Ovale della Casa Bianca, qualcuno, evidentemente, si sta montando la testa.  Ma non siamo a Washington.  Censure e ricatti non sono ammessi: qui vale ancora la legge sulla stampa, che ne tutela la libertà se esercitata nel rispetto della deontologia professionale.

 

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L’articolo “incriminato, pubblicato il 5 aprile scorso

Ciò premesso, ecco un breve riassunto della vicenda. In seguito alla pubblicazione dell’articolo “Incentivi piccoli natanti? Invitalia dice no senza DCI” il collega Nieddu ha ricevuto dai lettori diverse richieste di ulteriori informazioni riguardo al rilascio della DCI (Dichiarazione di costruzione o importazione di unità da diporto)  attraverso questo portale gestito da Confindustria Nautica. Ha quindi scritto all’ufficio stampa dell’Associazione chiedendo di poter parlare con il responsabile del servizio.

E questa è stata la risposta: “Purtroppo, l’articolo da Lei indicato riporta informazioni prive di fondamento. Il nostro Responsabile dei Rapporti Istituzionali – Dott. Roberto Neglia – è ad ogni modo disponibile a un confronto, a seguito della rimozione dello stesso dal Vostro portale“.

Risparmiamo ai lettori lo scambio di mail che ne è seguito, culminato, da parte nostra, con una segnalazione all’Ordine dei Giornalisti e Aser(associazione stampa), da parte del dottor Neglia, addirittura con la minaccia di una improbabile denuncia in Procura.

Il nostro commento-Con 40 anni di professione alle spalle, non ricordiamo di esserci mai imbattuti in un comportamento del genere- Tanto più da parte di chi, con una laurea in Giurisprudenza, dovrebbe sapere che in Italia ci  sono codici deontologici e leggi che definiscono dettagliatamente i diritti e i doveri dei giornalisti.

E anche quelli dei loro interlocutori. Che non sono tenuti a rispondere, ma possono chiedere la rettifica, la replica, la puntualizzazione. Al contrario il ricatto e la censura non sono previsti in Italia.

  • Sul tema dei tentativi di censura LEGGI anche: “Mediaset fa rimuovere il nostro video” e guarda il video qui sotto

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Apri commenti

1 COMMENTO

  1. ..che personaggi scoppiati..

    non conosco le associazioni di nautica, ma per curiosità, come vengono raccolti i fondi per stipendiare tanta (non)efficenza?
    iscrizioni dei diportisti o soldi pubblici?

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