La SEAT Mii electric, la prima auto a emissioni zero della Casa spagnola, è pronta ad arrivare sul mercato. È la sorellina di altre due utilitarie del Gruppo Volkswagen, la e-Up e la Skoda Citygo electric. E siccome una SEAT non può costare come una Volkswagen, è certo che il suo prezzo sarà inferiore ai 20.900 euro della e-Up (sconto-concessionario compreso, leggi qui).
La SEAT Mii dichiara 260 km di autonomia. Ma in città…
In pratica: sarà l’auto elettrica più a buon mercato in assoluto. Con un prezzo reale che, grazie agli incentivi statali e regionali, in alcune zone come la Lombardia arriverà a costare circa 6 mila euro. I dati tecnici sono quelli attesi: la Mii electric ha un motore da 61 kW (83 CV) e un pacco-batterie agli ioni di litio da 32,3 kWh, con un’autonomia dichiarata di 260 km. Ma la Casa assicura che in città, prendendoci la mano, si può arrivare a 350 (qui il comunicato ufficiale).
Non è poco per un modello che nasce chiaramente per un utilizzo urbano. Tanto più che la ricarica può avvenire rapidamente, in corrente continua, fino a 40 kW di potenza. Ma è chiaro che macchine come queste devono rifornire soprattutto a casa. E la Mii è equipaggiata di serie con un cavo di ricarica “Mode 3” per la ricarica tramite wall-box (circa quattro ore utilizzando un impianto da 7,2 kW). Le prestazioni, comunque, sono stuzzicanti, soprattutto in accelerazione. Con una coppia massima di 212 Nm, la Mii raggiunge i 50 km/h in 3,9 secondi e va da 0 a 100 in 12,3 secondi. Velocità massima: 130 km/h.
Una app per gestire tutto da remoto
Il look non differisce molto dalla vettura a benzina, se non per la nuova plancia con pellicola SEAT IML e per la scritta “electric” sul logo esterno. La novità principale sta forse nel fatto che è il primo modello del marchio spagnolo ad essere dotato di SEAT CONNECT. Il sistema permette l’accesso e la gestione della vettura da remoto, consentendo ai clienti di controllare dati di guida, posizione di parcheggio e stato della vettura (incluse porte e luci). Oltre a gestire il processo di ricarica, tutto attraverso una semplice app per smartphone.
Ma è chiaro che il punto di forza della Mii è dato dalle dimensioni, con una lunghezza di 3,55 metri, una larghezza di 1,64, un’altezza di 1,48 e un passo di 2,42. Il prezzo, come si diceva sarà molto competitivo, anche se per il momento la SEAT non dà cifre. Limitandosi a dire che “sarà una delle vetture elettriche più accessibili in termini di prezzo. Che sarà equivalente a quello di una vettura con motore a combustione dello stesso segmento. Con costi di gestione sensibilmente inferiori”.
Dati tecnici dichiarati dalla SEAT
Motore / Potenza max. 83 CV (61 kW) Coppia max. 212 Nm.
Capacità batteria / 32,3 kWh (energia netta)
Tempo di ricarica all’80% con 40 kW CC ~1 ora Tempo di ricarica all’80% con 7,2 kW CA ~4 ore – Autonomia / ciclo combinato: 250-259 km (WLTP) Ciclo urbano: 349-358 km (WLTP) – Prestazioni / accelerazione: 0-50 km/h in 3,9 secondi 0-100 km/h in 12,3 secondi – Velocità massima: 130 km/h – Dimensioni: Lunghezza: 3.556 mm Larghezza: 1.645 mm Altezza: 1.481 mm Passo: 2.421 mm – Diametro di sterzata: 9, 8 metri – Capacità bagagliaio: 251 litri (fino a 923 litri con i sedili posteriori abbattuti).
Ieri ho fatto un giro nelle concessionarie WV e Seat della zona di Pescara per la e-UP o la Mii elettriche. Atteggiamento dei venditori stupito che ero interessato all’elettrico e freddo nello spiegare tecnica e proposte commerciali. Una aveva anche il dubbio che ci siano ancora i fondi per li incentivi.
Oggi ho telefonato direttamente a casa madre (via internet) che mi ha subito richiamato e mi ha detto che mi avrebbe richiamato un esperto per spiegarmi la parte tecnica.
Aspetto ……..
LaCina è pronta a prenotare nel mercato europeo con modelli di macchine elettriche a basso costo, con diversi marchi di produzione. il gruppo geely ha la struttura di vendita e la rete di distribuzione dei ricambi, non si deve inventare niente, il gruppo Great wall non nulla di questo, speriamo non faccia la fine con la sua ora R1 della precedente auto cinese importata in Europa e prodotta da una controllata del gruppo Geely, ora per queste auto non si trovano ne i ricambi ne officine specializzate nella riparazione.
Io abito in Emilia,ma,ripeto,la sensazione che non vogliono vendere la e-up,ma avere visibilità in attesa della ID.
Abbiamo decine di testimonianze di concessionari che sconsigliano l’elettrico, da ultimo lo racconta in questo articolo un nostro lettore, Marco, parlando di un dealer BMW (https://www.vaielettrico.it/la-tesla-model-x-dopo-librido/). Questa è una strozzatura che va eliminata, se si vuole che l’elettrico esca dalla nicchia. Indagandone i motivi veri.
Ma non riesco a capire la politica generale della Volkswagen e dei suoi marchi,andato in concessionaria apposita,non tutte vendono le ev.,per comprare una auto e-up,mi hanno detto che bisogna firmare una specie di”liberatoria”poiché non sanno se possono consegnarla entro i 6 mesi dell’ ecobous governativo,volevo rottamare una euro 2, per €6000,00.Mia impressione non vogliono venderle,non sono preparati gli addetti alla vendita, è tutto in tipico raggiro all’italiana con una quantità di se ,ma,non so, però.
Immagino che Lei abiti in Lombardia, Claudio, e quindi che la liberatoria sia legata agli incentivi regionali, no?
Purtroppo devo confermare questa impressione, anche io tempo fa provai a entrare in un concessionario VW per avere info sulla e-up, sono caduti dalle nuvole
Speriamo che prima o poi, parlando e scrivendo di auto elettriche, si passi finalmente dai verbi coniugati al futuro e al condizionale (sarà, arriverà, potrebbe, dovrebbe…) a quelli concretamente significativi agli occhi di chi con l’automobile deve spostarsi ogni giorno, possibilmente a livelli ragionevoli di costo e praticità.
Beh, lungi da noi il voler fare pubblicità, ma questa è un’auto già prenotatile e in consegna a febbraio. Poi può piacere e non piacere, ma per esserci c’è.
La.Smart Forfour costa già oggi (anzi ieri, io l’ho comprata a giugno) 24000€, quindi 18000€ con gli incentivi standard)
Ok, ma la Mii parte sotto ai 20 mila, che con gli incentivi-standard scendono a 16 mila.Contento della Forfour?
Hai ragione, avevo letto male io. La Forfour per me va benone, anche se si percepisce che è un adattamento di una termica