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La salute delle foreste? A cura di droni e robot zoomorfi

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Un robot zoomorfo durante la raccolta dati nella foresta. Foto: unibz

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Le foreste sono fondamentali per mitigare gli effetti del cambiamento climatico, ma hanno bisogno di cura e attenzione. Oggi offerte dalla tecnologia alimentata in elettrico: droni e robot zoomorfi. Li hanno realizzati e sono già in azione grazie ai progetti dell’Università di Bolzano in collaborazione con quelle di Trento, Oxfordi, il Politecnico di Monaco e l’Istituto Federale Svizzero di Tecnologia di Zurigo.

Il robot zoomorfo dell’Uiversità di Bolzano

Robot per la raccolta dei dati a supporto di harvester, i veicoli forestali a guida autonoma

Robot zoomorfi, droni, intelligenza artificiale e mappe 3D. Sono gli strumenti già operativi e utilizzati per il monitoraggio sostenibile delle foreste. Quelle del Corno del Renon e nella foresta di Latemar in Alto Adige.

Per far cosa nel dettaglio? «Raccogliere dati tridimensionali dettagliati sulle foreste e su singoli alberi per l’utilizzo di harvester (veicolo forestale pesante impiegato nelle operazioni di taglio a misura per l’abbattimento, la sramatura e lo strappo degli alberi) autonomi» fanno sapere dall’Università di Bolzano. Il monitoraggio di ciascun albero permette di prevenire le malattie e combattere le conseguenze della siccità e quindi del cambiamento climatico. Un esempio concreto: scegliere quali alberi tagliare.

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harvester (veicolo forestale pesante impiegato nelle operazioni di taglio a misura per l’abbattimento, la sramatura e lo strappo degli alberi)

La scelta zoomorfa è dettata dalla possibilità di muoversi in un luogo particolare e ostile come la foresta dove le “zampe” robotiche e i sensori permettono di superare gli ostacoli. Le mappe 3D, come abbiamo visto con i robot utilizzati in agricoltura come Farmdroid e Dino, permettono di seguire i percorsi programmati dai ricercatori. Merito della tecnologia LiDAR, un sistema che utilizza impulsi laser per misurare distanze e creare mappe dettagliate dell’ambiente.

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Enrico Tomelleri, professore di Ecologia forestale a Bolzano

Tre progetti europei per la salute delle foreste e per mitigare il cambiamento climatico

Il programma di eco-robotica coinvolge le facoltà di Ingegneria e di Agraria della libera Università di Bolzano con tre progetti attualmente in corso. Sono Digiforest, INEST e Forma, che come sottolinea una nota universitaria: «Sono tutti orientati all’uso di strumenti innovativi per raccogliere e analizzare dati sul funzionamento delle risorse forestali».

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La sintesi di funzionamento del progetto digiforest

Obiettivo ambientale perché «le foreste rivestono un ruolo cruciale nella mitigazione dei cambiamenti climatici, ma il loro monitoraggio su larga scala rimane una sfida complessa». Con Digiforest (Digital Analytics and Robotics for Sustainable Forestry) finanziato con le risorse Ue di Horizon Innovation Actions, si punta sulle rappresentazione tridimensionale delle foreste è utile per supportare operatori, gestori del territorio e decisori politici nella gestione delle risorse.

Infine con il progetto FORMA si punta all’utilizzo di droni e robot zoomorfi per raccogliere dati sulle foreste e aggiornare in maniera più accurata gli inventari forestali. Grazie a questi strumenti, le foreste potranno essere mappate con un livello di dettaglio «mai raggiunto prima, fornendo informazioni essenziali per la gestione sostenibile e adattata ad un clima in cambiamento».

«La complessità dei cambiamenti a cui sta andando incontro l’ambiente in cui viviamo richiede una ricerca multidisciplinare e transnazionale che consideri le peculiarità del nostro territorio».  E’ il commenta di Enrico Tomelleri, professore della Facoltà di Scienze agrarie, ambientali e alimentari dell’Università di Bolzano che segue la ricerca in prima persona.

Lo stesso docente è tra i protagonisti di una ricerca, qui il link su una sintesi, sugli alberi da frutto antichi dell’Alto Adige. Filone di studi interessanti visto i forti cambiamenti che si stanno registrano nella frutticoltura a causa del cambiamento climatico.

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