La rivoluzione del motore elettrico arriva dal Texas. Porta i nomi di due start up: Infinitum Electric e Linear Labs. Più leggero del 60%, più efficiente fino al 10%,  più compatto e fino al 25% meno costoso di un normale motore elettrico  il motore di Infinitum Electric (qui il sito). L’innovazione riguarda lo statore, realizzato in circuito stampato su supporto plastico, anziché con i tradizionali avvolgimenti in ferro e rame. La seconda innovazione è quella proposta da Linear Labs con il suo  HET (Hunstable Electric Turbine). 

Infinitum Electric, lo statore su circuito stampato

 

Lo schema del motore Infinitum Electric. In verde lo statore stampato che sostituisce i voluminosi avvolgimenti

Infinitum Electric, sede ad Austin, ha appena concluso un’operazione di finanziamento sul mercato che ha portato nelle casse 12,5 milioni di dollari. Saranno utilizzati per passare alla produzione su scala industriale del nuovo motore al quale sarebbero già interessate numerose case automobilistiche. Le prime consegne potrebbero avvenire a partire da giugno del  prossimo anno. «Abbiamo eliminato tutti gli avvolgimenti esterni in ferro e rame presenti nello statore. Il circuito di rame è integrato in un unico circuito stampato. Così possiamo ridurre le dispersioni di energia associate al nucleo» ha spiegato Ben Schuler CEO di Infinitum.

Un motore elettrico piccolo ed economico

Un motore tradizionale e il nuovo Infinitum a confronto

I vantaggi del nuovo motore vanno ben oltre la riduzione del peso, che ammonterebbe al 90% per quanto riguarda i componenti interni e al 60% nel suo complesso. L’unità elettrica proposta dalla Casa americana sarebbe infatti in grado di eliminare anche  l’ondulazione di coppia, riducendo al minimo il rumore durante l’utilizzo. E di isolare al  i conduttori di rame meglio che nei tradizionali avvolgimenti, proteggendoli da eventuali guasti.

Permetterebbe poi di integrare nel motore gli azionamenti (VDS) e di installare nello statore a circuito stampato tutti i sensori che normalmente vengono installati separatamente nei motori tradizionali. Questo lo renderebbe più resistente e durevole poiché “lo statore, che contiene l’intera bobina, vanta un coefficiente di dilatazione termica che rimane omogeneo in tutti i punti”.

Per quanto riguarda poi l’efficienza Schuler ha dichiarato: “È difficile fornire il numero corretto perché l’intervallo di efficienza dipende dalle dimensioni del motore. Quello che posso dire è che siamo fino al 10% più efficienti rispetto ai motori equivalenti. Per quelli che raggiungevano già il 95% siamo comunque riusciti a guadagnare ancora l’1-2% in più”.

Le applicazioni del motore Infinitum Electric spaziano dai settori della movimentazione industriale all’Oil & Gas. Per l’auto e in genere i trasporti si stanno sviluppando applicazioni specifiche. Le tecnologie sono protette da 5 brevetti già depositati e altri 11 in attesa di certificazione.

Linear Labs mette il turbo al motore elettrico 

Una seconda proposta innovativa arriva, sempre dal Texas, dai laboratori di Linear Labs. Il suo nome è HET (Hunstable Electric Turbine) e promette di raddoppiare la densità della coppia, di triplicare quella della potenza e di aumentare l’autonomia del 10%, oltre a garantire maggior leggerezza.

Secondo l’azienda tutto questo è merito del design del motore“Macchina a quattro rotori con flusso circonferenziale tridimensionale”: quattro rotori invece che uno o due. Lo statore in questo caso è il componente di maggior rilievo in quello che la compagnia chiama “magnetic torque tunnel”. Tunnel che avrà quattro facce, tutte polarizzate allo stesso modo, andando a generare un flusso unidirezionale che crea la coppia. E’ stato inoltre affermato che “la struttura dell’HET assicura che tutte le interazioni tra i campi magnetici siano interamente coinvolte nella produzione di coppia”. Il ché garantirà molta più efficienza a bassi regimi, rispetto ad altri motori elettrici.

Raddoppia la coppia senza ingranaggi

http://https://youtu.be/8gO60bt6rqk

 

La cosa più interessante però è la “trasmissione elettronica”, in grado di aumentare i giri del motore senza perdite di energia, un fatto praticamente impossibile senza i rotori addizionali. Il rotore principale agisce all’interno dello statore e del tunnel magnetico. Il secondo e il terzo sono di forma piatta, e posizionati sullo stesso asse del primo, ma il secondo a un’estremità e il terzo all’altra. Il quarto rotore invece copre tutti gli altri. Secondo Brad Hunstable, CEO e fondatore di Linear Labs, l’HET è il “motore elettrico più sicuro al mondo”