La ricarica ottimale per la mia Nissan Ariya qual è? Luca vuole preservare il più a lungo possibile la sua batteria, ma non riesce ad avere chiarimenti. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che le vostre mail vanno inviate a info@vaielettrico.it
La ricarica ottimale è all’80 o al 100%? Non trovo risposta e sul web si legge di tutto..
“Sono felice possessore di una Nissan Ariya 87KWh, versione Engage. Vorrei se possibile chiedere un parere a voi esperti del settore o se vi è possibile chiedere direttamente a Nissan sulla modalità di ricarica ottimale. Al fine di preservarne il più a lungo possibile la vita della batteria (non cambio spesso l’auto e vorrei averne cura). Premetto che l’auto non ha la possibilità di bloccare la ricarica all’80%, a meno di non trovare qualche soluzione extra fuori dal mondo Nissan. Su internet alcuni dicono che va caricata fino all’80% (non so come), altri sempre fino al 100%. Anche la stessa Nissan Italia non sa come comportarsi, su alcune email hanno detto 80%. Personalmente penso che se la ricarica fino al 100% fosse un problema, gli ingegneri Nissan avrebbero pensato ad una modalità di ricarica parziale. Invece questa funzione è completamente assente“.
Le uniche info che ho trovato nel manuale sono queste, come devo comportarmi?
“Le uniche avvertenze trovate nel manuale sono le seguenti:
– Evitare di lasciare il veicolo per oltre 14 giorni quando l’indicatore di carica disponibile della batteria agli ioni di litio raggiunge o è prossimo allo zero”.
– Nissan consiglia di collegare al veicolo il NISSAN EVSE o il cavo Modo 3 NISSAN dopo essere scesi dal veicolo, anche se non si prevede di usare la vettura. In questo modo, è possibile ottenere il massimo dalla funzione del timer per il climatizzatore, la volta successiva che si usa il veicolo (cosi viene caricata sempre al 100%). P.S. Il call center di Nissan non è preparato, non sa di cosa si sta parlando, spero voi abbiate dei contatti magari con dei tecnici preparati per rispondere alla domanda sopra posta“. Luca Borriero
La ricarica ottimale in un decalogo nel manuale Nissan
Risposta. Abbiamo contattato Nissan Italia, che ci ha prontamente risposto. Premettendo che la batteria dell’Ariya “è dotata del Thermal Management System, che garantisce performance di ricarica ottimali a prescindere dal livello di carica raggiunto“. E rimandandoci al manuale d’uso del modello, che contiene una sorta di decalogo. Ecco i primi 5 consigli: 1) Evitare di esporre l’auto a temperature estreme e non parcheggiare a temperature inferiori a -25° per oltre 7 giorni. 2) Non lasciare l’auto ferma per oltre 14 giorni con batteria prossima allo zero 3) Lasciar raffreddare la batteria dopo l’uso e prima della ricarica 4) Parcheggiare in luoghi freddi lontani dalla luce del sole o da fonti di calore. 5) Evitare di sottoporre costantemente la batteria a temperature elevate (per sempio in autostrada con una successione di ricariche rapide)
Ridurre al minimo l’uso della ricarica rapida e…
Ed ecco gli altri 5 consigli: 6) Ridurre al minimo l’uso della ricarica rapida. 7) Adottare uno stile di guida moderato 8) Utilizzare la modalità ECO 9) Non usare ripetutamente il timer per la ricarica mentre il connettore è collegato al veicolo al termine della ricarica. Si rischia di scaricare la batteria da 12 volt 10) Se il veicolo non verrà utilizzato per un lungo periodo, ricaricare la batteria una volta ogni tre mesi. Si informa poi che la potenza della batteria può essere verificata con l’indicatore di carica (e qui si rimanda alla pag.116 del manuale). In sostanza: la batteria va protetta dalle temperature estreme e non ama particolarmente le potenze ri ricarica elevate. Che quindi dovrebbero essere l’eccezione e non la regola. Da utilizzare per esempio quando si fa un viaggio, ma non nelle normali ricariche per i piccoli spostamenti quotidiani. Nel decalogo non si fa cenno alla percentuale di riempimento ottimale, ma di solito si consiglia di non andare oltre l’80%, se non per l’esigenza di lunghi viaggi.
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Con simili limitazioni, ci credo che ne hanno vendute un paio..
e quale sarebbe la limitazione?
Stiamo parlando di una macchina pensata almeno 4 anni fa. C’era una diversa concezione delle condizioni e usi di ricarica. Si sa che caricarla al 100% non è cosa da far sempre se nn per lunghe percorrenze programmate o calibrazione. Con 87kwh la vedo difficile arrivarci senza accorgersene prima
Buongiorno Luca,
da una ricerca online la tua auto pare essere dotata di una battery NMC 811 dalla capcaità lorda di 91 kWh e usabili 87 kWh
Rif: https://www.ariyaforums.com/threads/watts-all-this-then-for-new-owners-batteries-charging-range-and-more.1809/?post_id=27271&nested_view=1&sortby=oldest#post-27271 , https://insideevs.com/news/377978/nissan-ariya-very-little-details/ , https://www.electricbee.co/electric-nissan-ariya/
Si tratta di una battera al Nichel Manganse e Cobalto (NMC) ad alto contenuto di Nichel ( 50% Nichel, 10% Manganese, 10% Cobalto). Esistono infatti batterie NMC con diverse percentuali tra i 3 elementi (e.g. : MNC622 , NMC941).
Le celle ad alto contenuto di Nichel hanno la caratteristica di avere alta denisità energetica , ma di soffrire maggiormente della contrazione dei volumi del reticolo cristallino del catodo quanto la cella è oltre l’80% di carica. Sempre per evitare espansione e contrazione del reticolo cristallino sono da preferire intervalli di carica e scarica brevi (Depth Of Discharge – DOD) , quindi se possibile meglio caricare 3 volte la macchina tra il 30% e il 50% piuttosto che fare una carica tra il 20% e 80%(Rif:Your Battery Questions Answered with Dr. Jeff Dahn, Dalhousie U. , #2 CATL LFP vs Tesla NCA // Full Rundown of the Science and Specs https://www.youtube.com/watch?v=FdZL8RF3thI&list=PLNB_VFcikcorCxo4Fe8R4Pkz2KeMLWfM2&index=9&t=695s )
Le due avvertenze di non suoerare l’80% e preferire intervalli di SoC piccoli hanno a che fare con il “deterioramento da cicli di carica scarica” (cycling aging). Alla fine se non sei un grande macinatore di km gli effetti del “cycling aging”sono marginali, perchè nel peggiore dei casi potresti comunque fare 500 mila Km.
In realtà il enomeno che bisognerebbe tenere sotto controllo se si fanno pochi Km lanno e si vuole tenere l’auto per molti hanni è il deteriroramento per invecchiamento ( Calendar aging). questo meccanismo dipende da 2 fattori: la temepratura alta e il SoC medio elevato. Facendo una sintesi ipotizzando un uso quitidiano modesto è meglio preferire cicli dicarica scarica 30%-50% piuttosto che 50%-70% o peggio ancora 80%-100%. (Rif: https://teslamotorsclub.com/tmc/threads/is-it-better-for-my-car-to-spend-more-time-at-50-or-have-shallower-discharge-cycles-but-spend-more-time-at-a-higher-state-of-charge.321399/#post-8084521 , questo post è solo un esempio, si trovano decine di post in diversi thread riguardo ilk degrado delle batterie)
Per il resto quando occorre usa pure le colonnine ad alta potenza e ricarica al 100%. Considera che per le Tesla ricaricare al 100% ogni tanto è necessario per bilanciare le celle del pacco batteria ed evitare di sperimentare una diminuzione di autronomia temporanea. Per chiumiche come le celle LFP ricaricare al 100% è anche necessario per la calibrazione del sistema di rilevamento del SoC. Rif: https://tesla-info.com/guide/tesla-bms-calibration.php
My 2 cent… spero non falsi 😀
Ti ringrazio molto del tempo dedicatomi, finalmente delle informazioni utili e non aria fritta. Grazie ancora.
Ciao sono uno di un gruppo whatsapp di ariya sr ti va ti aggiugo
Vorrei soffermarmi sul punto 5: ma davvero Nissan dice di non fare ripetute ricariche fast in autostrada? Sembra scritto da chi vuole affossare la diffusione delle elettriche..
Sembra, forse dentro di loro è anche un po’ così.
praticamente è come se avessero scritto “cerca di non usarla” …. ma per piacere…. esempio di come non fare un’auto elettrica ; questo i giapponesi lo hanno capito e lo hanno dichiarato che sono indietro ai cinesi su questa gamma di prodotti dopo che ne hanno smontate alcune. passa un un’elettrica cinese che è meglio!
Sulla mia MG4 posso impostare la carica massima a step di 10%. Fino ad 80% il display dice modalità preservazione batteria, da lí in poi “modalità lungo viaggio”.
macchina da 32000, presa in pronta consegna. Poi dici che i cinesi vendono.
Con il Nissan Connect Services della Ariya puoi programmare il tempo di ricarica e controllare in ogni momento con l’App il livello di carica. In base alla potenza di ricarica puoi calcolare pertanto quanto tempo sia necessario per arrivare all’80 %. Puoi inoltre sempre tramite App interrompere la ricarica in qualsiasi momento da remoto. Per completezza di informazione il servizio via App è gratuito per il primo anno, poi paghi 1,99 € al mese. La programmazione della carica è possibile anche direttamente dal quadro strumenti dell’auto di serie, penso anche per la versione Engage. Spero di esserti stato utile, strano che Nissan non ti abbia fornito questa possibilità di gestione della batteria.
Cordialmente, Giancarlo
Ciao, ti ringrazio per la risposta attinente l’argomento. Comunque non serve fare calcoli o cose strane per caricare fino a 50.60.80… uso lapp monta charging e posso impostare quanto e quando caricare non è quello il problema è molto semplice. La domanda era solo per sapere perché nissan non lo ha previsto e secondo me un motivo ci deve essere, ma spesso in altri commenti leggo di pseudo ingegneri che dovrebbero lavorare in nissan o catl invece di sprecare la loro vita in questi forum.
Luca, l’argomento è stato trattato in numerosi video di Paolo Mariano sul canale YouTube di Vaielettrico.
La sostanza è semplice: usi l’auto elettrica serenamente e secondo i suoi bisogni, come faceva con la sua termica precedente.
La maggior parte della gente con la propria auto termica va avanti a rabbocchi e fa il pieno solo in occasione di viaggi. Va benissimo.
Altri sono abituati a portare l’auto in riserva e poi a fare il pieno. Va benissimo uguale!
L’importante è la gestione dei periodi di non utilizzo dell’auto (settimane o mesi, non giorni!), per i quali tutte le case raccomandano di lasciare l’auto con carica attorno al 50-60%.
Buona vita!
<>
Ottimo.
Quindi, d’estate al mare che facciamo?
Parcheggiamo lei in spiaggia sotto l’ombrellone e andiamo noi nel parcheggio, mettendo il parasole sopra gli occhiali?
In pratica se prima le auto erano al nostro servizio, adesso è l’uomo al servizio dell’auto. Ne riparliamo tra 20 anni, che tanto slitterà tutto.
Se va nella sezione auto usate troverà una Model 3 usata di 19 mesi con 110.000 km fatti da un disgraziato perennemente al servizio della sua auto che l’ha costretto ad una vita infame e a delle spese extra insostenibili, al punto che è dovuto andare in pensione.
Chi cambia l’auto dopo un anno e mezzo non è molto green a mio parere..
Effettivamente è un vero peccato che vengano rottamate distruggendole in quel modo dopo appena 19 mesi, tra l’altro smaltire la batteria è davvero un problema, anche dopo averla seppellita può prendere fuoco spontaneamente.
Sarebbe fantastico se invece di distruggerle qualcuno potesse usarla ancora!! E magari, a fine vita, riciclarne la batteria!!
Che bello sognare…
-anche dopo averla seppellita può prendere fuoco spontaneamente.-
Alla faccia dei fuochi fatui! 😂😂😂😂😂😂
Esce lo spirito di Nikola Tesla (in corrente alternata, trifase) che, stranamente, ha una grossa X lampeggiante in fronte…
Antipodi!
Ti promuovo ispettore tombale.
Se il clima sarà d’accordo e ci lascierà la possibilità di riparlarne……
😂😂😂
Io vedo una quantità esagerata di maniaci dell’auto, che passano il week end in fila all’autolavaggio, ore in palestra a parlare della propria auto, dei mille ammennicoli che hanno comprato.
A me non mi pare che i fissati siano gli elettronauti.
Camillo
io credo che sia trasversale, la mania, come in tanti altri settori. C’è chi si sdraierebbe sull’auto per evitare che si bagnasse quando piove indipendentemente dall’alimentazione, c’è chi dice che col proprio Diesel fa 1200 km senza soste e morirebbe piuttosto di comprare una lavatrice con le ruote e chi dice “perchè non ti compri una Tesla?” in risposta a quello che cerca un furgone con 4 metri cubi di carico per traslocare casa tra Sicilia e Val D’Aosta.
Sui forum Tesla è pieno di consigli per comprare l’accessorio che ti “partiziona” il bracciolo o le lucette o i tappetini in pelle umana (probabilmente di bambino congolese che estrae cobalto) o i cerchi in lega ultraleggera, esattamente come sono pieni i forum Audi/Mercedes/BMW/Ford etc. etc. di chi cambia il pedale del freno con quello traforato in lega che pesa 12 grammi in meno.
Ognuno ha le sue passioni e le passioni fanno perdere il raziocinio e, in fondo, giusto così…
Io non capisco i costruttori di veicoli elettrici che mettono mille mila aggeggi e optional inutili e poi non prevedono le funzioni basilari. Com’è possibile che un’auto premium con batteria NMC non preveda la possibilità di interrompere la ricarica al raggiungimento dell’80%???
Sono le basi dai, l’ABC dell’auto elettrica!
Neanche comportasse costi aggiuntivi poi, basta un aggiornamento software.
Cioè se ci chiediamo come fare a mantenere la batteria, siamo a servizio dell’auto? Beh intanto è almeno un argomento di discussione tra appassionati visto che l’unica altra manutenzione è il liquido dei tergicristallo, non particolarmente appassionante. Dato che non possiamo discutere di olio motore, liquidi refrigeranti, additivi per il carburante, cinghie, valvole, candele e candelette, iniettori, filtri dell’aria e del carburante, distribuzione e tutto il resto, almeno ci lasci sereni a parlare di batterie.
Concordo in pieno. E vogliamo parlare anche della possibilità di variare l’amperaggio in ingresso in AC per adattarsi alle possibilita dei diversi impianti? O del fatto che con la geolocalizzazione si ricordi dove ha caricato in AC e automaticamente adatti la tensione in ingresso a quella usata l’ultima volta? Sono piccole cose cui qualcuno ha pensato e altri no, e aggiungono valore all’esperienza elettrica.
…. certo che si può…
Non mi meraviglia se Ariya non abbia venduto e Nissan sia in crisi, se si perde così in un bicchier d’acqua, nemmeno i peggiori cinesi sono così arretrati in tema di progettazione di auto elettriche…
Visto che nel manuale consigliano se possibile di metterla in carica ogni volta che viene parcheggiata, portare sempre l’auto al 100% coincide quindi con quanto previsto dai tecnici di Nissan ?
Riuscite ad informarvi con Nissan Italia per capire il BMS della Ariya quando effettua il bilanciamento delle celle ?
Mi pare di capire che di norma venga effettuato raggiunto il limite di carica impostato e nella Ariya non è possibile impostarlo, quindi Ariya bilancia solamente raggiunto il 100% ?