La ricarica mobile Volkswagen da 360 kWh

Una ricarica mobile targata Volkswagen. È l’ennesima dimostrazione che le Case auto che si stanno approcciando all’elettrico non si preoccupano solo di costruire veicoli. Pensano anche a come eliminare la range anxiety, l’ansia da autonomia.

Un rifornimento rapido in 17 minuti

La stazione mobile ricarica la ID. Volkswagen, in arrivo tra un anno.

A che cosa può servire una ricarica mobile? Sostanzialmente, spiega la Volkswagen, ad avere lo stesso ruolo dei piccoli accumulatori di energia per caricare i telefonini in viaggio, che molti di noi già usano. Oppure possono servire per eventi speciali, nei parcheggi pubblici, negli spazi aziendali…Insomma, una banca dell’energia pronta a spostarsi all’uso là dove serve. La capacità di 360 kWh permette di caricare fino a 15 auto elettriche, tra cui naturalmente le auto della famiglia ID. per le quali è stato pensato. In media, trattandosi di una ricarica rapida, il ‘rifornimento’ richiede solo 17 minuti. Questa stazione mobile a sua volta si ricarica a corrente alternata a 30 kW e dev’essere sostituita da un’altra mobile station quando il livello delle sue batterie scende sotto al 20%. Se la sua alimentazione avviene da rinnovabili, funge anche da storage per l’energia prodotta, in attesa di rilasciarla alle auto che ne hanno necessità. Gli attacchi per ricaricare sono per 4 veicoli contemporaneamente: due in corrente continua (fino a 100 kW) due a corrente alternata. Anche le e-bikes possono ricaricare.

https://youtu.be/IT_mflzFGFU

 

Visualizza commenti (3)
  1. Diego Scaravaggi

    “Modular Electric Toolkit (MEB)”
    Interessante, si ricollega al mio commento al post: Lo sfogo: non basta dire “C’è una colonnina”,
    condivido i contenuti tecnici della Volkswagen , sulla modularità e sul riuso simil “swap”, ma è inconcepibile che ogni costruttore vada per la sua strada senza condividere la piattaforma e senza un regolamento europeo comune.

    Vi immaginate se Nissan, Smart Mercedez, Toyota realizzassero ognuno reti separate con charger separati !! ??

    E’ chiaro che hai costruttori l’idea piace: Un mondo in cui circolano solo auto Volkswagen , con ricambi solo Volkswagen , con batterie solo Volkswagen , ad un prezzo deciso solo da Volkswagen

    1. Emanuele Aliberti

      Penso che l’implementazione interna sia proprietaria, basata su pacchi batteria del loro MEB.

      Mentre le interfacce fisiche e di segnale da e verso il mondo esterno

      – veicoli che succhiano elettroni dalle batterie
      – fonte esterna che ricarica le batterie

      siano (ovviamente) conformi alle normative del Paese nel quale verranno vendute le unità. Nella UE ad esempio c’è la serie EN 62196 che stabilisce le specifiche per connettori (CCS2) e protocolli di colloquio tra veicoli elettrici e caricatori.

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