La ricarica in Sicilia? Nessun problema, ci racconta un lettore napoletano dopo una vacanza nell’isola. Un giudizio all’opposto rispetto a un altro lettore che invece aveva trovato difficoltà, in particolare nell’agrigentino. Vaielettrico risponde. Volete raccontare anche voi la vostra vacanza? Scrivete a info@vaielettrico.it
Era il mio primo viaggio lungo, da Napoli alla Sicilia
“Vi scrivo da Napoli e vorrei condividere con voi la mia esperienza in elettrico. Ho sempre sognato un lungo viaggio con la mia Peugeot e-2008 e quest’anno ho realizzato il mio desiderio: un tour della Sicilia. La mia esperienza dimostra che, con la giusta preparazione, viaggiare in elettrico non è solo fattibile, ma può essere un’occasione per riscoprire il piacere di rallentare. Per affrontare il caldo estivo e il traffico, sono partito da Napoli alle 3 del mattino. Ho usato l’app E-Routes per pianificare il percorso. Nonostante l’interfaccia non sia il massimo, i suoi suggerimenti si sono rivelati preziosi. Mi ha indicato le soste e il livello di ricarica consigliato, ma per evitare l’ansia da autonomia, ho sempre preferito ricaricare fino all’80%. Studiando il percorso per massimizzare tempo e comodità.
Ecco come e dove avevo pianificato le soste

- Polla: A soli 200 metri dall’uscita autostradale, le colonnine erano tutte libere. Ho usato una colonnina da 150 kW, che ha ricaricato la mia e-2008 (con pacco batterie da 50 kWh) in soli 20 minuti, raggiungendo la potenza massima di 90 kW.
- Frascineto: Appena usciti dall’autostrada, sosta per ricaricare e fare colazione al Bar Mario, famoso per i suoi squisiti cornetti. Tra ricarica e pausa, 30 minuti.
- Pizzo Calabro: Qui ho deciso di fare una sosta più lunga per riposarmi, ricaricando l’auto completamente in 40 minuti.
- Messina: L’ultima ricarica prima di Catania è stata a Messina, in una colonnina Enel X. Nonostante la posizione scomoda, la ricarica è stata efficiente e mi ha permesso di arrivare a destinazione con un ottimo 30% di autonomia residua.
La ricarica in Sicilia? Tutto ok, e ho speso meno che a benzina
Contrariamente a quanto si sente spesso, non ho avuto problemi a trovare colonnine in Sicilia, soprattutto nella zona di Marina di Ragusa, ben attrezzata. Il viaggio di ritorno è stato un po’ diverso a causa del caldo: partendo alle 10 del mattino, il consumo energetico è stato maggiore. Sono arrivato a Catania con appena il 20% di batteria, ma ho trovato un’ottima soluzione in un centro commerciale: colonnine fast a un costo eccezionale, 0,39€/kWh! Le tappe successive sono state Gioia Tauro, Falerna, Frascineto e Polla, seguendo la stessa strategia dell’andata. E sono tornato a casa con il 40% di carica. Viaggiare in elettrico mi è costato meno che con un’auto termica. Le soste sono più frequenti, ma cambia il modo di viaggiare. Non è un limite, ma un invito a prendersi delle pause e a godersi il tragitto. La mia e-2008 e io ci siamo goduti ogni km. A chi si lamenta della rete di ricarica, il consiglio è semplice:
- Armatevi di app: usatele per confrontare prezzi e disponibilità. E sapere dove si trovano le stazioni vi eviterà lo stress.
- Ricaricate fino all’80%: anche se l’app suggerisce meno, 5 minuti in più di sosta con una colonnina fast vi daranno grande serenità“. Daniele Vincenzo Freni
Risposta. La Sicilia è stata tra le mete più gettonate dai nostri lettori nell’estate che sta finendo. Con esiti contrastanti per quel che riguarda la pagella di ricarica: zone molto ben servite, altre un po’ più sguarnite. Situazione che continua comunque a migliorare anno dopo anno, anche come stazioni ad alta potenza.
– Incentivi in arrivo, come funzionano: guarda la VIDEO-GUIDA
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