La ricarica Coop Power pronta a fare il giro d’Italia

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La ricarica a prezzi da sogno delle nuove stazioni di ricarica Coop Power (0,39 euro in AC e 0,49 euro in DC ultrafast) saranno via via disponibili in tutti i punti vendita di Coop Liguria e molto probabilmente su tutta le rete di supermercati, centro commerciali e ipermercati a marchio Coop italiani, partendo dalla Lombardia.

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Roberto Pittalis

Ecco come funzionano le stazioni inaugurate da Coop Liguria  a tariffe da sogno: 0,39 euro a 22 kW e 0,49 a 160 kW

E’ la buona notizia che Roberto Pittalis, presidente di Coop Liguria, dà a Vaielettrico in questa video intervista realizzata dal nostro Luca Palestini a margine dell’inaugurazione delle prime quattro stazioni in altrettanti ipermercati della cooperativa di consumatori ligure.

Le nuove stazioni Coop Power, un marchio depositato di proprietà del centro acquisti nazionale Coop Italia, sono accessibili a tutti gli EV driver. Sono dotate di una colonnina HPC da 160 kw con due prese, quattro colonnine in AC da 22 kW e due wallbox riservate ai disabili. Si possono attivare tutte con le App di 130 circuiti di ricarica europei in roaming, oppure con Bancomat, Carta di Credito o l’apposita App  “Charge Assist”, senza necessità di registrazione. Ogni circuito applicherà le sue tariffe, ma la più conveniente sarà quella “a consumo” praticata direttamente da Coop Power di 0,39/0,49 euro.

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La ricarica? Con Bancomat o Carta di Credito

«Ce lo consente il nostro mix di approvvigionamento -spiega Pittalis – fatto di acquisto sul mercato alle migliori condizioni ed energia autoprodotta dal fotovoltaico installato sul tetto del centro commerciale. Un doppio beneficio che noi riversiamo sul consumatore».

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Impianto fotovoltaico e stazione di ricarica sono stati progettati e realizzati dall’azienda specializzata genovese Nucleo Special Concepts.

Sergio Torre

Il progettista Sergio Torre: “Abbiamo sfruttato l’energia residua dell’ipermercato senza chiedere nuova potenza alla rete”

«Con l’arrivo di nuovi modelli a prezzi che partono da 14.000 ci stiamo avviando a una mobilità elettrica di massa – dice il fondatore e Ceo Sergio TorreIl tassello mancante è una ricarica a tariffe accettabili anche per chi non ha possibilità di ricaricare a casa: con Coop Power pensiamo di aver colmato questa lacuna. Offriamo una tariffa di mercato, ma la più conveniente sul mercato».

E’ stato possibile, aggiunge «mettendo la ricarica in sinergia con il Centro Commerciale. Siamo riusciti così a sfruttare l’energia contrattuale residua, senza chiedere alla rete nuova potenza». Tutta l’energia erogata, inoltre, è certificata da un misuratore Mid che garantisce la corrispondenza fra erogato e pagato.

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Visualizza commenti (18)
  1. Lo spero ma da tecnico del settore ti dico che La vedo molto dura che sostituiscano le colonnine AC con quelle Fast perché nelle AC non c’è dentro Nulla In pratica. Mentre in quelle Fast c’è un vero alimentatore di potenza in continua che costa tanto in più devi avere a disposizione tanta Potenza a Monte quindi il trasformatore vicino e quasi solo per te.

  2. Con COOP Voce hanno dimostrato che non è uno specchietto per le allodole. Mai un rincaro, mai un’opzione attivata a tua insaputa. Se finisci il traffico dati, Internet si blocca non vai a tariffe esorbitanti a consumo.
    Con COOP Power possono anche andarci in pari, giusto per attirare clienti.
    I distribuitori di benzina a prezzi superscontati nei supermercati esistevano in Francia già trent’anni fa.

    1. stessa “politica” (quella dei prezzi bloccati) di Fastweb, che ultimamente sta proponendo pure “tariffe flat” su fornitura Elettrica residenziale (con 2 livelli di consumo annuali… io ho FV e quindi mi conviene meno… però, visti i rincari… sta diventando interessante…e sicuramente la strada del futuro anche per i costi delle ricariche elettriche (abbonamento flat fino a certe soglie di kWh perché tanto producono tutto con F.E.R. ).

      La fase transitoria dei costi telefonia mobile non se la ricorda più nessuno ? con tutti i costi “scatto alla risposta, tariffa al secondo o al minuto, differenze tra operatori diversi, sovracosti in roaming nazionale, super costi roaming estero” ?

      Arriveremo a breve anche alla fornitura domestica e automobilistica con tariffe in abbonamento … è solo questione di tempo … e di installazioni F.E.R.

  3. La COOP non regala…. è una azienda cooperativa. Il fatto che possa fare questi prezzi mette una pietra tombale sull’onestà e sulla volontà di operare la transizione energetica di tutti gli altri fornitori di servizi analoghi.

    1. siamo ancora agli “esordi” della mobilità elettrica in Italia… e ci sono ancora pochissime auto in giro (la maggior parte prese da chi ha posto auto e WB propria) quindi la vedo ancora come una mossa pubblicitaria, effettuata volendo anche sottocosto (come fanno con le promo “civetta” di qualche prodotto ogni settimana).
      più avanti sicuramente sarà una delle dotazioni “normali” di ogni supermercato, centro commerciale in genere..

      Ovviamente la forza enorme dei campioni nazionali (ENEL X & ENI BeCharge) consente loro di mantenere una grande rete in perdita (pur essendo essi stessi a creare/importare l’energia necessaria al funzionamento di tutti i CPO, salvo i casi degli impianti auto-alimentati).

      Vedremo con l’andamento delle vendite dei prossimi trimestri se al governo prenderanno coscienza che sostenere il settore vuol dire rendere usabili le nuove auto prodotte in Italia ed Europa e pazienza se ci saranno anche molte auto cinesi… in fondo negli anni ’80/90 siamo sopravvissuti all’industria automotive giapponese.. altrettanto temuta – anche se, stranamente, mai copiata nelle vetture ibride !!

  4. La “via” oramai è tracciata….

    la ricarica nei parcheggi privati soppianterà presto quella su aree pubbliche… chi vorrà attrarre i clienti con le NEV dovrà attrezzarsi di punti di ricarica.. e di F.V.

    Presto o tardi anche le aziende private dovranno adottare quella strategia per agevolare i propri dipendenti , vista anche la recente modifica sulle auto aziendali.. che tardivamente ma giustamente incentiva le NEV…

    Sarebbe bene che anche gli Enti pubblici (e non solo i privilegiati ministeri a Roma) si dotassero di flotte NEV ma anche predisponessero punti di ricarica per i propri dipendenti (la normativa sulle ricariche sul posto di lavoro ovviamente va aggiornata alle mutate esigenze e tecnologie).

      1. personalmente son convinto che ci arriveranno tutti .. per questioni economiche (per se) e commerciali (attrazione clientela)

        quelli più furbi e .. “illuminati” 😂 ci arrivano prima degli altri… (anche se poi la sfida la vince sempre chi lo fa meglio)

  5. Questa è una gran bella notizia. Ho la coop non lontana da casa se ho fretta 160KW, se voglio rabboccare mentre faccio la spesa la 22 va benissimo. Cosí si che anche senza poter caricare a casa, conviene l’elettrico.

    1. Oramai sono due anni che con la mia BEV ricarico in inverno ai supermercati delle zone che frequento… e quasi sempre… gratis !
      in alcuni ho trovato colonnine AC22kW disponibili 1 ora (giusto il tempo della spesa… che faccio Sempre…almeno di pari importo a quanto carico.. non mi piace approfittare); in altro supermercato accumulo punti che, invece di bicchieri o tovagliette, converto in buoni di ricarica… che sfrutto HPC anche in giro… quindi praticamente “gratis” (visto che la spesa la faccio comunque… e spesso mi regalano pure “punti aggiuntivi”.. visto che a frequentare catene GDO diverse si fanno concorrenza a colpi di sconti… doppio vantaggio…)

          1. Grazie Massimo, ma io chiedevo a damiano I come ricarica (quasi) gratis nei supermercati
            Per le Coop spero che attivino presto anche in tutto il resto d’Italia

        1. per avere una (parziale) visione delle colonnine di ricarica gratuite è possibile visualizzarle su App NextCharge (basta filtrare quelle “0 euro”).. spesso sono situate presso supermercati o grandi catene di negozi extra-alimentari

          per i supermercati invito a verificare quelli delle proprie zone se tra le opzioni ci sono anche tessere ricarica BEV tra le possibili conversioni dei punti-spesa.

          Ovviamente ricordo anche che su altra App “TariffEV” è possibile visualizzare quali sono le migliori combinazioni rispetto alle colonnine presenti sul proprio percorso (abituale o saltuario).

          1. ricaricando quasi sempre a casa e avendo un SUC Tesla a due passi in caso si estrema necessità, non avevo mai spulciato bene le varie app; comunque per le zone che frequento io (centro sud delle Marche) ricariche gratis solo da Lidl (e neanche in tutti) e in qualche colonnina di strutture ricettive.
            Grazie per la rispsota

      1. Personalmente, carico a casa la stragrandissima maggioranza delle volte. Poi qualche rabbocco alla LIDL l’ho fatto anche io. Ma 1/2 ora ad 11KW capirai, meglio di niente ma qua parliamo di 160KW, ossia in 1/2 ora la mia fa 10-80%. Poi, ringraziamo LIDL del servizio ma personalmente preferivo ci fosse la 50 KW a 45cent.

        1. Sicuramente sarebbe meglio per tutti avere HPC a prezzi decenti…
          Tra l’altro ho visto che sulla nuova versione della mia Megan-e non dà più disponibile l’ OBC a 22kW AC neppure tra gli optionals..

          Oramai è chiaro che si punta su AC per WB domestiche (o al lavoro) e HPC come modalità normale.

          Prima o poi Enel X e BeCharge dovranno sostituire tutte le vecchie colonnine AC con HPC almeno da 50kW… così diventa chiaro che sono solo soste Brevi, da difendere dagli abusivi..e magari pure con tariffa a tempo alta per extra sosta.

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