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La revisione va accertata prima di acquistare un’auto usata, non si può andare dalla fiducia. Dopo i due casi di Tesla acquistate senza questo adempimento (con multa), un altro lettore ci scrive dalla Finlandia con un punto di vista diverso. Vaielettrico risponde. Per scriverci l’indirizzo mail èinfo@vaielettrico.itÂ
La revisione va accertata prima, qui in Finlandia tutti lo fanno, perchè in Italia no?
“Leggo con piacere le storie positive e le disavventure che pubblicate. E desidero dire che, per quel che riguarda la revisione, a mio parere è responsabilità dell’acquirente accertarsi che il mezzo sia in regola. Vivo in Finlandia, dove tutto questo non è così sovente, se non si vuole incorrere in pesanti sanzioni. La prima cosa che viene chiesta da qualsiasi acquirente, privato o ditta, è la stessa: l’auto ha la revisione? Ora io mi domando per quale motivo si deve dare per scontato che l’auto sia in regola, forse per troppa fiducia! Dubitare degli altri non è mai bello, d’altro canto con una domanda si risolvono futuri problemi con un sorriso. Vi ringrazio per l’informazione che fate e date a tutti quelli che vogliono leggere. Distinti saluti“. Claudio Piccolo
Ma qui non siamo in Scandinavia e può capitare di non accorgersi che…
Risposta. Non immaginavamo che un tema come la mancata revisione in auto vendute usate (nel nostro caso due Tesla) scatenassero un simile dibattito. E non abbiamo dubbi sul fatto che, in un paese nordico come la Finlandia, tutti si accertino scrupolosamente dell’avvenuto controllo. Ma l’Italia non è la Scandinavia e, tra mille adempimenti, capita di dare per scontato che la revisione sia stata effettuata. Soprattutto quando a vendere è la filiale ufficiale di una Casa automobilistica. Resta il fatto che, come già spiegato,  se poi si viene sanzionati, secondo il Codice del consumo si ha diritto di pretendere il rimborso dell’importo della multa da chi ha venduto l’auto. E anche il costo della revisione.Â
– Leggi anche: come va una Tesla presa usata con oltre 200 mila km? Gianluca fa un primo bilancio con la sua Model 3 Performance dopo 6 mesi, a 225 mila km
Non mi pare che la Finlandia ci faccia una bella figura. Il suo discorso ci fa capire che in Finlandia si dia per scontato che il venditore cerchi di rifilarti la qualunque e se non verifichi che sia tutto in regola ti attacchi. Beh.. preferisco abitare in un posto in cui si dà per scontato che ciò che ti vendono sia idoneo ed in regola per l’uso previsto
Lui che sta in Finlandia ti dice che è meglio verificare, e tu, che (credo) sei in Italia scrivi “il venditore cerchi di rifilarti la qualunque e se non verifichi che sia tutto in regola ti attacchi”? Mi sembra quasi una sindrome di Stoccolma: “qua ci fregano sempre, se ti fregano anche in Finlandia è colpa tua”
Meh
io da non elettrico ho avuto lo stesso problema.
stavo acquistando , e visto che nei collaudi precedenti (dal 2018) vengono annotati i km percorsi ho fatto una semplice verifica dei trend cilometrici dai collaudi precedenti .
mi accorsi che il collaudo del veicolo era scaduto il mese precedente, lo segnalai al venditore prima dell’acquisto il quale ovviamente procedette alla revisione.
la risposta “qui siamo in Italia tra mille adempimenti” mi pare fuori luogo, proponete continuamente il check batteria prima di acquisto e tralasciate una semplice verifica online della targa?
Mi associo: una risposta così auto-assolutoria (“tra mille adempimenti, capita”) non è accettabile.
Capita di sbagliarsi, quello sì, ma rimane uno sbaglio da cui imparare che di una macchina usata occorre verificare ANCHE lo stato rispetto alla revisione.
Tesla service dice di no. Compito non loro. Ma di acquirente. Farla nel caso. Non possiamo trovare forni certe? Io non penso proprio loro vendano in difetto.
Beh…. anni fa mi diedero una vettura sostitutiva in attesa che arrivasse quella nuova che era in ritardo. Arrivato a casa mi accorgo che mancava il libretto… telefono ed il giorno dopo vado a prendere il libretto. La revisione era scaduta.
In realtà non c’è bisogno di andare fino in Scandinavia: in Francia se non ti presenti con il foglio del Controle Technique di massimo 6 mesi di anzianità , il passaggio di proprietà non te lo fanno proprio fare
Danilo, c’è da dire che i costi per il passaggio di proprietà in Italia sono ingiustificatamente folli rispetto ai paesi europei circostanti: ne parlavano giusto ieri a TG2 Motori (vedi al minuto 16:50, https://www.rainews.it/rubriche/tg2motori/video/2025/03/TG2-Motori-del-09032025-7de4be91-3324-4de1-b710-a800b7fb55fc.html).
Mentre in Francia e Germania, ad esempio, il passaggio costa circa 30 euro, in Italia va da un minimo di circa 260 euro per le auto con potenze più basse, fino a 1.400 euro e oltre per le auto più potenti.
Anche qui, come in tanti altri settori, manca purtroppo un’armonizzazione di respiro europeo… 😢
Non mi pare che la Finlandia ci faccia una bella figura. Il suo discorso ci fa capire che in Finlandia si dia per scontato che il venditore cerchi di rifilarti la qualunque e se non verifichi che sia tutto in regola ti attacchi. Beh.. preferisco abitare in un posto in cui si dà per scontato che ciò che ti vendono sia idoneo ed in regola per l’uso previsto
Lui che sta in Finlandia ti dice che è meglio verificare, e tu, che (credo) sei in Italia scrivi “il venditore cerchi di rifilarti la qualunque e se non verifichi che sia tutto in regola ti attacchi”? Mi sembra quasi una sindrome di Stoccolma: “qua ci fregano sempre, se ti fregano anche in Finlandia è colpa tua”
Meh
Non siamo in Scandinavia?
Ma che risposte del piffero date!
Mi meraviglio della vostra superficialità …
io da non elettrico ho avuto lo stesso problema.
stavo acquistando , e visto che nei collaudi precedenti (dal 2018) vengono annotati i km percorsi ho fatto una semplice verifica dei trend cilometrici dai collaudi precedenti .
mi accorsi che il collaudo del veicolo era scaduto il mese precedente, lo segnalai al venditore prima dell’acquisto il quale ovviamente procedette alla revisione.
la risposta “qui siamo in Italia tra mille adempimenti” mi pare fuori luogo, proponete continuamente il check batteria prima di acquisto e tralasciate una semplice verifica online della targa?
https://www.ilportaledellautomobilista.it/interrogazionistoricorevisioni/spa/
Non capisco il senso della risposta. Non siamo in scandinavia cosa vuol dire? Dalle mie parti il concessionario non ti ritira la vettura se non è in regola con le revisioni. Tesla che ritira e rivende, si comporta male e andrebbe sanzionata dallo Stato perché il comportamento è truffaldino. Altro che assoluzione in nome dei tanti adempimenti.
Mi associo: una risposta così auto-assolutoria (“tra mille adempimenti, capita”) non è accettabile.
Capita di sbagliarsi, quello sì, ma rimane uno sbaglio da cui imparare che di una macchina usata occorre verificare ANCHE lo stato rispetto alla revisione.
Tesla service dice di no. Compito non loro. Ma di acquirente. Farla nel caso. Non possiamo trovare forni certe? Io non penso proprio loro vendano in difetto.
Beh…. anni fa mi diedero una vettura sostitutiva in attesa che arrivasse quella nuova che era in ritardo. Arrivato a casa mi accorgo che mancava il libretto… telefono ed il giorno dopo vado a prendere il libretto. La revisione era scaduta.
In realtà non c’è bisogno di andare fino in Scandinavia: in Francia se non ti presenti con il foglio del Controle Technique di massimo 6 mesi di anzianità , il passaggio di proprietà non te lo fanno proprio fare
Beh, sarebbe da introdurre come regola anche in Italia.
Si eviterebbero tanti grattacapi, visto che sarebbe la nostra motorizzazione a bloccarti.
Non sono del tutto d’accordo…io posso acquistare un auto, sapendo che non può circolare, perché magari voglio restaurarla o perché magari è un modello particolare o un affare ma magari per i prossimi due anni non ho intenzione di circolare…sarebbe stupido non poterla acquistare in questi casi, obbligando il vecchio proprietario ad un restauro o ad adempimenti magari anche molto costosi…
Danilo, c’è da dire che i costi per il passaggio di proprietà in Italia sono ingiustificatamente folli rispetto ai paesi europei circostanti: ne parlavano giusto ieri a TG2 Motori (vedi al minuto 16:50, https://www.rainews.it/rubriche/tg2motori/video/2025/03/TG2-Motori-del-09032025-7de4be91-3324-4de1-b710-a800b7fb55fc.html).
Mentre in Francia e Germania, ad esempio, il passaggio costa circa 30 euro, in Italia va da un minimo di circa 260 euro per le auto con potenze più basse, fino a 1.400 euro e oltre per le auto più potenti.
Anche qui, come in tanti altri settori, manca purtroppo un’armonizzazione di respiro europeo… 😢
Ma se compri un’auto non funzionante e non circolante non incorrere in sanzioni, proprio perché starà ferma. Avrai i tuoi problemi amministrativi alla ripresa della circolazione. Qui invece si parla di vendere una vettura usata in stato di funzionamento regolare. Il che è palesemente truffaldino. Ammettiamo l’ignoranza del precedente proprietario. Magari pensava che la revisione fosse come il famoso bollino blu delle emissioni… la sua Tesla non ha motore termico, quindi nessun obbligo. Non è così, ma ammettiamo che ci fosse questa credenza erronea. La concessionaria però deve avere una professionalità tale da intervenire, anche a tutela del futuro compratore, esigendo da precedente proprietario la revisione del veicolo, ovvero scontandolo da valore commerciale e provvedendo di suo. Questo se si volessero fare le cose per bene. Diversamente è una truffa con danno economico ingente al malcapitato compratore.