C’è un settore della mobilità nel quale i mezzi elettrici non hanno concorrenti: è la nicchia delle macchine per la raccolta degli ortaggi, a iniziare dagli asparagi. Una storia che inizia vent’anni fa, ma tutta da sviluppare. Abbiamo incontrato alcuni produttori alla International Asparagus Days di Cesena
Non è tutta ecologica l’origine delle macchine a emissioni zero. Ce lo spiega Aurenzo Bagioni che, ereditata la fabbrica di famiglia nata a fine ‘800 a Forlì, mette in pista la prima agevolatrice elettrica, (questo il nome del mezzo) alla fine degli anni ’80. Grande innovazione e FederUnacoma premia l’imprenditore a EIMA, la fiera di settore, nel concorso dedicato ai nuovi progetti. “A noi è andata bene, abbiamo colto nel segno. Il ragionamento degli agricoltori è questo: quanto spendo ogni giorno e quanto posso risparmiare? Sono 700 euro di carburante per i 70 giorni all’anno che la uso; con l’elettrico ricarico a 15 euro. Negli anni diventa un bel risparmio – fa i conti il responsabile della produzione della ditta romagnola -, poi si abbattono le spese di manutenzione. Solo negli ultimi anni ha preso forza il discorso ambientale“.
Arriva anche la batteria al litio
I modelli proposti dalla Bagioni – in tutto il mondo si contano oltre 200mila ettari dedicati solo all’asparago – sono diversi, il prezzo varia dai 5000 ai 7300 euro, con motori che vanno dai 500 ai 1200 W di potenza. Aurenzo poi assicura: “Si riesce a lavorare tutto il giorno, tornare a casa – la velocità è di 15 km/h Ndr – e ricaricare la notte. E a breve, la presentiamo qui in Feria, esordiamo con la batteria al litio che ci regalerà maggiori soddisfazioni”.
Gli olandesi di Engels
Pochi metri più avanti incontriamo gli olandesi di Engels Machines. “Sono tutte macchine elettriche, a emissioni zero”. Sottolinea più volte l’assistente alle vendite Annette Gillhart che mostra i mezzi elettro meccanici in esposizione. “Oltre il discorso ambientale sono macchine molto pratiche grazie alla loro leggerezza e manovrabilità, elementi che non vengono assicurati dai motori tradizionali a combustione che sono troppo pesanti”. Il prezzo? “Dai 4 ai 5mila euro. Il modello ASV può contare su due motori da 700 W e pacco batterie con 4 elementi da 85 Ah”.
Da Cento la Eco Green per tutti gli ortaggi
Il ferrarese di Cento Leonardo Zanarini, general manager della Eco Green, punta subito sul discorso ambientale: “Il futuro è elettrico”. E la differenza si vede anche nel materiale promozionale che ci offre dove è ben evidente la logica green: “Tecnologie ecologiche per la raccolta di frutta e ortaggi”. Molto ricco il catalogo dove non ci si limita ai mezzi per la raccolta dell’asparago, ma c’è spazio per le e macchine per zucchine, fragole, pomodori, peperoni e frutta in generale.
Zanarini mostra agli operatori di tutto il mondo – a Cesena ci sono i produttori che rappresentano il 50% dell’asparago mondiale – i vari modelli, a iniziare da Ecogreen Asparagus che ha due motori elettrici da 750 W e 4 batterie da 260 Ah che garantiscono 16 ore di autonomia.