Home Moto & Scooter La prova: F5-E/ Il pendolare a medio raggio è servito

La prova: F5-E/ Il pendolare a medio raggio è servito

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Pochi fronzoli e tanta sostanza, al prezzo giusto. Uno scooter elettrico decisamente intelligente, insomma, questo F5-E prodotto in Cina da FD Motors e importato in Italia da Italy2Volt (I2V) di Saronno. L’F5-E (categoria L3e, euiparata a un 125 termico) è pensato per un pendolarismo a medio raggio, su percorsi anche extra urbani.

F5-EUtilizzo per il quale qualche chilometro in più di velocità massima e un bello spunto fra i 40 e i 70 km/h sono indispensabili per districarsi nel traffico. Ruote alte e passo lungo fanno il resto, garantendo all’F5-E precisione di guida, stabilità e sicurezza. Interessante anche la posizione del motore da 3 kW, montato sul lato sinistro del forcellone posteriore con trasmissione ad ingranaggio elicoidale.

F5-E

L’abbiamo testato proprio su un percordo del genere, tra Saronno, dove ce l’hanno consegnato, e Milano. Abbiamo fatto i conti, così, con tutte le più classiche  situazioni incontrate quotidianamente da un pendolare: strade a scorrimento veloce, rotonde, ripetuti stop & go ai semafori e lunghi incolonnamenti urbani (dove maneggevolezza e agilità consentono di sfilare le code). Per giunta, in condizioni non certo ideali: giornata feriale, freddo pungente, strade in parte umide per le piogge dei giorni precedenti.

A parte un fastidioso “buco” dell’acceleratore nelle ripartenze, comune a molti scooter elettrici e causato dalla velocità inerziale, il nostro F5-E è stato impeccabile. L’ottimo spunto da fermo (circa 7 secondi da 0 a 50 Km/h) consente di sopravanzare il traffico ai semafori. E l’accelerazione altrettanto brillante alle velocità superiori garantisce rapidi sorpassi nel traffico in movimento.

F5e

Il freno a disco idraulico su entrambe le ruote dà grinta e progressività alla frenata. La forcella telescopica anteriore e il forcellone con doppio ammortizzatore posteriore assorbono bene le sconnessioni del fondo stradale. Nel centro di Milano abbiamo sperimentato i sanpietrini umidi e le insidiose rotaie del tram. Nessun problema: le ruote alte (16″ all’anteriore e 14″ al posteriore) e gli pneumatici larghi (120/80 al posteriore) trasmettono un senso di grande sicurezza.

Le prestazioni dichiarate per l’F5-E, nella  versione a due batterie che ci è stata affidata (70 km di autonomia e 75 km/h di velocità massima) corrispondono a quel che abbiamo letto sul display. Abbiamo percorso 63 km in totale, consumando il 39% della carica all’andata e il 47%  al ritorno (dopo aver riportato la carica al 100% in due ore).

La versione a batteria singola fissa _ capacità totale di 3,7 kWh, autonomia di 90 km e 160 euro in più di costo _ è dotata di frenata rigenerativa. Quella a due batterie, non ha il recupero di energia in frenata, ma consente la rimozione dei due pacchi batteria per la ricarica in casa. Non è comunque un’operazione semplice: i due pacchi pesano 8 kg ciascuno e devono essere sbloccati svitando 4 bulloni. Vanno ricaricati in accoppiata con un cavo connettore che costa 85 euro.

E’ di serie su entrambi i modelli, invece, il caricatore per la ricarica in garage, da una normale presa shuko. Cinque ore il tempo richiesto per il “pieno”. L’ampia sella, perfetta anche per il passeggero, copre un vano che, solo  nella versione a doppia batteria, può ospitare un casco jet. Sempre che si lasci a casa il voluminoso caricatore.

Il display sul cruscotto è essenziale: mostra lo stato di carica della batteria, il chilometraggio totale e quello parziale. E’ integrato in un tachimetro analogico di non immediata lettura. A differenza di altri e-scooter, questo F5-E  non dispone di più mappature del motore, tipo la classica modalità Eco. Ha invece la retromarcia, molto utile negli stretti parcheggi urbani.

Concludendo: l’F5-E ha tutto quel che serve per gli spostamente quotidiani in un raggio di una trentina di chilometri, guidando in relax alla velocità di un qualsiasi altro scooter termico. Nulla in più. Con sulizioni spartane ma intelligenti, che giustificano abbondantemente il prezzo: 3.690 euro di listino che diventano 2.780 con l’incentivo al 30%. La versione a una sola batteria costa 3.850 euro (2.903 con incentivo).

Il fratellino piccolo F3-E, equiparato al cinquantino con velocità limitata a 45 km/h, costa 3.190 euro con due batterie (2.406 con incentivo) e 3.290 con una batteria (2.481 con incentivo).

Da questa estate I2V importa anche lo scooterone elettrico Jonway, concorrente diretto del BMW C-Evolution, e a breve portarà sul mercato italiano il “cinquantino” compatto Ecooter. In primavera, ci dice il fondatore Diego Gajani, sarà pronto il più sofisticto e tanto atteso e-scooter WOW, prodotto direttamente da I2V in Italia.

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8 COMMENTI

  1. Secondo me le caratteristiche piú interessanti dell’F5-E sono la posizione del motore (che dovrebbe facilitare lo smontaggio della ruota posteriore) e il bloccaggio della batteria tramite vite che in zone “pericolose” può ostacolare il furto del costoso accumulatore. Peccato invece per la mancanza delle mappature motore.

    • D’accordo sulla posizione del motore, molto intelligente. Le batterie sono problematiche da rimuovere per il proprietario, ma non certo per un furfante. La mappatura del motore, beh, ci starebbe. Ma non dimentichiamoci del prezzo veramente abbordabile.

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