La propulsione elettrica on the road di ABB, un sistema testato e di successo

camion da miniera

Una storia di pionieri. È quella di ABB che da 130 anni progetta e produce motori elettrici e sistemi di controllo. Un lavoro che ha prodotto un know-how consolidato in centinaia di applicazioni, dai treni agli autobus fino ai traghetti e ai veicoli impiegati in contesti estremi come l’industria mineraria. Sistemi resistenti e resilienti presenti sul mercato ben prima della recente tendenza all’elettrificazione della mobilità e dei mezzi di lavoro. Una storia e soprattutto un futuro al centro di un webinar organizzato da Vaielettrico l’8 ottobre 2025 alle 16.

I casi di successo Nuh Cement e Hitachi

Ne abbiamo scritto tempo fa e lo ricordiamo ora perché si tratta di un caso di successo oltre che per le dimensioni dell’intervento anche per la capacità di generare energia attraverso l’uso del mezzo di lavoro. E’ il retrofit realizzato da ABB su un camion da miniera Euclid R85B di proprietà di Nuh Cement.

Come? con la frenata rigenerativa che permette al camion di ricaricare la batteria durante la discesa a pieno carico. E, una volta scaricato il materiale, di risalire fino alla sommità della cava utilizzando solo l’energia elettrica precedentemente rigenerata. Un esempio di grande efficienza energetica. Per saperne di più leggi qui.

Un altro caso di successo tecnologico è il retrofit di un camion da miniera Hitachi. Qui la tecnologia delle batterie ABB e i convertitori DC/DC ad alta efficienza hanno contribuito a trasformare un camion Hitachi Construction Machinery da diesel ad elettrico. Interessante la versatilità: sui terreni pianeggianti si usa la batteria, in salita il pantografo e in discesa l’energia recuperata dalla frenata rigenerativa. Anche qui massima ottimizzazione dell’energia (leggi).

L’utilizzo del sistema ABB per la nautica

Nel nostro Paese i primi traghetti passeggeri elettrificati sono firmati ABB. Vedi il caso di studio  sul Lago Maggiore (leggi)  dove ABB ha convertito un’imbarcazione diesel del 1965. Questa soluzione permette soprattutto di ridurre le emissioni locali nelle aree più urbanizzate ovvero nell’approdo alle città portuali e durante le manovre in porto.

Nel mondo: le cascate del Niagara

Gli interventi di elettrificazione di ABB su flotte e navi singole sono numerosi e si estendono a una vasta gamma di contesti, ad elevata differenziazione e specializzazione. Su Vaielettrico abbiamo scritto ben sei anni fa (leggi) del progetto Maid of the Mist che ha visto l’installazione di due pacchi batterie ABB da 316 kWh per motori da 400 kW con un setup controllato dal Power and Energy Management System alle cascate del Niagara.

nautica elettrica
L’applicazione ABB sui traghetti del Niagara

L’iniziativa è interessante per due motivi: tutela un patrimonio naturalistico unico – da vedere il video (link) sulle cascate e il trasporto green – e valorizza l’esperienza turistica di alto valore con una rilevante riduzione dell’impatto ambientale.

In elettrico anche ad Amsterdam

Nei Paesi Bassi ABB ha collaborato con l’azienda di trasporto pubblico di Amsterdam GVB per sostituire dei vecchi traghetti a motore diesel in servizio sul Canale del Mare del Nord con cinque nuovi traghetti elettrici che possono trasportare 400 passeggeri, 20 auto o 4 camion. Con soste di soli tre minuti, ricaricare le batterie dopo ogni corsa di 20 minuti è una sfida: la velocità di ricarica è quindi essenziale per l’affidabilità del servizio, un punto di forza di ABB.

Anche Lisbona adotta la tecnologia ABB, grazie a un contratto con Astilleros Gondán per l’elettrificazione di traghetti veloci da 40 metri sul Tago, ciascuno con capacità fino a 540 passeggeri: un nuovo servizio di trasporto pubblico locale.

Il dato comune di questi tre progetti con la tecnologia di ABB protagonista è il contributo a sistemi di navigazione quotidiana – sia turistica sia per pendolari – che richiedono la massima affidabilità e garanzia di sicurezza per centinaia di migliaia di persone trasportate.

Ridurre le emissioni in navigazione, ma anche in porto

Tra le applicazioni potenziali si trovano piccoli traghetti commerciali, imbarcazioni da pesca capaci di operare anche in condizioni di mare agitato, rimorchiatori e barche da lavoro impiegate nei porti e nei cantieri navali, macchinari su ponti aperti e mezzi da carico, yacht e barche a vela, oltre a unità destinate all’osservazione della fauna marina, come le imbarcazioni per il whale watching

Anche le navi ormeggiate hanno bisogno di elettricità per far funzionare la ventilazione, l’illuminazione, il riscaldamento, il condizionamento e altri servizi. Anche questa esigenza viene soddisfatta dalla tecnologia ABB con le soluzioni di shore connection che permettono alle navi di collegarsi a una rete elettrica di terra, spegnere i motori, eliminare le emissioni di CO2, il rumore e le vibrazioni.

Specifiche tecniche del sistema

Il sistema di propulsione può contare sul motore elettrico AMXE, le batterie Traction Battery MAX e PRO, il caricabatterie compatto BORDLINE® BC e gli inverter HES880 e HES580.

Il motore AMXE

Si tratta di un motore elettrico raffreddato ad acqua, progettato per applicazioni navali elettriche e ibride su imbarcazioni di piccole e medie dimensioni. Il motore è compatto, potente e silenzioso, con una densità di potenza importante, ideale per ambienti dove peso e ingombro sono critici.

Si tratta di motori sincroni compatti a magneti permanenti per propulsione ad alta efficienza. I livelli di potenza variano da 20 a 520 kW con una velocità nominale fino a 4000 giri/min. Disponibili quattro taglie di telaio e una varietà di dimensioni di albero e flangia.

 

Nautica elettrica
Il sistema di propulsione ABB integrato in una imbarcazione

AMXE è pensato per resistere a condizioni marine estreme: esposizione continua all’acqua salata, vibrazioni, urti e ambienti corrosivi. Il sistema di raffreddamento a liquido elimina la ventilazione, riducendo al minimo rumore e vibrazioni. È dotato di morsettiera intelligente, per facilitare l’installazione sia in sala macchine che all’aperto, ed è altamente personalizzabile per diverse esigenze operative.

Traction Battery

Le batterie di trazione di ABB sono sistemi di accumulo di energia agli ioni di litio. Il design modulare consente una facile scalabilità in termini di energia installata e un’integrazione meccanica flessibile nella sala macchine o in altri spazi dell’imbarcazione.

nautica elettrica

 

 

Le funzionalità della piattaforma digitale permettono la manutenzione predittiva, monitoraggio delle condizioni e ottimizzazione del sistema di accumulo di energia con servizi avanzati di diagnostica remota.

I termini chiave per le batterie:

Le specifiche delle batterie ABB

 

Inverter HES880

Il modulo HES880 di ABB è la soluzione inverter di nuova generazione progettata per applicazioni mobili in ambienti estremi, come veicoli elettrici pesanti, macchine da costruzione, mezzi agricoli e navali. Grazie alla sua struttura compatta, robusta e completamente raffreddata a liquido, HES880 garantisce prestazioni elevate, affidabilità e flessibilità in ogni condizione operativa.

 

nautica elettrica ABB
Le caratteristiche principali dell’Inverter HES880

 

Comparazione con i sistemi di propulsione tradizionali

La propulsione elettrica rappresenta una svolta per la nautica, offrendo numerosi vantaggi rispetto ai sistemi tradizionali. Tra questi, spiccano l’assenza di emissioni, la silenziosità, un comfort superiore a bordo e costi di manutenzione ridotti. I motori elettrici sono anche più efficienti dal punto di vista energetico e, grazie all’evoluzione delle batterie, garantiscono autonomie sempre maggiori. Inoltre, consentono l’accesso a zone protette dove i motori termici sono vietati, rendendo la navigazione più sostenibile, efficiente e versatile.

Target di mercato: sistemisti e cantieri navali

La nautica elettrica sta rapidamente diventando una realtà concreta in Europa, spinta da vantaggi ambientali, economici e normativi. L’elettrificazione della mobilità marittima è in forte crescita, con l’aumento di traghetti elettrici, mezzi portuali e yacht ibridi o full electric. A favorire questa transizione sono la maggiore efficienza energetica, il comfort a bordo, la riduzione dei costi operativi e normative sempre più stringenti, come la ZTL acquea di Amsterdam o i divieti nei fiordi norvegesi.

Lo stand di ABB alla fiera di Bologna

Dal punto di vista economico, la propulsione elettrica offre benefici significativi nel medio-lungo periodo. Nonostante un investimento iniziale più elevato, i motori elettrici garantiscono consumi ridotti, minori costi di manutenzione e la possibilità di autoprodurre energia tramite pannelli solari, sia a bordo che nei porti. A questi vantaggi si aggiungono incentivi come sconti nei porti e l’accesso a zone vietate ai motori termici, rendendo la scelta elettrica sempre più conveniente, sostenibile e strategica per il futuro della navigazione.

Un settore complesso, le soluzioni ABB

Tuttavia, l’adozione della propulsione elettrica richiede un livello avanzato di integrazione tra motore, batterie e sistemi di gestione, una sfida per molti cantieri navali ancora legati a logiche produttive tradizionali. In questo contesto, ABB si distingue offrendo soluzioni complete e scalabili, che includono motori, inverter, sistemi di accumulo e monitoraggio digitale, garantendo un’integrazione efficiente e personalizzata per ogni tipo di imbarcazione.

Uno dei principali punti di forza di ABB è anche la sua presenza globale, che assicura un supporto tecnico rapido e qualificato in oltre 100 Paesi. L’azienda accompagna i clienti lungo tutto il ciclo di vita del prodotto, dall’installazione alla manutenzione predittiva, passando per la fornitura di ricambi, la formazione e il monitoraggio da remoto. Particolare attenzione è dedicata alla manutenzione delle batterie, con strategie personalizzate basate su tecnologie digitali avanzate, per aumentare l’efficienza, prevenire guasti e ridurre i costi operativi.

LEGGI: La mobilità del f

uturo ha un cuore antico. E batteva qui

 

Visualizza commenti (1)
  1. batterie con chimica LTO erano/sono molto raffinate, sicure, a carica rapida, lunghissima durata, ma costose e con densità energetica non elevatissima

    le usavano i primi autobus elettrici, che ora sono passati alle LFP che nel fratempo sono migliorate tanto e costano poco

    leggendo l’articolo, forse le LTO hanno ancora utilizzi particolari dove un maggior costo iniziale è accettabile per avere le loro qualità e/o un ciclo di prodotto e assitenza molto lungo, es. 20 anni

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