La prima uscita della 500 elettrica è da Mattarella. La piccola Fiat, in consegna da settembre, è stata mostrata al presidente nei giardini del Quirinale.
La prima uscita della 500 nella Casa degli italiani
In attesa di arrivare nelle case degli italiani, il Cinquino a emissioni zero ha fatto tappa nella Casa degli italiani. Un modo di riaffermare che questo è un progetto interamente made in Italy, con ideazione e produzione a Torino Mirafiori. Il Gruppo Fca ha schierato la prima linea al completo, con il presidente John Elkann, Pietro Gorlier (responsabile delle attività europee) e di Olivier Francois, capo del marchio Fiat. Il Quirinale ha postato un video su YouTube (sotto) e alcune immagini (clicca qui).
Ce n’è una tra le foto che colpisce più dei soliti scatti ufficiali. Ritrae Sergio Mattarella al volante della 500 e sembra confermare che lo spazio interno è da categoria superiore. Ben oltre quello delle 500 che abbiamo visto finora. La visita al Quirinale sembra anche vo ler stemperare le polemiche sul maxi-prestito concesso a FCA da Banca Intesa con la garanzia dello Stato. Questo denaro dovrà servire anche per finanziare lo sviluppo dei progetti elettrici in Italia.
A giorni i “prezzi veri”, dopo le versioni top di lancio
Ci si aspetta che la Fiat annunci tra pochi giorni i prezzi “veri” della Nuova 500 elettrica, dopo le due versioni “esclusive” di lancio, piuttosto costose. Si è partiti ai primi di marzo con “la Prima” cabrio – edizione numerata, con 500 pezzi per il mercato italiano. Tutti prenotati a 37.900 euro. Da pochi giorni, poi, si può ordinare una seconda serie che costa 3 mila euro in meno. Il prezzo è comprende la easyWallbox, per ricaricare facilmente a casa (qui i dettagli). E naturalmente è al lordo degli incentivi statali, di 6 o 4 mila euro, a seconda che si debba o meno rottamare una vecchia auto. Nel primo caso il prezzo scende a 28.900 euro. Ora, però, i listini dovrebbero scendere al di sotto dei 30 mila euro, dopo che in Francia è già stata lanciata una versione a 29.900 euro.