L’azienda lombarda con oltre sessant’anni di storia alle spalle decide di entrare con decisione nel mercato elettrico. Lo fa presentando cinque modelli: una e-MTB, due hardtrail e altrettante bici da turismo. In comune hanno i kit di Bosch integrati con il supporto tecnico di Atala e abbinati a batterie da 400 o 500 Wh. I prezzi vanno da 2.399 a 5.099 euro.

Fondata nel 1952, la Colnago di Cambiago (MI) è una delle più importanti aziende produttrici di bici artigianali del nostro Paese. Negli anni ha legato il proprio nome a campione del calibro di Giuseppe Saronni, Franco Ballerini, Pavel Tonkov e Johan Museeuw. Parliamo di un costruttore di qualità superiore che ora ha deciso di entrare nel florido mercato delle biciclette a pedalata assistita. Per farlo ha stretto una collaborazione con Atala, già da qualche anno sbarcata nel mercato e-bike, che fornisce il supporto tecnico sulla parte elettrica.
In comune le cinque nuove e-bike hanno i kit Bosch, con le offroad a usufruire del più evoluto sistema Performance CX con motore da 75 Nm di coppia e le touring a utilizzare i più accessibili Performance e Active Plus da 63 e 52 Nm. Al vertice dell’ offerta a pedalata assistita c’è la E1.0, una mountain bike con cerchi da 27,5”+, doppie sospensioni della Fox con escursione da 140 mm e batterie PowerTube da 500 Wh integrate nel telaio in alluminio idroformato. A caratterizzarla il classico colore “rosso Colnago” (ma è disponibile anche in tinta antracite) e la componentistica di alto livello: cambio Shimano XT a 11 velocità, freni a disco Deore a circuito idraulico e pneumatici Schwalbe Rocket Ron con battistrada da 2,8” di larghezza.

Il modello è in vendita a 5.099 euro, 400 euro in più della E2.01 la versione di vertice della serie E2.0. Si tratta di una mountain bike hardtrail (non pensate per le competizioni) con cerchi da 29”, forcella ammortizzata Rock Shox Reba RL da 120 mm e colori e livelli di equipaggiamento simili alla E1, ad esclusione del ciclo computer che sulla E2.01 è il più prestigioso Nyon con navigatore. Un plus sostituito dal display Purion nelle varianti E2.02 (4.099 euro) ed E2.03(3.499 euro), con quest’ultima dotata di componenti più economici, ma sempre di buon livello.

A completare la gamma offroad è la E3.0 (3.299 euro), front con forcella da 100 mm e ruote da 27,5×2,6”. A differenza delle sorelle maggiori, le batterie sono di tipo semintegrato (cioè si vedono sul tubolare), sempre da 500 Wh per autonomia in modalità Eco di 175 km. I due modelli da touring sono la Impact 01 (2.999 euro) e la Impact 02 (2.399 euro), entrambe disponibili nella varianti con telaio da uomo con tubo orizzontale e da donna con doppio tubo obliquo. Anche in questo caso la scelta è andata per gli accumulatori semintegrati, con capacità di 500 Wh per la 01 dotata di motore Perfomance e di 400 Whper la 02 con unità Active Plus. Entrambe hanno cerchi da 28”, forcella da 50 mm, portapacchi integrato nel telaio e impianto luci ad alta luminosità. I freni sono a disco, mentre è cambio è a 10 rapporti sulla Impact 01 e a 9 sulla Impact 02.