La Porsche 911 elettrica forse la casa tedesca non la farà mai. Ma i cinesi non sono stati con le mani in mano, clonandola come look, soprattutto dietro.
Dietro è praticamente identica
Si sa, i cinesi hanno un concetto un po’ particolare della proprietà intellettuale e dei brevetti. Ne sa qualcosa la Piaggio, che ha appena vinto l’ennesima causa contro un costruttore che fabbricava e vendeva un clone della Vespa con il nome di VES… Ora un altro assaggio del clima diverso che si respira a Pechino e dintorni lo ha avuto la Porsche, trovandosi esposto al Salone di Shangai un modello che ricorda molto l’iconica 911, soprattutto nel posteriore. Lo ha costruito la cinese Zedriv, col nome di GT3. La Zedriv, spiega il sito tedesco Electrive (qui l’articolo) fa parte di un gruppo statale, la China National Machinery Industry Corporation, conosciuta anche come Sinomach, il cui core business è nelle macchine agricole. Ma dai trattori alle auto, come insegna la storia della Lamborghini, il passo è breve. E così a Shangai la Zedriv ha portato tre nuove auto elettriche, la più ammirata delle quali era proprio la GT3. Molto 911 dietro, un po’ Alpine davanti.
Intanto la Porsche lavora alla 718 elettrica
Ancora non si sa se la 911 elettrica cinese (pardon: GT3 andrà) in produzione o resterà un esercizio di stile. Ma è difficile credere che un gruppo delle dimensioni di Sinomach si sveli in un Salone così importante come Shangai senza progetti concreti. Non ci sono reazioni, per ora, da parte della Porsche. Oliver Blume, il presidente della Casa tedesca, ha invece rivelato che dopo la Taycan, ormai in fase di pre-produzione (qui l’articolo), a Zuffenhausen si sta già testando la versione elettrica della 718 Boxster. La piattaforma tecnica sarà la stessa della Taycan. E presto verrà costruita una versione ibrida della stessa 718, anche se al momento non è ancora stato deciso se sarà plug-in. Da tempo la Porsche ha poi comunicato di avere allo studio anche la versione elettrica della Macan.