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La più bella ricarica mai fatta

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Un addetto di e-Gap e, a destra, il kit per l'ossigeno in ricarica nel furgone.

La ricarica più bella mai fatta da e-Gap: ricaricare in emergenza non un veicolo elettrico, ma il kit portatile di un 80enne rimasto in panne con con l’ossigeno…

la ricarica più bella
Eugenio De Blasio, n.1 di E-Gap.

La più bella ricarica: la macchina per l’ossigeno di un 80enne

“Sono orgoglioso e commosso per questa ‘ricarica’ “, ha scritto  su Linkedin il n.1 di e-Gap, Eugenio De Blasio. Per chi non lo sapesse, e-Gap è un’azienda che si occupa di ricariche mobili: i suoi furgoni, dotati di un pacco-batterie, ti raggiungono ovunque per rifornirti. Sia che tu sia rimasto “a secco“, sia che tu abbia necessità di ricaricare in luoghi dove non esistono colonnine (ad esempio per una manifestazione temporanea). Ma quel che è successo in Spagna non rientra in nessuna di queste casistiche, come ha raccontato Alvaro Pellejero, Country Manager di E-Gap: “Oggi mentre stavamo caricando un cliente FIAT, un uomo di 80 anni si è avvicinato a noi. Ci ha chiesto se potevamo caricare la sua macchina portatile per l’ossigeno di cui ha bisogno per respirare e vivere. Era spaventato, solo e quasi disperato ma il nostro autista è stato in grado di aiutare e caricare la macchina!!”.

la ricarica più bella“Avevamo pensato a tutto, ma non a questo tipo di servizio…”

Commento finale di Pellejero: “Oggi è stata la giornata più bella dell’autista di E-GAP e la ricarica più importante che abbiamo mai fatto!!“. All’emozione del dirigente spagnolo, si è aggiunta anche quella di De Blasio: “Non avevo francamente pensato anche a questo.E non è solo grazie alla nostra innovazione, ma anche grazie ad un grande team di persone. Mi piacerebbe che si condividesse il più possibile perché la tecnologia ci renderà sempre migliore la nostra vita. Grazie al nostro team spagnolo da parte di tutti noi“. E-Gap è il primo servizio in Europa di ricarica mobile on demand per veicoli elettrici. Fondato nel 2018, è stato pensato inizialmente come emergenza per chi resta “a secco” di elettricità, per poi allargarsi ad altri servizi. Dopo il debutto a Milano, il suo network si è allargato in altre città italiane, in Francia e Spagna.

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9 COMMENTI

  1. La ricarica d’emergenza della macchina per l’ossigeno mi sembra notevole tecnicamente oltre che dal punto di vista umano : quale tipo di adattatore e/o trasformatore sará stato usato per l’impresa ?

    • Questo è solo l’ennesimo “articolo pubblicità” che, parere personale e sicuramente ininfluente, ultimamente sono un pò troppo frequenti in questo sito…
      La tecnica è sempre la stessa: si prende una “non notizia” (perchè si tratta di aver pernesso l’utilizzo di una semplice presa scuko che il signore anziano poteva tranquillamente trovare, ameno di trovarsi al centro del deserto del Sahara, in una qualsiasi casa o azienda a capannone accanto nei dintorni…) per fare pubblicità (sicuramente non gratuita) al cliente di turno…
      Vorrei vedere chi se gli suonasse a casa un anziano in quella situazione non gli avrebbe concesso l’utilizzo di una qualsiasi delle prese di corrente te di casa propria..

      • Lei sta diventando veramente fastidioso e offensivo: è evidente dall’articolo che l’anziano si trovava su una strada in cui non erano disponibili prese elettriche. E-Gap non ha mai fatto pubblicità su questo sito, abbiamo letto la notizia su Linkedin e ci è sembrata, tra tante brutte notizie che si leggono in questi giorni, una storiella positiva che avrebbe fatto piacere ai nostri lettori come ha fato noi. Stop. Non abbiamo preso soldi e ci secca molto anche lo si insinui.

        • Dove sta scritto nell’arrticolo che in quella srrada non ci sono prese elettriche??? Perchè dovrebe essere evidente?? Forse perchè c’era all’opera il furgone di e-gap dovrebbe significare che non c’era neanche una casa, neanche un negozio e neanche un’azienda??
          E cosa ci faceva un anziano con palesi limitazioni allo spostamento (avendo da trasportare un sistema di respirazione) a piedi (se era mktorizzato si sarebbe potuto spostare per trovare comunque una presa in pochi minuti) in mezzo al nulla???
          Ma suvvia volete forse farci credere che Cristo è molto dal freddo??
          ll fatto che in quella strada non vi fosse colonnine di ricarica per autovetture (questo al massimo rende evidente il fatto che ci sia rivolti al servizoo di E-gap, nullaltro…) dovrebbe voler dire che non ci sono prese elettriche?
          Perché secondo lei il sistema di aiuto alla respirazione dell’anziano aveva bisogno di una presa tipo 2 per poter essere ricaricato? Oppure li si ricarica da una normale presa casalinga?
          Ovviamente io non ho modo di sapere se questo articolo sia pubblicità “a pagamento” o gratuita ma che è una pubblicità è palese e lei si può offendere quanto vuole ma questo non cambia…

          • Quindi, Lei non ha modo di sapere se l’articolo è pubblicità o no, ma sostiene che lo è. Già questo dice tutto: bisogna smetterla di offendere il lavoro altrui, ci vuole un po’ di educazione e rispetto. Secondo la su grande intelligenza se ci fosse stata una presa nei paraggi l’anziano in questione avrebbe chiesto aiuto a un furgone?

          • Ecco che di nuovo mi si mettono in bocca parole che non ho detto.. io non ho detto che non ho modo di sapere se è pubblicità o meno ma che non posso sapere se è a pagamento o gratuita ma che è pubblicità è certo e lei che è giornalista dovrebbe saperlo meglio di me…
            In ambito pubblico ogni volta che si sceglie di nominare un marchio si sta facendo pubblicità perché quando volete sapete benissimo raccontare una notizia senza indicare marchi….
            Anche in questo caso era semplicissimo bastava dire che era accaduto ad una azienda che fornisce ricariche a domicilio senza indicarne il marchio… invece nell’articolo un altro pò ha più spazio la descrizione d’azienda in questione che il racconto della notizia, anche perché è una non notizia…

            P.S. mi chiede perché avendo altre prese in zona avrebbe dovuto chiedere aiuto al furgone? La risposta più immediata che mi viene jn mente è che il tizio con il furgone era jn strada invece per chiedere a chiunque altro avrebbe dovuto suonare un campanello… quindi ha preso la strada più semplice come avremmo fatto tutti ma questo non vuol dire che se non ci fosse stato il furgone in questione non avrebbe avuto altre alternative….

          • sei di una pesantezza… se non ti piace il sito, cavati e non ci annoiare con ste sciroppate… e sticazzi

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