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La più attesa del 2022? L’olandese Lightyear

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La Lightyear One durante i test nell'European Proving Ground (EUPG) Bridgestone di Aprilia.

La più attesa del 2022? Non è un modello delle marche storiche e neppure una Tesla. È la Lightyear One della start-up olandese Solar Electric Vehicle (SEV).

la più attesa del 2022
Un sunto dei risultati dei test svolti il mese scorso ad Aprilia.

La più attesa del 2022? È la più efficiente, anche andando ai 130

Siamo all’ultimo miglio nello sviluppo di questa auto elettrica ricoperta di pannelli solari. La scommessa degli ingegneri olandesi è di mettere sul mercato il veicolo più efficiente in termini di consumo al km. Con un primo merito: rendere pubblici i dati di test effettuati in condizioni reali, non nel mondo fatato del ciclo di omologazione WLTP. E la cosa curiosa è che buona parte dello sviluppo del primo modello avviene in Italia. Per la precisione nell’European Proving Ground (EUPG) Bridgestone di Aprilia. Qui vengono fatti i test di di aerodinamica, pneumatici ed efficienza alle alte velocità, la più ostica per una EV. Per esempio viaggiando a lungo a 130 km/h, la velocità massima consentita da noi in autostrada, con temperatura attorno ai 10°C. Risultato? La One risulterebbe l’auto più efficiente sul mercato, con un consumo di soli 141 Wh/km. Ben al di sotto della media di 211 Wh/km di EV comparabili. E con batteria della stessa capacità, 60 kWh.

la più attesa del 2022La più attesa…/ In autostrada con consumi da città

In soldoni: anche ai 130 la Lightyear One è stata in grado di percorrere oltre 400 km in autostrada, con una media leggermente superiore ai 7km/kWh. Che è un dato di consumo paragonabile a quello di una citycar a velocità be inferiori. Questo grazie a un’efficienza aerodinamica di prim’ordine e all’apporto dei 5 metri quadrati di pannelli solari racchiusi in vetri di sicurezza, montati sul tetto e sul cofano. La Bridgestone, con pneumatici ad alto rotolamento, dà il suo contributo. “Abbiamo il ferreo obiettivo di lanciare l’auto più efficiente sul mercato. Non è un’impresa da poco, richiede test meticolosi e continui”, dicono gli ingegneri olandesi. “Questi risultati ci dicono, senza mezzi termini, che siamo sulla buona strada per produrre l’auto più efficiente di sempre. Non solo nei cicli legislativi, ma anche nelle condizioni del mondo reale. E non abbiamo finito, non smettiamo mai di imparare; non smettiamo mai di innovare per ottenere l’auto più efficiente di sempre“. Per la cronaca: nel ciclo ufficiale WLTP la One viene accreditata di 725 km di autonomia. Sarebbe quindi seconda solo alla Mercedes EQS (770 km).

Apripista per capire se ha senso il fotovoltaico

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I dati di efficienza della One riaprono la discussione sull’opportunità di usare il fotovoltaico per produrre energia direttamente con la superficie dell’auto. Tesla ha più volte fatto sapere di avere fatto i suoi test e di considerare che il gioco non valga la candela. Altri costruttori, soprattutto Toyota e Hyundai, ci lavorano da anni, ma ancora non siamo a soluzioni spendibili per il mercato di massa. Mentre solo nel 2023 vedremo su strada la citycar tedesca Sion, prodotta dalla start-up Sono Motors con lungo e travagliato processo di sviluppo. Secondo Lightyear, i pannelli aggiungono fino a 12 km di autonomia all’ora, un discreto supporto in giornate di media irraggiamento. Ma, ovviamente, va considerare il rapporto costo-benefici. Non possiamo sapere, ora, se la Lightyear sarà un successo economico, ma non è solo con questo metro che si può giudicare un’impresa così. Quello olandese è uno straordinario laboratorio di innovazione affacciato sul mondo reale. La più attesa tra tutte le auto in arrivo. Il che non può che giovare a tutto il settore.

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17 COMMENTI

  1. Si, è senz’altro la più attesa. Io, ad esempio, nle mio piccolo non vedo l’ora che esca, mi sto proprio strappando i capelli.

  2. Comunque l’auto più attesa in Europa per il 2022, visti i ritardi della Model Q, credo sia la Fisker Ocean, o almeno io sono molto curioso. Aspettiamo di conoscere il prezzo europeo, ma quello americano è molto interessante (37499 dollari). Fisker è un altro brand di cui sono innamorato (aspetto la Pear).

  3. 150000 euro per 400 km di autostrada a 130 km/h? Non è meglio la Nio ET5 da 1000 km di autonomia nedc e batteria allo stato semisolido da 150 kWh? Uscirà prima e costerà probabilmente la metà (e almeno esteticamente e tecnologicamente è migliore). Poi capisco che il costo al km è più basso con la lightyear ma devi fare 1000 volte il giro della Terra per recuperare la differenza di prezzo…

  4. Naturalmente serviva anche una coppia di forzuti per avviare la carica.
    Sì penso di risolvere il problema del rilascio della potenza tramite algoritmo arruolando l’intelligenza artificiale, Purtroppo a tutt’oggi non si è ancora trovata una intelligenza artificiale disposta a collaborare( cit.)
    Fuori dallo scherzo interessante Concept Car.
    non ho visto il prezzo ma costicchia?

  5. E fu così che reinventarono il concetto di auto con caricamento a molla.
    L’auto non era priva di difetti di gioventù tra i quali il più noto era il fatto che una volta rilasciata all’inizio della Carica schizzasse via circa 600 km all’ora mentre invece alla fine della Carica procedesse a strappi cigolando e gemendo.

  6. l’efficenza di quell’auto si vede ad occhio,anche se camuffata
    è tutta nella forma ereodinamica , che dovrebbe essere alla base di ogni auto in cui l’efficenza energetica è fondamentale

    il fotovoltaico è solo un aiutino per i servizi e magari per le lunghe soste in aree assolate
    l’irradiazione solare è stimata a 1 kW per mq
    le celle fotovoltaiche migliori attualmente disponibili hanno raggiunto il 25% di trasformazione della radiazione solare in potenza elettrica
    quindi ogni mq al massimo può rendere 250W di picco

    ammettiamo di essere in piena estate e di avere il sole a picco sull’auto
    un’auto media lunga 5,20 m e larga 2,3 metri
    sono 12 mq
    eliminiamo un 40% di superfice tra vetri e non utilizzabile
    fanno 7mq alias 1750 W di picco
    anche se fossero 1500 W, non male

    un “carichino” per quando siamo al mare !
    in 8 ore di sole si può pensare a una 10 di kWh alle nostre latitudini

    anche perchè il 1kW mq di radiazione standard sale a 1,1 alla nostra latitudine

    😀

      • Se al mare parcheggiano i SUV mietitrebbia da 5 metri e le mercedes classe S e le bmw serie 7 suppongo che parcheggerà anche questa

      • io i conti li ho fatti con un formato medio tipo golf
        la portaerei potrebbe produrre molta più energia
        forse , peso permettendo, potrebbe arrivare al punto di euilibrio tipo i prototipi solar challenge , di consumare elettricità quanta ne produce a velocità ragionevoli
        se fibra di carbonio e alluminio la facessero da padrone nel mezzo

        • ops ,
          mi sono accorto adesso che ho fatto il conto con una lunghezza di 4,2 m
          e ho scritto 5,2 m nelle dimensioni dell’auto

          scusate
          comunque notate l’aereodinamica all’estremo
          non ci sono specchietti ma microcamere , mi risulta che sono legali solo in Giappone per ora ..
          sarebbe bello che fossero legali anche in Italia/Europa
          anche AFTERMARKET !

          • Audi ed Honda già vendono sul nostro mercato con telecamere al posto degli specchietti esterni

          • In autostrada si iniziano a vedere camion senza specchietti ma con telecamere. Non vedo perché non siano legali anche per le auto. Sono molto più “efficienti” sotto tutti gli aspetti.

            Siamo sicuri che non siano legali?

          • io so che in Giappone hanno modificato il codice della strada
            nel 2017 per fare circolare auto e camion senza specchietti , con telecamere e monitor
            sullo stato della legislatura Italiana/Europea degli ultimi anni ,
            non ho letto nulla in proposito
            se c’è qualcuno che ha notizie certe aggiornate
            sarebbe gradito soprattutto per l’aftermarket

          • @Nello Roscini: la Honda „e“ ja le camere di serie. Anch’essa per lo specchietto retrovisore centrale.

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