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La piccola Volkswagen ID.2: prima foto

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La prima immagine della veRsione definitva della Volkswagen ID.2.

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La piccola Volkswagen ID.2 è stata (parzialmente) è stata svelata in occasione da una riunione con il consiglio di fabbrica a Wolfsburg. Costerà 20 mila euro.

La piccola Volkswagen
Aria da piccolo Suv la citycar elettrica Volkswagen.

La piccola Volkswagen ID.2 costerà 20 mila euro

È stato il numero uno del marchio Volkswagen, Thomas Schäfer, a presentare i piani per il futuro. I dipendenti hanno anche potuto dare una prima occhiata al design del futuro della ID.2, modello entry- level del brand, che costerà circa 20.000 euro.  La Casa tedesca prevede di presentare al pubblico la showcar del modello elettrico entry-level all’inizio di marzo. La prima mondiale della versione di serie con il prezzo più contenuto è invece slittata al 2027. Ma già l’anno prossimo sarà in vendita una versione a poco meno di 25 mila euro. È la risposta del gruppo tedesco ai lanci di citycar elettriche effettuati dalla concorrenza, in particolare da Renault con la R5, e da Citroen e Fiat con eC3 e Grande Panda. Questa nuova famiglia di piccole Volkswagen nasce sulla più recente evoluzione dell’architettura modulare MEB, già in uso  ID.3 e ID.4.

La piccola Volkswagen
Daniela Cavallo, leader del sindacato VW.

Obbiettivo: “Rendere la l’elettrico attraente per tutti”

Con l’esito dei negoziati di dicembre, abbiamo lanciato il più grande piano per il futuro nella storia di Volkswagen. Stiamo seguendo un percorso ambizioso per raggiungere i nostri obiettivi concordati. Un passo decisivo in questo senso è rendere la mobilità elettrica attraente per tutti: questa è la promessa del nostro marchio“, ha affermato Schäfer. Allo stesso tempo, il CEO di Volkswagen ha sottolineato che Wolfsburg, nonostante i recenti piani di ristrutturazione del gruppo, rimarrà il centro per l’innovazione e le competenze produttive. Promettendo che l’impianto principale “stabilirà nuovi standard nella produzione automobilistica“.

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19 COMMENTI

  1. E’ un errore della redazione. Quella raffigurata è la ID1, che uscirà nel 27. La ID2, già presentata, dovrebbe uscire secondo fonti più importanti nel corso del 2025.

  2. a grandi passi verso quota 30-60-90% di auto elettriche circolanti, è inevitabile, lo disse un lettore in un commento qualche tempo fa… :-)))

  3. Su altre testate questa vettura viene indicata come id.1.
    L’indicazione è:
    id.1 => 20.000€
    id.2 all => 25.000€
    con la id.2all che dovrebbe debuttare più di un anno prima della id.1.
    In mezzo a queste due dovrebbe debuttare la Skoda Epiq.

  4. Doveva uscire 2 anni fa. Hanno tolto la eup che funzionava e vendeva bene e adesso dicono che tra un paio di anni vedremo la id2 . Io non credo

  5. mamma mia mi sembra proprio una dichiarazione di fallimento annucciato di VW.
    Giustamente vendi 4 elettriche in croce quindi investi ancora e ne crei altre.
    Ma rendere attraente per tutti l’elettrico non basta abbassare i prezzi di quelle che già vendi, no?
    Ma poi la id2 non era già stata presentata in carne e ossa (id2 all)?
    Confusione regna suprema in VW.

      • Il segmento b lo avevano, la up elettica e l’hanno eliminata.. Ribadisco non ha alcun senso rispondere alla crisi investendo in prodotti che sai già di non vendere.
        Ricordo che gli stabilimenti che rischiavano di chiudere erano tutti quelli che producevano elettriche.

          • Si per carità va bene.
            Ma non serve un genio per capire che se seguono la stessa logica della id3 è un fallimento annunciato. (prodotto scarso dal prezzo elevato).
            Il punto è un altro:
            Se esci fuori nel segmento B con auto a 20.000 elettrica quando il mercato dice che le auto elettriche non si vendono e la più venduta del segmento B è la Sandero che costa 14.000 non parti già sconfitto?
            La crisi è dovuta al calo delle immatricolazioni? non vedo come inserendo un prodotto più costoso dell’attuale polo possa risolverla.
            Ricordo che il segmento A e B vendono solo in Europa.
            Cina e Nord America non le vogliono le auto piccole.
            Ribadisco, invece di buttare soldi su auto che già sanno di non vendere, che si impegnino a sistemare quelle che già hanno in gamma.

        • e-up (tra l’altro segmento A) andava a ruba,
          ma ci marginavo poco e penso la hanno tolta per non cannibalizzare le vendite ai modelli elettrici più grandi e costosi o a quelli ternici termici

          finché tra costruttori europei erano allineati a fare questo giochetto, potevano permetterselo,

          ma ora inizia un po’ di concorrenza e offerta sulle compatte elettriche B e A, Hyundai Inster, E-C3, BYD Seagull, Leapmotor T03; se vogliono vendere dovranno ri-farle anche loro le compatte elettriche

        • @ Daniele
          Sono sostanzialmente d’accordo con te.
          Sono convinto che molte persone guardano il costo dell’auto e il costo kilometrico….

        • una segmento B elettrica con buona autonomia si vende a pacchi. tolta la Sandero e qualche versione spompata e senza nulla, le segmento B piu vendute termiche sono tutte sopra i 20.000. Yaris parte da 24, Swift da 22 , la 208 da 21… e’ proprio quello che chiede il mercato secondo me

  6. Cioè la risposta del gruppo VW arriverà con 1 o meglio 2 anni di ritardo?
    In che condizioni pensano di essere tra 2 anni??

    • sì appunto, a 20k ti danno la foto come la vediamo qui.
      vw non è a livello dei cugini più blasonati tedeschi, ma quello che kia o hyunday o honda danno sulle auto che sono quasi tutte full-optional, qui lo paghi e lo paghi spesso caro. ‘sta politica deve finire!

      • Dovrebbe proprio finire la vw… dopo la frode colossale al mondo intero sulla salute e pelle della gente con ip dieselgate…ancora c’è gente che compra vw… che tristezza

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